"Ciao piccola"
La sua voce dolce che proviene dal telefono mi fa venire le lacrime agli occhi.
È bello svegliarsi la mattina e sentirlo
dopo tanto tempo.
"Ehi Dylan" rispondo ancora con la voce assonnata.
"Come stai?"
"Benino e tu? "Rispondo triste.
"Mi manchi troppo"
"Anche tu"
Le lacrime iniziano a bagnarmi il viso ma non voglio che lui lo sappia.
"Nataly stai piangendo?"
Ma come diavolo ha fatto a capirlo?!
"Non piangere ti prego"
Gli si incrina la voce.
"È così brutto stare lontani"
Mi asciugo le lacrime.
"Lo so amore ma le cose cambieranno "
"Non vedo l'ora di vederti, ho un sacco di cose da dirti"
Incrocio le gambe e mi appoggio al muro.
"Sarò pronto ad ascoltarti ma ora devo andare"
"Di già?"
Inizio a stancarmi.
"Sento che ti stai allontanando me"
Ho deciso di dirglielo, sono stanca di questa situazione.
"Non devi azzardarti a pensare una cosa del genere perché anche se non sono lì accanto a te con la mia presenza fisica, sono lì accanto a te con il cuore in mano che vuole appartenere solo ad una persona e quella sei tu."
"Ma non è possibile che tu non abbia mai tempo per me hai sempre qualcosa da fare, è già difficile non poterti vedere e se non posso neanche parlarti" non continuo la frase ma ho lasciato intendere quello volevo dire.
"Non continuare ti prego"
"Mi rendi le cose difficili"
"Devo studiare e il poco tempo che mi rimane lo passo a dormire o tra alcuni amici"
"Quindi il tempo per la tua ragazza non c'è l'hai?"
"Cerco ogni giorno di sentirti, anche se so che è poco, apprezzalo"
Non rispondo e per pochi minuti c'è del silenzio tra di noi.
"Devo andare, ci vediamo presto, ti amo"
E chiude la telefonata. Se per lui quel presto vuol dire settimane e settimane e per me non è così.
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Hearts that beat as one
RomanceGli accarezzai il viso e le lacrime iniziarono a scivolarmi sulle guance, lui le asciugò delicatamente liberando un briciolo del mio dolore dal cuore.