TI AMO!

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Questa mattina,la mia stanza,è un via vai di medici ed infermieri,è tutto un caos come la mia testa.
Odio dover stare ancora così, ma Jonathan mi ha detto che devo resistere solo oggi e che poi,potrò decidere da sola se continuare con sto schifo o non usarlo più.
Lui continua ad insistere che usarlo sarebbe meglio e,una volta in comunità, ridurranno le dosi e sapranno come aiutarmi,anche con questo.

Ora,pensate pure che io sia una masochista o quel che vi pare,ma sono sicura su quello che voglio fare.
Non mi spaventa il dolore e so che sarà triplicato,confronto a quello già provato,ma sono convinta che se senti dolore sei viva, ed io voglio sentirmi viva.
Ma non nego di avere paura,di non riuscire a venirne fuori e di ricadere in quel precipizio, da cui sto cercando di uscire aggrappandomi con le unghie e con i denti.

Mentre cerco,per quanto sia possibile,di darmi una sistemata e aspetto mio padre per le dimissioni,
Stefan comincia a parlare
< Clear,ieri sera abbiamo parlato tanto ma ho dimenticato di raccontati la cosa più importante >
<Cosa?> mi rimetto seduta nel letto,non ho molta voglia di parlare ,mi scoppia la testa e preferirei non sentir volare una mosca.
In altre circostanze gli avrei detto di rimanere in silenzio,ma è raro che Stefan racconti qualcosa di sua spontanea volontà, tranne se è qualcosa che a lui interessa davvero

<Che hai? Stai male?> mi chiede mentre viene a sedersi vicino a me.

Poggio la testa sulla sua spalla e comincia a giocare con i miei capelli.
È una cosa che mi ha dato sempre fastidio,mi innervosiva ma mai quando lo faceva lui,anzi riusciva a calmarmi.

< Mi stanno bombardando oggi,ma non importa,tu continua a toccarmi i capelli e racconta.
Cosa ti è successo?>
< Quando eri...ehm..ci sono!
Quando facevi la bella addormentata,sai che io sono rimasto qui> faccio un cenno affermativo con la testa
<Quando i medici sono entrati in stanza per pulirti e sistemati,visto che ti stavi per svegliare,io sono uscito fuori.
Sai chi c'era,oltre ai ragazzi?>
Alzo la testa per guardarlo,è davvero felice e Stefan ha sofferto solo per una cosa.

< Non ci credooo!> e mi lancio su di lui
< Si Cle,non hanno mai smesso di avere mie notizie,si sono sempre informati su di me.
Tuo padre li ha avvisati di tutto e ieri erano qui.
Ci credi? Io avevo bisogno di loro,e loro erano qui!>
Si stacca da me e, forse leggermente imbarazzato,abbassa il viso
< Scusami,sembro un bambino euforico che aspetta la notte di Natale>
< Si Stefan,sembri un bambino e soprattutto guardami quando ti parlo>
Ripiazza,immediatamente,i suoi occhi su di me
< Sembri un bambino,ma sei il mio bambino quindi,non chiedermi scusa per le tue emozioni.
Io ti amo così come sei,anche con le tue debolezze,altrimenti non saresti tu>.

Si sporge verso di me e mi bacia.
È un bacio delicato il suo,ma che riesce a trasmettermi tutto.
Quando ci stacchiamo
< Ti amo Clear,davvero ti amo troppo> < Ed io amo te Stefan.
Ti amo per quello che già abbiamo condiviso e ti amo per quello che continueremo a condividere insieme>

Si lancia su di me,ma questa volta il suo bacio non ha nulla di delicato.
È pura passione,desiderio.
Mi fa sdraiare e lui su di me,sorreggendo il suo peso con braccio paggiato al lato della mia testa,mentre con l'altra mano mi accarezza,facendosi strada sotto la mia maglietta.
Il suo tocco,su di me,resta delicato,come se avesse paura di rompermi,ma a me non basta.
Infilò le mie dita nei suoi capelli,cercando di avvicinarlo,ma non mi basta.
Lego le gambe intorno al suo bacino,lo voglio più vicino,come se potessimo fonderci in un'unica cosa.
Faccio scontrare le nostre intimità e nella mia mente esplodono un miscuglio di colori...
Conosce tutto di me,infatti non si sofferma sul collo,ma lo attraversa solo solleticandomi col naso,mentre la sua mano continua ad accarezzarmi,procurandomi infiniti brividi.
Madonna mia,devo rettificare...
Non sarà solo il dolore a farmi sentire viva,sarà soprattutto lui a farlo.

Ci stacchiamo,almeno io,senza fiato mentre poggia la sua fronte sulla mia.
<Scusami Clear,mi sono lasciato troppo andare>
< No Ste,non ti scuso! Mi hai fatto sentire viva.>
< Cle,posso chiederti una cosa?
Puoi anche non rispondere se vuoi>
Lo guardo e so già cosa vuole chiedermi
<  No Ste,non siamo mai stati insieme in quel modo>
< Ma...in due anni...>
< Si,in due anni non è successo nulla,avevo altro per la testa,quindi la risposta è no. >
< Ohh ma io ti amo...tranquilla ,sarà speciale e non su un letto di ospedale.>
< Lo spero proprio,e spero pure che non ci siano candele o petali di rosa sparsi sul letto! >
Scoppia a ridere e mi abbraccia
< La mia piccola principessa alternativa.>

Mentre continuiamo a ridere e scherzare,entrano in camera i ragazzi,i genitori di Stefan, e i miei seguiti dal dott Collins e Jonathan.
Stefan mi stringe la mano, è il momento di salutare.
Comincio con Kat,Steve e Jamie che  promettono di venirmi a trovare appena sarà possibile.
Poi tocca ai genitori di Stefan
<Susan...>
< Piccola mia,grazie.
Rimettiti ed io,appena posso ti verrò a portare...> la interrompono subito
< La ciambella con noci e mele,ti pregooo....>
Scoppiano tutti a ridere
< Si, ti porterò quella.>
La abbraccio fortissimo e sussurro
< Non abbandonatelo più.>
< Mai,anche noi saremo il vostro sostegno.>

Poi è il turno di Giuly
< Mi avevi promesso che non mi lasciavi più> una coltellata avrebbe fatto meno male. Cerco di rispondere ma lei continua
< e lo so che non lo stai facendo.
Stai andando solo per ritornare più forte di prima.
Io ti aspetto sorellona>
La stringo a me
< Te lo prometto Giuly,tornerò più forte di prima>

Quando sono tutto fuori,il dottore
< Allora Clear,siamo quasi pronti ma devi dirmi una cosa.
Visto che il viaggio è un po lungo,lascio decidere a te stavolta,anche se Jonathan non è favorevole.>
Mi volto a guardarlo e lui si stringe nelle spalle,ma il dottore continua
< Vuoi una bella dose doppia di metadone,così vomiti per tutto il viaggio,oppure preferisci un bel tranquillante?>
Mi metto a ridere guardando il medico che finalmente ha capito
< Andrebbe bene anche una bella botta in testa e comunque tutto tranne quello.>
< OK,allora ci penso io>

Stefan  si piazza davanti a me
< Ti sorreggerò io,stai tranquilla. >

Mi fido ciecamente di lui e rispondo con un bacio.


You and I  (Completa,da revisionare)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora