Hearts that beat as one

Capitolo 49.❤️

La mattina presto mi alzo,preparo la valigia e molto silenziosamente scendo le scale.
Mi avvio verso la cucina e lascio un foglietto sul tavolo con sopra scritto...
"Sto andando da Dylan, torno presto.
Vi voglio bene.
Nataly "
Prendo l'autobus e dopo dieci minuti arrivo alla stazione.
La mia testa dopo quello che avevo bevuto ieri sera stava per scoppiare, avevo come l'impressione che qualcuno mi spingesse sulle tempie causandomi un dolore tremendo.
Appena salita mi posiziono comoda sul sedile e poco dopo fortunatamente mi addormento.
Verso le 4:00 il treno parte.
Passano 5 ore e quando mi sveglio ne mancava solamente 1 ed ero arrivata.
Inizio ad immaginarmi Dylan con quel suo sorriso perfetto e come una scema mi scende una lacrima di gioia.
Prendo la valigia e scendo dal treno, mi giro intorno e quando lo vedo dall'altra parte,con lo sguardo rivolto al pavimento,seduto su una panchina ad aspettarmi mi mancò il respiro.
Come se sentisse la mia presenza alza il suo bellissimo viso e quando mi vede scatta in piedi posizionando le sue mani tra i capelli.
Cavolo è contentissimo e dalla sua espressione in viso so che ancora non crede ai suoi occhi.
Iniziamo a correre verso le scale le quali portavano entrambe ad un corridoio che ci avrebbe fatti riunire.
Lascio a terra la valigia e correndo ancora finalmente ci incontriamo, mi stringe forse a se ed ho come l'impressione che non mi volesse più lasciare andare.
"Non posso credere che tu sia qui"
Aveva il fiatone, non smette un attimo di darmi una marea di baci.
"Sono qui amore mio"
Dico prendendogli il viso per dargli un vero e proprio bacio.
Le sue mani sulla mia schiena ancora premevano il mio corpo al suo fino a quando le posiziona ai lati del mio collo per darmi un altro bacio.
Restiamo in silenzio, persi nelle nostre emozioni per numerosi minuti mentre i nostri cuori iniziano ad adattarsi per formarne uno solo.

Restai da Dylan per tre giorni e quando arrivò il momento di salire sul treno per tornare a casa mi consegnò una lettera.
È stato difficile per entrambi doverci salutare, perché questa volta saranno più settimane a dividerci.
Una volta comoda, apro la lettera.
"Cara amore mio,
Questi 3 giorni con te sono stati bellissimi.
Vederti prendere cura di me,
Guardarti mentre cucini per noi,
Odiarti mentre sistemi la stanza perché non sopporti il disordine,
Ammirarti mentre ti fai bella solo per me e infine,
Amarti la mattina mentre mi sveglio al tuo fianco e tu invece ancora stai dormendo.
Tutto questo mi fa pensare a quanto vorrei una vita con te.
Sei la mia donna e spero un giorno di poterti avere come mia moglie.
Mi manchi già.
Ti amo.
Il tuo Dylan ♡ "
Le mani iniziano a tremarmi e riesco a fermale solamente appoggiandole sul mio viso mentre venivano ricoperte di lacrime.