Cosmic Love

Capitolo 9

Era trascorsa più di una settimana da quando Chris e Luce si erano scambiati le loro effusioni amorose.

Non avevano parlato di quello che era successo a causa di verifiche e interrogazioni continue.

Luce si aspettava almeno un sms da parte di Chrsiropher, ma non si era fatto vivo.

-Sono stata una stupida! Hai voluto giocare col fuoco Lu perciò non lamentarti!-

"Ehi Lu! Mi stai ascoltando?"

"Scusa Eli. Cosa stavi dicendo?"

"Che la mamma ha chiamato prima quando tu eri a scuola e ha detto che tornerà dopodomani"

"Hhhm ok. Domani che è sabato dobbiamo mettere la casa in ordine, se la vede così, in questo stato" -aveva detto Lu indicando la casa- "non ci lascerà in pace per un po' di tempo"

"Lo so! Posso chiederti una cosa?"

"Certo, dimmi!"

"Tu...si insomma...com'è stata la tua prima volta?"

"La mia prima volta?" aveva chiesto sorpresa Luce, non si aspettava questa domanda dalla sorella.

"Si..."

"Non è stata come me l'aspettavo. In giro dicono che fare l'amore o sesso come lo vuoi chiamare, anche se hanno significati diversi, è la cosa più bella del mondo"

"E per te non lo è stato?"

"La prima volta che l'ho fatto no, ho sentito più dolore che piacere. La seconda e la terza volta faceva meno male..."

"Ti è uscito del sangue?"

"Come mai tante domande?"

Elizabeth era diventata rossa, Luce invece si sentiva un po' a disagio. Non avevano mai affrontato il discorso sesso, ma nonostante ciò Lu era contenta che la sorellina aveva chiesto a lei e non alle amiche.

"Ti ricordi di Tommy? Il ragazzo che vive in Irlanda"

"Si me lo ricordo bene. Ricordo soprattutto come ti guardava" aveva affermato Lu sorridendo.

"Io e lui stiamo insieme da qualche mese e la prossima settimana viene qui a Londra a fare visita a suo padre..."

"Continua"

"Voglio che la mia prima volta sia con lui"

"Cucciola sei ancora piccola..."

"Uff Lu! Se avessi voluto sentire questa riposta ne avrei parlato con qualcun altro!"

"Ok, ok! Eli ti parlerò da amica e non da sorella maggiore."

Elizabeth aveva annuito.

"Devi sentirti pronta, devi essere sicura di amare veramente la persona con la quale vuoi farlo.

E soprattutto devi avere con te delle precauzioni!" aveva detto la sorella più grande q quello più piccola facendo un occhiolino.

"C-Credo che se ne occupi lui"

"Ovviamente!"

Le due sorelle si abbracciarono e andarono a preparare la cena.

"Ciao Chris!"

"Ester? Che ci fai qui?"

"Neanche mi saluti..."

Lui era rimasto sorpreso dalla visone di quella ragazza. Lei si era avvicinata vicino a Chris e lo aveva abbracciato.

Sam stava uscendo di casa quando aveva visto una ragazza avvinghiato a suo fratello, si era avvicinato per dire a Chrsiropher che era pronta quando la ragazza si era girata verso di lei.

"Tu! Perché sei qui a Londra?"

"Ciao anche a te Sam, è bello rivederti!"

"Come osi farti vedere qui?"

"Sam calmati, non fare scenate qui fuori! Andiamo dentro. Ester vieni"

I tre ragazzi entrarono e si erano seduti sui divani sparsi nel grande salone.

"Vedo che hai perdonato lui e non me"

"Lui è mio fratello e ha avuto il coraggio di venire a scusarsi! Voi mi avete lasciata lì, in quella pista sanguinante con dei tipi che neanche conoscevo!"

"Sam sei stata tu a voler venire, nessuno ti ha obbligata!"

"Questo lo so! Ma tu mi hai lasciata lì, eri la mia migliore amica...!"

"Sam ne abbiamo già parlato, non ti avevamo trovata e pensavamo che eri già andata via"

"Chris stanne fuori!" aveva gridato Sam.

"Vuoi che ti dica scusa? Bene! Scusami Sam! Non era mia intenzione lasciarti!"

Samantha aveva mormorato delle parole incomprensibili, si era alzata ed era andata in cucina per bere un bicchiere d'acqua.

La ragazza era tornata in salone dove regnava il silenzio, nessuno dei due aveva il coraggio di affrontare l'altro argomento.

"Cosa ne hai fatto del bambino?"

"Sam era una scelta sua!"

"No! Era anche una scelta tua Chrsiropher, tu e lei avete procreato quella creatura!"

"Lei ha ragione Chris... Sono stata egoista a non averti considerato"

"Dov'è?" aveva insistito Sam.

"I-Io l'ho perso...ho avuto un incidente e lui non ce l'ha fatta..." aveva confessato Ester iniziando a piangere.

"Era un maschietto?" aveva domando Chris con la voce tremante.

"...Si..."

"A quanti mesi eri arrivata?" aveva chiesto Sam.

"Sei mesi, l'ho tenuto dentro di me per sei mesi..."

"Io non voglio sentire più niente!" aveva esclamato Chris alzandosi e uscendo di casa.

"Eli che ti va di fare?"

"Guardiamo un film?" aveva proposto Elizabeth.

"Certo! Vai a scegliere, io vado a prendere il gelato"

"Ok"

Luce stava tornando nel salotto con il dolce quando avevano suonato alla porta.

"Tieni Eli, vado a vedere chi è"

La ragazza era andata alla porta e aveva aperto. Davanti a lei c'era Chris con una faccia sconvolta e con gli occhi lucidi.