A svegliare Luce fu la musica che sua madre aveva messo ad alto volumen.
"Basta musica!" si era lamentata Lu coprendosi con un cuscino.
"Elizabeth vai a svegliare tua sorella!"
Eli era entrata in camera, aveva pensato di spaventare la sorella ma non ci era riuscita.
"La colazione è pronta Lu."
"Si arrivo."
"Ieri sei arrivata tardi ragazzina. Hai fatto nuove amicizie?"
"No mamma."
"Perché? Devi essere più socievole!"
Luce avrebbe voluto dire alla madre che era inutile fare nuove amicizia perché presto sicuramente si sarebbero trasferite di nuovo.
"Ci proverò."
"Me lo prometti?"
"Si mamma."
Samantha era sveglia già da un po' quando Christopher scese in cucina.
"Che faccia che hai Chris!"
"Non parlare forte. Ho mal di testa!"
"Uuuh qualcuno è di cattivo umore"
"Sam taci!"
"Sei antipatico quando fai così."
La ragazza si era alzata dalla sedia facendo la linguaccia al fratello, andò a cambiarsi e quando stava per uscire Chris la fermò.
"Dove vai?"
"Da Luce. La aiuto a dipingere la sua stanza"
"Quando la porterai a casa?"
"Perché?"
"Tu rispondi e basta."
"Non parlarmi così Christopher e comunque non lo so. Questa volta non ti permetterò di mettere le tue grinfie addosso ad una mia amica!"
"È stato un incidente."
"È meglio non iniziare a parlarne. Vado."
"Ciao Lu!"
"Ehi Sam! Vieni, entra."
"Permesso" aveva detto Samantha entrando in casa dell'amica.
"Tranquilla non c'é nessuno. Mia sorella e mia madre sono uscite."
"Abbiamo casa tutta per noi!"
"Già! Vieni andiamo nella mia stanza."
Le due ragazze trascorsero il pomeriggio a parlare, ballare e dipingere la camera di Luce.
"Hai conosciuto mio fratello vero?"
A Luce era tornata in mente la scena di ieri insieme a Christopher.
"Si. Sembra simpatico." aveva mentito Lu.
"Si è comportato bene?"
"Si"
"Non mentirmi Lu!"
"Non ti sto mentendo. Lui si è comportato bene. Tranquilla!"
"Promettimi che mi dirai se lui ti fa qualcosa. Ok?"
Luce aveva fatto una faccia interrogativa.
"Tu fallo e basta."
"Va bene! Mi fai paura quando fai così."
"Voglio che la nostra amicizia duri. Ora è meglio che vada, ciao Lu! Ci vediamo domani."
"Ciao Sam!"
Luce si era chiesta perché Sam all'improvviso si comportava così, ma no riuscì a darsi una risposta.
Christopher era arrivato presto a scuola, era una cosa insolita ma doveva prendere dei fogli dalla segreteria.
"Devi venire più tardi, la signora che si occupa di questo non è ancora arrivata."
"Va bene. Grazie Maria."
Il ragazzo stava camminando quando vide Luce che entrava nella biblioteca. La seguì silenziosamente.
Lu era di spalle quando Chris le aveva sussurrato: "Ciao bellissima!"
Lei si era spaventata e fece cadere i libri che aveva in mano.
"Non sapevo di farti questo effetto"
"Sei tu." disse Luce quando aveva visto il ragazzo.
"Che ci fai così presto a scuola?"
"Potrei farti la stessa domanda."
"Giusto! Vediamo, potrei dirtelo se mi dai un bacio qui" aveva detto Chris picchietando la sua guancia con l'indice.
"Non ci tengo a saperlo. Ora devo andare." Luce aveva preso i libri da terra e stava andando via, ma Christopher l'aveva presa da un polso.
"Non ti lascerò andare così presto. Manca mezz'ora per l'inizio delle lezioni."
"Christopher per favore lasciami andare."
Lui aveva ignorato la ragazza e iniziò a darle piccoli baci sul collo come aveva fatto sabato sera alla festa.
"Mi piace il tuo profumo. Ti farò innamorare di me piccola!"
Chris aveva posato le sue mani sul sedere di Luce e aveva iniziato a palparla.
Lei aveva cercato di spingerlo ma non ci era riuscita.
"Christopher lasciami!!"
"Rilassati. Non ti farò niente, voglio solo iniziare bene la mia giornata."
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Cosmic Love
Teen FictionLuce ha 17 anni, si trasferisce insieme alla madre e alla sorellina Elizabeth a Londra dove conoscerà i fratelli Wilde: Chrisopher e Samantha.