L'ansia aumenta sempre più, sono in macchina con Travis e quasi pronta per il mio primo giorno di lavoro.
Spero di essere accettata dai miei colleghi e di riuscir a soddisfare i clienti.
Cavolo siamo quasi arrivati, inizio a mordicchiarmi il labbro inferiore e a strofinare le mani sulle gambe.
"Sei così agitata?" Mi chiede prendendomi in giro.
"E se non imparassi e sbagliassi a fare i drink?"
Sono preoccupatissima, sicuramente se qualcuno mi rispondesse male correrei in bagno e scoppierei a piangere dalla vergogna.
"Te la caverai" continua stringendomi la mano.
"Se dovesse andare male, mollo"
Ecco siamo arrivati.
"No, non devi mollare, sei venuta qui con uno scopo, guadagnare più denaro possibile per raggiungere Dylan" dice muovendo l'indice per essere preso più sul serio.
"Devi riuscirci,prendila come una sfida"
"Adoro le sfide"
Gli sorrido, prendo la borsa ed esco dalla macchina. Travis abbassa il finestrino.
"Buon lavoro" mi porge un sorriso.
"Grazie,ci vediamo dopo"
Lo saluto con la mano,faccio un grande respiro e fingendo sicurezza entro nel bar.
Cerco con lo sguardo il signor Ricky che appena mi vede mi viene incontro.
"Ciao bellissima, tutto bene ?" Mi tocca una spalla con fare affettuoso e mi sorride.
"Tutto bene grazie" rispondo timidamente.
Si avvicina un bellissimo ragazzo, è abbastanza alto ha occhi verdi,porta i capelli un po' lunghi legati a modi cipolla e si può subito intravedere dalla maglietta bianca attillata il suo gran fisico.
"Oh Martin, ti presento Nataly, è la nuova barista" lo informa Richy.
"Piacere di conoscerla" sorride.
Rimango sorpresa quando mi prende la mano e gli da un bacio, a quanto pare esistono ancora gentiluomini che ti salutano con il bacio a mano.
Divento rossa e gli sorrido imbarazzata.
"Te la affido, trattamela bene" dice Ricky dandogli una pacca sulla schiena per poi allontanarsi.
"Se hai bisogno di qualsiasi cosa,chiedi pure" mi dice sistemandosi i capelli.
"Certamente"
"Hai già fatto questo tipo di lavoro?"
"Mm noh"
Sono imbarazzatissima e lui è veramente bello, questo peggiora ancora di più la situazione.
"Se vuoi possiamo incontrarci un pomeriggio e ti insegno a fare alcuni tipi di drink, iniziamo già da sta sera" dice prendendomi per mano.
Lo seguo e ci avviciniamo al bancone.
Il locale ancora è vuoto ed è perfetto, ho del tempo per fare pratica.
"Mi dispiace per te ma dovrai sopportarmi, ti starò appiccicato" mi fa l'occhiolino.
Non mi dispiace affatto mio caro.
"Stai flirtando con me?"
Mi fingo sicura di me.
"Perché non dovrei? Sei carina" risponde preparando l'occorrente.
"Ma tranquilla,ti racconterò di me più tardi, avvicinati ti faccio vedere come devi fare" continua.
"Un attimo"
Controllo il telefono, non ho alcun messaggio da parte di Dylan, appena ho un minuto libero lo chiamo.
"Prendi quella bottiglia di vodka"
Indica.
"Presa"
"Ok, ora aggiungici questo" prede un altra bottiglia.
A quel punto versa un bel po di vodka in un bicchiere e la mischia con della Red Bull.
"Perfetto"
Dice posando le sue mani sulle mie spalle.
"Mettici del ghiaccio ed hai terminato questo drink" mi sorride.
"È facile"
Gli porgo un sorriso sincero.
"Si ma ci vuole classe"
Sa di essere bello e a quanto pare è molto sicuro di se.
"Ti insegnerò alcuni trucchi e andrai alla grande, l'aspetto da barista sexy c'è l'hai, avrai bisogno di un po' di pratica e sarai perfetta"
"Oh, ehm grazie"
È spudorato proprio, mi piace.
Saremo ottimi amici.
Arrivarono alcuni clienti e l'agitazione iniziò a farsi sentire.
Si avvicinarono al bancone in attesa che qualcuno gli desse attenzione.
"Vai" mi sussurra Martin spingendomi verso di loro.
Forza, fingiti sicura di se e fai la rilassata, sorridi e mostrati simpatica continuo a ripetermi.
"Salve ragazzi, cosa vi preparo?"
"Beh, potresti prepararmi un sex on the beach e se vuoi, potresti essere tu la fortunata questa sera sulla spiaggia" risponde uno dei ragazzi.
Rimango scioccata.
"Certo, come no" rispondo allentandomi per fargli il drink, lancio un occhiata a Martin che viene subito in mio aiuto.
"Ci ha appena provato con me"
Sono imbarazzatissima.
"Dovrai farci l'abitudine"
Mi risponde ridendo.
A me non fa ridere per niente.
Inizio a fare il drink e senza alcun problema lo finisco.
"Portaglielo tu" gli dico porgendoglielo.
"Con piacere" risponde.
Sfodera un gran sorriso e si avvicina.
"Ecco a te bellezza"
Ho appena sentito bene o sono ubriaca solo a vedere tutta questa vodka ?!
L'ha chiamato bellezza. Oh mio dio ma è gay,dovevo capirlo subito, è troppo bello e solitamente e maledettamente i più bei ragazzi sono omosessuali ed è proprio un peccato.
Consegna il drink e si avvicina a me.
"Martin ma, scusa se te lo chiedo..."
Non mi lascia il tempo di finire la frase che mi interrompe subito.
"Si,sono gay"
Mi sorride.
"Il mio primo amico gay, che emozione"
Sono eccitatissima, gli sorrido e lui si mette a ridere.
"Sono sicuro che diventeremo ottimi amici io e te " dice facendomi l'occhiolino.
"Ne sono convinta anche io, anche se, sono un po' delusa, pensavo ci provassi con me prima"
Intreccio le braccia al petto e fingo il broncio.
Martin scoppia in una risata sonora.
"Non fraintendermi, sei bellissima," mi dice abbracciandomi.
"Potresti farmi tornare etero" scherza.
Sbuffo e comincio a ridere.
Mi piace proprio questo ragazzo,non ha vergogna di mostrare quello che è.
La serata prosegue perfettamente,ho fatto una marea di drink ed io e Martin abbiamo scherzato per tutta la serata.
È molto simpatico.
La musica è stupenda e a quanto pare il mio nuovo amichetto sa muoversi bene, così balliamo insieme dietro il bancone.
"Sai muoverti benissimo" dico sorridendo continuando a ballare.
"Mami tu non sei da meno"
Mi prende la mano e mi fa fare una giravolta.
Verso l'01:00 il bar inizia a svuotarsi.
A fianco c'è una discoteca e la gente da quello che mi ha riferito Martin,viene qui ad ubriacarsi prima di andare a ballare.
"Ti accompagno a casa?"
Mi chiede Martin mettendosi il giacchetto.
"Sta arrivando mio fratello, sarà per la prossima volta" cerco di fare l'occhiolino ma non sono in grado e mi rendo talmente tanto ridicola che Martin si mette a ridere e con fatica riesce a fermarsi.
"Smetti"
Gli dico ridendo.
"È pazzesco che tu non sappia fare l'occhiolino"
"Lo so"
"Ti insegnerò anche questo" sorride.
Mio fratello mi fa uno squillo al telefonino, è qui fuori.
"È arrivato mio fratello"
Mi avvio alla porta con Martin alle mie spalle,Travis abbassa il finestrino della macchina e appena arrivata da lui gli presento il mio amichetto.
"Travis lui è Martin"
"Ehi amico, piacere di conoscerti"
Dice Travis facendogli un segno con la mano.
Martin gli sorride ed io gli di una spinta.
"È etero" gli sussurro all'orecchio ridendo.
"Peccato"
"Ci vediamo domani"
Mi rivolgo a Martin che mi da un bacio sulla guancia per salutarmi.
"A domani mami"
Entro in macchina e Travis mi guarda subito male.
"Tranquillo, è gay"dico sorridendo per l'espressione che aveva in viso.
"Immaginavo"
Risponde mettendo in modo.
"Ah si?!" Dico inarcando le sopracciglia sorpresa e divertita allo stesso tempo.
"Anche lui non è stato in grado di resistermi"
Scoppiamo a ridere e ci avviamo verso casa.
Recensione serata ?
Da di rifare.
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Hearts that beat as one
RomanceGli accarezzai il viso e le lacrime iniziarono a scivolarmi sulle guance, lui le asciugò delicatamente liberando un briciolo del mio dolore dal cuore.