Cosmic Love

Capitolo 2

"Wow ragazza stai d'incanto!"

"Davvero? Non mi sento a mio agio con questo vestito." disse Luce guardandosi allo specchio.

"Ma smettila, vieni. Siediti qui così ti sistemo i capelli."

"Grazie Sam"

"E di cosa?"

"Di tutto...non mi aspettavo di trovare un'amica come te."

"Sei tenera. Grazie Lu!"

Luce e Samantha si erano avvicinate molto durante la settimana ed erano diventate molto amiche.

"Che la festa abbia inizio!" disse Chris scendendo dalla sua macchina insieme al amico Simon.

I due erano molto popolari e le ragazze morivano per loro, soprattutto per Christopher.

La villa di Jess, la ragazza che organizzò la festa, era piena di adolescenti.

Sam vide entrare suo fratello dalla porta e insieme a lui c'era anche il suo amato Simon. Era andata da loro e li abbraccio, e come al solito le altre ragazze la guardarono con invidia.

"Chi sono?" chiese Luce a Megan,una sua compagna di classe.

"Il ragazzo ragazzo con i capelli colore miele è Christopher Wilde, il fratello di Samantha, e l'altro è Simon Scott, il migliore amico del primo."

Era la prima volta che Luce vedeva i due ragazzi, pensava che Sam era figlia unica.

"Sam sei diventata più bella durante la mia assenza!" aveva esclamato Simon scrutando bene la ragazza davanti a lui.

Sam era arrossita e prese Simon per un braccio portandolo con sé in una stanza meno affollata.

Chris rimase da solo e andò a dare un'occhiata in giro, alcune ragazze si avvicinavano a lui e facevano le occhette.

"Ehi Chris quando sei tornato? Mi sei mancato tesoro!"

"Emily anche tu mi sei mancata soprattutto le manovre che fai con questa bocca." disse Chris baciando la ragazza e toccando il suo lato b.

Luce era seduta su uno dei divanetti e si guardava in giro alla ricerca di qualche faccia conosciuta. A catturare la sua attenzione furono due ragazzi, vicino alla porta del bagno, che si baciavano in modo volgare.

-Penso che se continuo a guardarli vomiterò qui davanti a tutti- Lu si era alzata per andare a cercare la sua giacca.

Simon e Samantha finirono in una stanza degli ospiti, erano sdraiati sul letto a parlare.

Lei si voltò verso di lui per guardarlo meglio.

"Mi hanno detto che ti sei dato da fare con le americane"

"Non dirmi che tu hai fatto l'angioletto qui."

"So controllarmi Scott. Non voglio più divertirmi, voglio una storia seria."

"Mia cara Sam chi si è impossessato del tuo corpo?"

"Ah ah ah non sto scherzando."

"Eddai non fare l'offesa, vieni qui piccolo diavoletto."

Simon aprì le braccia e quando Sam fu comoda tra esse , lui l'abbracciò forte.

"Dov'è la mia giacca?" 

Luce era stanca di stare in quel posto, Sam era sparita e le poche persone che conosceva erano ubriachi fradici.

"Eccola!" 

Lu indosso la giacca, era blu scuro e leggera. Stava uscendo dalla stanza quando andò a sbattere conto qualcuno.

"Ahi!"

"Attenta!" disse lui prendendola al volo.

Luce si trovò tra le braccia di Christopher.

"Stai bene?" chiese il ragazzo alla ragazza.

"Si. Grazie. Ora puoi lasciarmi perfavore?"

"Sto bene così, è bello avere una ragazza meravigliosa come te tra le braccia."

Luce arrosì e Chris fece un sorriso smagliante.

"Non ti ho mai vista. Aspetta non dirmelo, tu sei Luce!"

"Si. Come fai a saper...Sam!"

"La mia cara sorellina non mi aveva detto che sei molto bella."

"Lasciami perfavore."

Chris lasciò la presa, Luce pensava di essere libera ma il ragazzo la prese dai fianchi e si avvicinò a lei.

"Sembri una ragazza innocente, pura...mi piaci!"

-Che diavolo ha questo ragazzo? Aiuto!- pensò Luce cercando di liberarsi.

"Ho deciso, tu sarai mia piccola!"

Lui la baciò sul collo e con la mano le accarezzo la guancia.

Lasciò la presa e Luce fu finalmente libera, aprì la porta e se ne andò spaventata dal comportamento di Christopber.

Lui rimase affascinato dalla bellezza di Luce.

"Devo dire a Samantha di portarla a casa, sarà divertente averla nella mia tana."