Philp corre come un pazzo,i sensi vietati per lui non esistono in questo momento.
Nemmeno Tonya fiata,in altre circostanze starebbe già urlando come una matta,ma adesso c'è troppo in gioco per poter fiatare.Io? Io mi sento come dentro ad una morsa,il peso delle parole di Clear,mi sta schiacciando.
C'era qualcosa nella sua voce, come se volesse uccidersi,e anche se non è da lei,non ci metterei le mani sul fuoco,dopo tutto sono passati due mesi e con me non ha mai voluto parlare.L'avrei aiutata,dovevamo farlo insieme e se ci penso,mi prenderei a calci da solo.
Non ho fatto nulla per tirarla fuori da quel vortice che la stava risucchiando,l'ho lasciata andare senza lottare,non ho insistito più di tanto ed ho fatto male.
Dovevo cercarla,ma non l'ho fatto perché ho creduto davvero alle sue parole,ed ora chissà come sta!Mentre guardo la città fuori dal finestrino,mi perdo nei miei pensieri.
Ripenso a quando l'ho conosciuta,quella bimba con il vestito a fiori,spaventata da Rocky mentre piangeva per la sua bambola; quando ha cominciato a crescere,diventando quella splendida persona che è adesso,capace di colorati anche la giornata più buia solo col suo sorriso e con la sua voglia di vivere!
Mi diceva sempre che,quando avremmo finito la scuola,saremmo partiti perché "questa città ci ucciderà".
Maledetto me e maledetto il mondo intero.
Se dovesse succederle qualcosa, non me lo perdonerò mai.
Lei è mia,è la mia principessa.Senza accorgemene,do un pugno sul cruscotto, Philp nemmeno si scompone mentre Tonya salta per lo spavento e,come se riuscisse a leggere i miei pensieri,mi dice:
< Tesoro,stai tranquillo. Anche io ho paura di come possa trovare Clear,le sue parole hanno sconvolto pure me.
Ma stiamo parlando della mia bambina e sai quanto lei sia forte.
Non pensare che sia colpa tua,perché anche noi abbiamo fatto la nostra parte.>
In quel momento Philp guarda la moglie attraverso lo specchietto retrovisore
< Hai ragione,non dovevo mandarla via da casa,ma aiutarla.>
< Voi avete ragione> dico sospirando
< ma anche io ho le mie colpe.
Lei ha sempre contato su di me,anche nelle cose più futili ed il pensiero che lei si sia potuta sentire abbandonata da me,mi sta uccidendo>.Philp frena di colpo,perso tra i miei pensieri prima,e nei discorsi dopo,non avevo notato che eravamo già arrivati.
Mi catapulto fuori dalla macchina urlando di aspettarmi qui,ma dopo cinque secondi Philp è già al mio fianco.
< Phi resta qui con Tonya...non scendere giù, non sarà sicuramente un bel vedere>
<Stefan,sono pronto a tutto.
Ci sta mia figlia li sotto,l'ho già lasciata sola una volta,non lo farò una seconda.
Tonya ascoltami,rimani qui tieni il mio telefono. Appena la troviamo ti avvisiamo subito>
<È mia figlia,come puoi....>
< Posso Tonya. Ti prego non voglio dovermi preoccupare anche per te!>
Senza replicare,Tonya acconsente,così le porgo il mio telefonino
< Chiama col mio> lei mi abbraccia fortissimo e mi sussurra
<Mi fido di te.Vai a prendere la nostra Clear.>Nel frattempo,arrivano anche i ragazzi che decidono di entrare dall'altra parte,per coprire più uscite....
Mentre io e Philp ci avviamo verso le scale,io so già cosa aspettarmi,ma lui no.
< Qualunque cosa tu possa vedere o sentire,o qualunque cosa ti possano chiedere,fai finta di nulla...>
< Stefe ok,ma sbrighiamoci>Quello che ci appare davanti è tutto un altro mondo,non sono mai arrivato qua giù e spero vivamente di non trovarci lei.
C'è poca luce,non tutte le lampade funzionano,la puzza è tremenda,quasi vomitevole....mille volte meglio trovarsi in una discarica.
Quella che mi si presenta,è una realtà di cui io,non ho mai fatto parte.
Vagabondi,prostitute,ragazzi di tutte l'età che si bucano le braccia,chi le caviglie senza preoccuparsi della nostra presenza.
Poco più distante ci sono ragazzi che,contorcendosi sicuramente per i dolori,cercano di trovare sollievo in vari angoli di questo inferno.
Ragazze che si lasciano scopare sulle pareti o sulle panche senza preoccuparsi di nulla.
Se un giorno mi dovessero chiedere
" Com'è l' inferno secondo te?",so già cosa rispondere.Mentre cerco tra quei visi il suo,sento il respiro di Philp farsi sempre più pesante.È troppo per me,figuriamoci per lui e comincio ad imprecare in tutte le lingue.
Una cosa attira la mia attenzione mentre ci muoviamo in mezzo a quello schifo,cercando di non scivolare per via di tutto il lequame che vi sta,un foglietto ripiegato e poggiato su una specie di mensola.
" DA GRANDE VOGLIO ESSERE COME TE"...< Questo è di Clear> urla Philp facendo girare qualche viso privo di emozioni verso di noi
<Lo fece Giuly per il suo compleanno>Lei è qui,la mia piccola è qui,ma dove?
Sento il mio telefono suonare,Philp risponde mentre io guardo una figura correre verso di noi..
<Cazzo,è Mary> corro verso di lei ma mi accorgo di essermi sbagliato,faccio per andare e
<Stefan>
< Mary? Che cazzo ti è successo?>
È dimagrita e lividi e tagli di tutte le dimensioni,le ricoprono il corpo
< Lascia stare me,Clear sta nel bagno>Comincio a correre con Philp che mi segue e Mary che urla le indicazioni.
Sento delle urla e continuo verso quelle.
Se mi avessero sparato,avrei sicuramente sentito meno dolore.
Clear sta tra le braccia di un ragazzo e si contorce su se stessa urlando disperata.
Philp si ferma di colpo non riesce a fare più un passo.
Mi precipito su di lei,togliendola dalle mani del tipo
< Che cazzo le hai fatto?
Giuro su Dio che ti stacco le palle se l'hai solo sfiorata>
< Calma amico,conosco Clear e mai nessuno si è permesso di approfittarsi di lei,è la nostra bambina.
Ma quel bastardo le avrà dato qualcosa e l'ha lasciata qui da sola>
< Cosa? Cosa ha preso? >
< Non lo so, ma visto i tre buchi che ha sul braccio,credo ci sia andato giù pesante e per lei era la prima volta>La mia principessa si dimena nelle mie braccia e brucia tantissimo.
La guardo e " Mio Dio,come ti sei ridotta" e lei comincia ad urlare,le sue urla sono come mille coltellate.
< Philp,un ambulanza,ora> tuono e non se lo lascia ripetere.< Amico dovete darle aiuto subito. Non resisterà> dice tenendole il polso
< Il cuore le sta per scoppiare.
Mettila sotto la doccia,la calmerà momentaneamente,il tempo che arriva l'ambulanza.>Faccio come mi dice e con Clear che urla tra le mie braccia,ci mettiamo sotto una doccia.
Nell'impatto con l'acqua fredda comincia a tremare,ma almeno non urla,e mentre l'acqua scorre,scorrono le mie lacrime.
Si e no pesa 40 kg,le piccole piaghe,sono enormi voragini ed è sporca.
La copro con una giacca che mi porge il padre,e corriamo verso l'uscita.Arrivati fuori Clear comincia ad urlare,Tonya corre verso di noi ed arriva anche l'ambulanza...
Il paramedico che scende mi guarda,ha qualcosa di famigliare, ma vengo distratto dalle urla di Clear.
< Gesù> dice il dottoreIo guardo Clear....si contorce ,le esce schiuma dalla bocca,urla e gli occhi,che le hanno aperto per controllarla,sono girati al contrario.
<È in ipertensione,la febbre è troppo alta.Il cuore non reggerà> urla il paramedico.....
Il mio mondo crolla.
Nota:
Grazie a thelightdead che mi ha aiutata con i titoli del capitolo 35 e 36...grazie infinite
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You and I (Completa,da revisionare)
General FictionSempre insieme,non si sono mai divisi e nonostante tutto si sono sempre sostenuti. Pronti a lottare contro tutto e tutti senza perdere di vista la loro vera ,pura e profonda amicizia. Fino a quando la vita,la loro vita,prova a dividerli. Clear ,la r...