Spensieratezza

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Stefan.

Stamattina sono uscito presto.
Avevo voglia di stare da solo e di rinfrescarmi le idee.

La situazione con Mary,non è delle migliori,lei continua con il suo " lavoro"e la cosa comincia a darmi fastidio,in più, da quando stiamo con Clear,entrambe stanno esagerando,non ascoltano più nessuno tantomeno me!.

Riesco,il più delle volte,a gestire le mie crisi,lo faccio soprattutto per loro...se mai dovesse succedere qualcosa,almeno io sono cosciente!

I genitori di Clear,hanno accettato di farci rimanere a casa con lei,ma so che quando verranno,dovrò trovare il coraggio di guardarli in faccia e raccontare la mia verità, perché vorranno sapere.

Ho una grandissima stima e un grandissimo rispetto nei confronti di queste persone.
Ci sono sempre stati per me,forse più dei miei stessi genitori.

Oggi è domenica ,ed in giro non c'è proprio nessuno,ma non ho voglia di ritornare,non sopporto vedere le ragazze in quel modo.
Clear soprattutto,ha cominciato davvero male.....
Non riesco più a guardarla,so che è brutto dirlo,ma della piccola Clear non è rimasto più niente.
I lunghi  capelli cominciano a caderle a ciocche .....le braccia e le gambe sembrano un campo di battaglia.....l'acido comincia a mostrare i suoi effetti su di lei.

Decido di scendere in spiaggia,forse il mare riuscirà a rilassarmi.

Vado verso la spiaggia, dove io e Clear andavamo da piccoli,e incontro un gruppo di ragazzi.

Uno di loro mi corre incontro,è un mio vecchio compagno di classe.
<Stefan? Sei tu?>
<Ciao Fede,si sono io> gli rispondo sorridendo
< Amico,ma che fine hai fatto?
Non sei più venuto a scuola e va bene,ma non ci hai più cercati>
Ha ragione,eppure era uno di quelli con cui mi trovavo davvero bene.
< Hai ragione Fede,ma ho avuto un po di problemi>
<OK,non importa.
Noi stiamo andando in spiaggia a giocare a calcio!
Ti va di unirti a noi?>
<Volentieri,se non vi disturbo>
<Ma smettila,ci fa piace>

Passo l'intera giornata con quei ragazzi.
Sono stato bene,ma veramente,non ho avuto nessun momento "NO",e non ho guardato nemmeno una volta il telefonino.

Ho anche pensato,e mi sono sentito non poco stronzo,che se non fosse stato per Mary,io,forse, farei parte di questo gruppo di ragazzi normali.

Si sono fatte le 19,il tempo è davvero volato,e decido di tornare a casa.
Mentre aspetto il bus che mi riporta al centro,guardo il tel.

20 chiamate di Mary
5 di Clear
10 di Steve
8 di Jamie
2 di Kat.

Chiamo subito Mary,ma non risponde,così provo con Clear.
Niente da fare.
Mentre penso di chiamare Steve,arriva la sua telefonata.
<Steve>
<Cazzo Stefan,ma dove sei finito?
Qui è tutto un fottuto casino.>
< Dove sei?>chiedo
<Sotto casa di Ed,c'è la polizia!>
<A casa di Ed? Che cazzo è successo?>
< Un casino amico, un casino>
<Sto salendo sul bus,sto arrivando.>

Dopo 15 minuti arrivo vicino casa di Ed,e comincio a correre.

La scena che mi ritrovo davanti è davvero surreale:
Strade bloccate,polizia,ambulanze e tantissima gente che cerca di capire cosa sia potuto succedere.
Le scene che si vedono nei film,non sono così esagerate,sembra di stare in un set....

Mi guardo intorno e all'entrata del portone intravedo Jamie e Steve parlare con la polizia.
Delle ragazze nessuna traccia!

Corro verso di loro,ma un'agente mi ferma,non vuole farmi passare.
Comincio a parlare animatamente con questo stronzo,cercando di spiegargli che li ci stanno i miei amici,e forse i ragazzi mi sentono,e uno dei polizzioti che sta con loro,fa cenno di farmi passare.
Senza salutare nessuno chiedo cosa sia successo,pensando subito alle ragazze.
< Sono il capitano Joseph Mantion,lei è?>
<Smith,Stefan Smith. Capitano cos'è successo?>

Jamie abbassa la testa,Steve scaglia un pugno contro il muro del palazzo,fracassandosi una mano.
Uno dei polizzioti che sta con noi porta Steve verso una delle ambulanze.

Vedo uscire la scientifica,e subito dopo altri due che trasportano una barella, con un lenzuolo che copre,
quello che penso sia un corpo.
Penso subito a Mary.

Non respiro!
Mi manca l'aria,l'agente mi dice qualcosa,ma non lo sento.
Non capisco più nulla.

Sento una voce lontana,non vedo chi mi chiama e non capisco di chi sia la voce.
Sento solo <Stefan>.

Poi il buio.

You and I  (Completa,da revisionare)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora