Luce vedeva le facce di Erik e della Price sorpresi quanto la sua. Doveva girare i tacchi e correre verso la sua classe o rimanere ancora lì impallata? I suoi pensieri erano stati più lenti di quelli della professoressa di chimica che l'aveva presa per mano, l'aveva fatta entrare dentro l'aula e aveva chiuso la porta.
"I-Io non dirò niente!" aveva più o meno urlato distanziandosi dalla sua insegnante. Quest'ultima aveva riso dal nervoso e si era girata verso Erik puntando il dito verso di lui.
"Se la tua amichetta dice qualcosa e mi licenziato, sarà solo e unicamente colpa tua!!"
"Debby, Luce è una brava ragazza. Non dirà niente a nessuno, vero Lu?"
Le parole di Erik erano disperate, come il suo sguardo. Luce aveva balbetato un si, in quel momento sarebbe voluta stare ovunque tranne che in quel posto. Debora la guardava fisso senza battere ciglio, stava decidendo se fidarsi della parola di una ragazzina o no. Se Luce avrebbe aperto bocca tutti gli sforzi che aveva fatto per insegnare in una delle scuole più prestigiose di Londra non sarebbero serviti a niente.
"Debby lasciala andare..."
La donna aveva spostato lo sguardo su Erik, si fidava di lui così aveva deciso di lasciare andare la ragazza.
***
"Amore!" aveva esclamato Chris avvicinandosi alla sua ragazza e dandole un bacio a stampo.
"Ehi!"
"Stai bene?"
"Si sono solo un po' stanca. Andiamo?" aveva mentito Luce fingendo uno sbadiglio.
Chris l'aveva presa per mano e si erano incamminati verso la sua auto.
"Christopher."
"Dimmi, piccola."
"Voglio conoscere James...se per te va bene."
Il ragazzo era rimasto un po' sorpreso, aveva pensato che Luce non avrebbe voluto passare del tempo insieme a suo figlio, almeno finché non si fosse abituata all'idea che lui era diventato padre da un giorno all'altro.
"Certo! Visto che domani è sabato potremmo uscire insieme."
Lu gli aveva sorriso e quando arrivano davanti a casa sua, aveva salutato il suo ragazzo con un bacio tenero e dolce ed era scesa dalla macchina.
La sera, Luce era rimasta da sola a casa. Sua madre e Liz erano andate da una zia che viveva nello York. Lu aveva la casa tutta per sé, ma aveva un po' paura, soprattutto quando suonarono al campanello. Non aspettava nessuno. Si era alzata dal divano ed era andata ad aprire con una coperta che le avvolgeva tutto il corpo.
"Erik...!"
"Ciao Lu. Possiamo parlare?"
"Si, entra."
Arrivarono nel salotto e Luce si era accocolata sul divano dov'era prima.
I due si guardavano, sapevano che dovevano affrontare quel argomento da un momento all'altro ma nessuno apriva bocca.
La tensione stava crescendo quando all'improvviso la ragazza aveva esclamato: "Non ti giudico e non mi devi nessuna spiegazione!"
Erik aveva smesso di torturare le sue povere dita e, prendendo un respiro, aveva iniziato a raccontare com'era nata la sua storia con Debby.
Era stato tutto un gioco, lui all'inizio provava solo attrazione fisica per lei. Sapeva che se avrebbe provato qualcosa come l'amore, si sarebbe sentito solo uno stupido, ma con il passare del tempo una sensazione di calore era nato dentro di lui. Ogni volta che vedeva la Price, sorrideva come un'ebete e pensava al fatto che era la donna più bella che avesse mai conosciuto. Solo con guardare il suo sorriso, le sue giornate si illuminavano. Insomma erano tutti sintomi di una persona innamorata. Erik aveva deciso di non dire niente di ciò che prova alla donna e di vivere le giornate approfittando della sua compagnia fino a quando Debora gli disse che non potevano più continuare ad avere nessun tipo di relazione perché si sarebbe trasferita.
"Mi dispiace, Erik....ma forse è meglio che sia andata così. Se qualcuno vi avesse scoperto, cosa avreste fatto? La tua e la sua di vita avrebbero preso un'altra piega e non sareste più potuti tornare in dietro."
La rossa si era alzata dalla sua posizione e si era messa vicina al amico per confortarlo. Lui teneva il capo abbassato, sentiva il calore del respiro di Luce così si spostò verso di lei e l'aveva abbracciata fino ad addormentarsi, dimenticando la brutta giornata che aveva trascorso.
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Cosmic Love
Teen FictionLuce ha 17 anni, si trasferisce insieme alla madre e alla sorellina Elizabeth a Londra dove conoscerà i fratelli Wilde: Chrisopher e Samantha.