Capitolo 25

130 7 1
                                    

"Dormi piccolina. Andrà tutto bene!"

Le piccole mani di Luce accarezzavano la testa di Elizabeth cercando di confortarla. Lei e Tommy si erano lasciati, avevano litigato di brutto a casa del ragazzo ed Elizabeth gli aveva detto di non farsi più vivo.

Dopo che Liz si era addormenta, Lu aveva inviato un sms a Ryan chiedendogli se sapeva qualcosa, ma non era arrivata nessuna risposta.

Il giorno dopo le ragazze andarono a scuola, la minore delle sorelle era stata costretta da Fiona con la forza a scendere dal letto.

Le ore passavano lentamente sia per Liz che per Luce.

"Quando la finiranno di parlare di me?" aveva quasi urlato la rossa entrando in biblioteca, aveva l'ora buca e si aspettava che la stanza fosse deserta.

"È uno degli svantaggi di stare con il ragazzo più popolare."

La voce di Erik aveva fatto sussulatare la ragazza. Lui se n'era accorto e ridendo le aveva chiesto scusa.

"Come mai sei qui?"

"La Price non c'è e sono venuta qua perché non mi andava di ritornare a casa" aveva spiegato Luce muovendo rumorosamente la sedia e sedendosi su di essa.

"Sai perché la Price non c'è?" aveva domandato Erik tutto preoccupato. La curiosità in Luce si era fatta viva e aveva esaminato il volto del ragazzo.

"Perché mi guardi?"

"Non voglio essere invadente...ma la tua preoccupazione per un'insegnante ,che non è neanche una delle tue, mi sembra un po' eccessiva"

La Price era una donna molto bella, tutti a scuola le davano 30/33 anni ma una volta Sam aveva detto a Luce che in realtà ne aveva quasi 38. Come lo sapeva? A quanto pare l'insegnante di chimica e la madre dei Wilde erano amiche di infanzia.

"Non...è niente!" aveva detto Erik con una voce fredda. Aveva preso le sue cose ed era uscito dalla biblioteca evitando lo sguardo ancora curioso della rossa.

***

"Fate silenzio!"

La voce della vicepreside, attraverso il microfono, aveva fatto smettere a tutti gli studenti di parlare.

"Tra meno di un mese inizieranno le gite. A causa di alcuni imprevisti, tre dei docenti che si erano offerti di accompagnarvi non lo faranno più."

- Allora non è solo la Price quella assente... - aveva pensato Luce.

"Vi ho convocati per communicarvi che i seguenti allievi: Erik Mongomeri, Jessica Hurt, Chritopher Wilde e Simon Scott daranno una mano al professore che sarà con voi durante la settimana all'estero."

Luce a bassa voce aveva chiesto a Chris perché non le aveva detto niente.

"L'ho saputo stamattina."

"Ah"

"Non ti arrabbiare per delle sciocchezze, Luce."

"Non sono arrabbiata."

Chris stava per dire qualcosa, ma la vice preside aveva chiamato lui e gli altri tre a raggiungerla. Molti sguardi andavano dal biondo a Luce.

"Ignorali tutti Lu."

"Ci sto provando Sam."

Samantha si era seduta al posto del fratello e aveva dato dei colpetti sulla spalla all'amica.

I ragazzi e Chris avevano detto qualche parola riguardo alla gita e poi erano tornati a sedersi.

"Bene. Prima che voi andiate in classe volevo ringraziare la signorina Samantha Wilde per aver organizzato il ballo d'inverno."

Tutti avevano applaudito e un piccolo rossore aveva invaso le guance di porcellana della bionda.

"Quella sera ci sono stati alcuni studenti che si sono comportati male e non vorrei che ciò si ripetesse. E con questo vi lascio continuare le vostre lezione."

Naomi e Violet erano arrabbiate e le loro voci si sentivano in quasi tutto l'auditorium.

"Che hanno da dire quelle due?" aveva domandato Simon ai suoi amici.

"Sono arrabbiate perché la Brown ha complimentato solo Sam."

Era stata una ragazza a rispondere.

"Tanya!!" avevano esclamato tutti tranne Luce.

"Sei tornata per ripetere l'anno insieme a noi?" aveva scherzato Chris andando ad abbracciare la ragazza.

"Che simpaticone il nostro Chritopher. Vedo che non sei cambiato!"

Tanya dopo aver salutato tutti, aveva fatto i complimenti a Sam per come aveva organizzato il ballo.

Luce era contenta per la sua amica, ma ne aveva abbastanza di sentire parlare di quel stramaledetto ballo. Non perché lei non ci era andata a causa delle sue condizioni di salute, ma solo per il fatto che girava voce sul fatto che Chritopher ci era andato con Naomi e perché quella sera Liz si era concessa a Tommy.

"E lei chi è?"

L'amica dei ragazzi guardava la rossa e quest'ultima aveva notato che gli occhi di Tanya erano simili a quelli di Erik.

"Oh lei è Luce. La mia ragazza!"

"E così tu sei la fanciulla che ha conquistato il cuore di questo ragazzone? Piacere di conoscerti. Io sono Tanya Mongomeri."

Tanya sorrideva gentilmente a Lu, suo fratello le aveva detto che le faceva da tutor ma che nessuno lo sapeva.

"È ora che voi andiate in classe. Ci vediamo presto ragazzi!"

La sorella di Erik aveva mosso la mano in segno di saluto ed era andata nel ufficio del preside.

"Ci vediamo a pranzo."

Simon e Chris dopo aver dato un bacio alle loro ragazze, erano tornati palestra.

"Lu inizia ad andare, ti raggiungo tra poco."

"Ok."

Ad ogni passo che la rossa faceva, i corridoi si svuotavano. Un rumore aveva attirato la sua attenzione, senza farsi sentire si era avvicinata all'aula di arte. All'inizio era stato difficile per Luce vedere chi erano le due persone che si baciavano, ma quando era riuscita a riconoscere i loro volti, era rimasta pietrificata.

Ragazzeeee!! Scusate per il ritardo!! Cercherò di pubblicare più spesso, ve lo prometto.

Secondo voi chi vede Luce nell'aula di arte??

Fatevi sentire lasciando i vostri commeni e non dimenticatevi di votare ;)

A presto fanciulleee! :)

Cosmic LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora