Cosmic Love

Capitolo 10

"Ehi..."

"Chris stai bene?"

Luce aveva fatto entrare il ragazzo e aveva chiuso la porta dietro di lei.

"Hai una faccia sconvolta...!"

Lei lo aveva portato nel salotto dove Elizabeth aspettava.

"Ciao!"

"Eli lui è Christoper, Chris lei è Elizabeth mia sorella."

"Ciao..." aveva risposto Chris alla ragazzina.

"Cucciola ci lasci da soli?"

"Certo! Vado in camera mia"

"Bene ora che siamo soli, ti va dirmi perché hai quella faccia?"

"È una storia lunga della quale non ho viglia di parlarne..."

"Hhm ok"- lei l'aveva abbracciato - "se hai bisogno, io ci sono"

Chris aveva ricambiato l'abbraccio e la teneva stretta.

"Simon dovevi dirmelo che l'avevi vista!"

"Dovevo esserne certo Sam"

"Insieme a chi era?"

Lui non rispondeva, non voleva che Sam litigasse con Naomi.

"Simon Scott rispondi alla mia domanda!"

"Credi che Chris sia già tornato? Sono due ore che lo stiamo cercando"

"Non lo so, ho provato a chiamarlo ma non risponde"

"Torniamo a casa, lo aspetteremo lì"

"Sappi che anche se non vuoi dirmi con chi era Ester, lo scoprirò da sola"

Luce era andata a vedere se sua sorella si era addormentata o no perché non sentiva nessun rumore provenire dal piano di sopra.

"Eli?" aveva bussato alla porta ma nessuno aveva risposto.

La ragazza era entrata e aveva trovato sua sorella addormentata, le aveva rimboccato le coperte ed era andata in camera sua dove aveva trovato un Chris pensieroso sul suo letto.

"Rimani a dormire?"

"Se vuoi si"

"S-Si ma avvisa Sam che non torni, non voglio che stia in pensiero"

"Ho già inviato un messaggio a Simon, dormirà con lei"

Chris si era tolto i pantaloni e la maglia ed era rimasto solo con i boxer, Luce invece era andata a cambiarsi in bagno.

Quando erano sdraiati sul letto Luce con le dita aveva iniziato ad accarezzare la testa di Chris e quest'ultimo aveva posato il capo sul ventre della ragazza, rimasero in silenzio per lungo tempo finché non si addormentarono.

"Pensi che Chris stia frequentando qualcuna?"

"Mia cara Ester da quando lo hai lasciato, Christopher, non ha fatto altro che divertirsi e non credo che permetterà a qualcun'altra di spezzargli il cuoricino"

"Sai bene perché sono dovuta andare via..."

"Potevate crescere quel marmocchio insieme"

"Chissà perché sto ancora qui a parlare con te. Me ne vado! Ciao Naomi."

Durante la notte aveva iniziato a piovere e quando Luce si era svegliata il cielo era ricoperto di nuvole grigie. Al sul risveglio non aveva trovato Chris al suo fianco.

Era preoccupata per il ragazzo, aveva provato a chiamarlo ma il suo telefono era spento. Le era venuto in mente di chiamare Samantha, ma avrebbe capito che lei e Chris le stavano nascondendo qualcosa.

Lu si era cambiata, era scesa e aveva iniziato a mettere in ordine la casa insieme a Elizabeth che si era svegliata di mala voglia.

"Le mie compagne di classe sognano di passare almeno una notte con il fantastico Christopher Wilde"

"Non devi dirlo a nessuno Eli"

"Stai tranquilla Lu, sai bene che non lo farei"

"Grazie...Dai mettiamoci al lavoro!"

Chris era entrato a casa e non aveva trovato nessuno nei paraggi dell'entrata, era salito in camera sua per prendere dei vestiti puliti e andare a farsi la doccia.

Samantha aveva sentito dei rumori provenire dal bagno che a volte condivideva con Chris, si era alzata dal letto lasciando Simon nel mondo dei sogni.

La ragazza aveva bussato alla porta.

"Chris sei tu?"

"Sam sparisci"

Lei era ritornata in camera sua e aveva svegliato l'amico.

"Sy!! Simon!"

"Mmm mmm"

"Svegliati! Chris è tornato...!"

"Dov'è?"

"In bagno, si sta facendo la doccia"

Simon si era seduto e si era strofinato gli occhi.

"Ti ha detto qualcosa?"

"Sparisci" aveva detto Sam imitando la voce del fratello.

"Lo imiti bene!" aveva commentato Simon ridendo.

"Ti prego vai a parlare con lui!!"

"Aspettiamo che esca dal bagno"

Christopher era rimasto per circa mezz'ora sotto il getto d'acqua calda, ripensava alle parole che Ester aveva detto...

Lui non ce l'ha fatta, l'ho tenuto dentro di me per sei mesi....

-La creatura che lei teneva in grembo era mio figlio, sarei diventato padre di un piccolo ometto...ma per la mia stupidità ho lasciato che Ester se ne andasse -

le lacrime che uscivano dai suoi occhi scorrevano via con l'acqua.

Simon aveva raggiunto Chris in camera, era entrato senza bussare e aveva trovato l'amico sdraiato sul letto. Scott si aveva chiuso la porta e la stanza era diventata buia.

"Eri con Luce?"

"Si"

"Tua sorella è preoccupata"

"Lo so"

"Chris sapevi che sarebbe tornata"

"Non così presto..."

"Già...nessuno se l'aspettava" ad eccetto di una persona, aveva pensato Sy.

I due amici rimasero a parlare per un lungo tempo, Chris si era sfogato con Simon.

Sam voleva stare con suo fratello, sapere come si sentiva ma Simon non usciva dalla stanza di Chris. La ragazza si era vestita ed era uscita, non sopportava il fatto di stare rinchiusa in camera sua ad aspettare. Aveva parcheggiato davanti alla casa di Luce, era da tanto che le due amiche non parlavano.

Elizabeth era andata ad aprire, aveva fatto entrare Sam e l'aveva condotta in cucina dove sua sorella stava pulendo.

"Ciao Lu!!"

"Sammy!!"

"Come stai? Scusa se ultimamente non mi sono fatta viva!"

"Tranquilla. Sto bene e tu?"

"Abbastanza bene..."

Luce aveva capito che l'amica era preoccupata per Chris.

"Sam devo dirti una cosa!"

"Dimmi"

"So che stai così per Chris..."

"Come fai a saperlo?" l'aveva interrotta Samantha.

"Lui è venuto da me ieri sera, ha dormito qua. Lasciami finire. Tra me e tuo fratello si è creata una specie di attrazione. Ieri non è stata la prima volta che ha dormito qua..."

"Voi vi frequentate?"

"No, non lo so"

"Ma lui ti piace?"

Luce non sapeva come rispondere a quella domanda, anche lei se l'era chiesta tante volte senza ottenere una risposta.