Stiamo altri dieci minuti da soli e dopo, chiedo a mia madre di far rientrare Giuly e che quando sarà il momento la faremo uscire,anche se non ho chiesto con chi stesse fuori la piccola. Stefan prende il telefono e fa uno squillo,ma non ho visto a chi e subito dopo si apre la porta.
Giuly,Kat,Steve e Jamie fanno la loro entrata,e Kat non mi da il tempo di fiatare che si catapulta su di me e comincia a piangere. <Non lo fare mai più. Non ti azzardare mai più,perchè la prossima volta sarò io ad ammazzarti prima che tu possa pensarlo> si volta verso i miei genitori < Sempre con il vostro permesso, naturalmente>. La mia Kat...quanto mi è mancata. Poi è il turno di Steve < Ehy piccola...> < Mi dispiace Steve,mi dispiace tanto. Non ho pensato al tuo dolore,non ho pensato che magari,rivivere tutto, sarebbe stato troppo per te.Ma...> mi fermo per via dei singhiozzi.
< Clear, stai bene è questo quello che conta realmente. Non pensare a quello che poteva essere,perchè non è successo.Ti voglio bene, ma darò una mano a Kat,se ne avrà bisogno.> Un sorriso si forma sul mio viso e mi volto a guardare Jamie.Non si è avvicinato,è rimasto accanto alla porta. Ha il viso stanco e rigato dalle lacrime, fa strano vederlo così.
< Jamie...> lui alza i suoi bellissimi occhi su di me,ma non dice una parola.Stefan stringe più forte la mia mano,come a volermi incoraggiare a continuare a parlare,e cosí faccio.
<Sai,due anni fa,quando ci siamo conosciuti,non credevo che sarei arrivata a tanto.
Non te ne faccio una colpa,tu hai sempre cercato di riportarmi sulla strada giusta,hai sempre messo me al primo posto e te ne sono infinitamente grata.
Ma forse io avevo proprio bisogno di sbagliare così.
Avevo bisogno di ritrovare me stessa e ora so...> mentre continuo a parlare lui si avvicina e si siede sul letto accanto a me < cosa volevi farmi capire,adesso so cosa significa stare male e non avere nessuno su cui contare.
Mi dispiace se hai pensato che te ne potessi fare una colpa,e non pensare nemmeno che sia colpa tua se sto su questo letto.>
< Oh Clear,non sai come sono stato,non sai quante volte ho pensato che,se magari quel giorno in piazza,non ti avessi fatto provare quella maledetta canna,tutto questo non sarebbe successo.
Ma era tutto inutile,tu non c'eri ed io mi sentivo sempre più responsabile.
Non sono stato capace di proteggerti e starti vicino.
Mi dispiace Clear.>
Si nasconde sul l'incavo del mio collo e comincia a piangere.
<Ehy..va tutto bene,io sono qui e per ora sto pure bene,stai tranquillo perché non dovrai portare i fiori sulla mia tomba>
Tutti sorridono e Jamie
<Sei sempre la solita stronza>.Stiamo un altro po a ridere e scherzare,fino a quando non comincio ad avere la sensazione di dover vomitare e la testa sembra vorticare...< Mamma,non mi sento bene...>
Stefan,come se avesse già capito,mi porge il cestino ed io comincio a rigettare anche l'anima.
Mio padre fa uscire i ragazzi e Giuly dalla stanza,ma qualcun altro entra al loro posto.
Quando ho finito,mia mamma mi aiuta a ripulirmi e mi porta pure un po di collutorio per togliere il sapore di quello schifo dalla bocca.
Stefan mi sposta i capelli dal viso
< Stai meglio?>
< No,per niente...mi sento la testa confusa...>
< È il metadone, una piccola quantità ogni ora,più o meno,per evitarti le crisi>
Mi volto verso quella voce e impiego un po prima di ricordarmi di quel viso.
< Ciao Clear,ti ricordi?>
< Salve,si certo che ricordo,ha salvato Stefan>
< Primo sono Jonathan,secondo non ho salvato Stefan,e terzo sei riuscita a farmi tornare indietro di dieci anni ed io non ero pronto.
Per la prima volta,sei riuscita a mettermi a dosso la paura di non essere capace a salvare qualcuno con questo problema.Non sapevo davvero come comportarmi,ma grazie perche ho affrontato la mia più grande paura.>
Così comincia a raccontare la sua storia e di come ha perso la sua ragazza.
Stefan gli si avvicina e dandogli una pacca sulla spalla
< Mi dispiace e mi dispiace per aver reagito i quel modo qualche giorno fa,ma ero convinto che stessi male perché qualcosa di irreparabile fosse successa a Clear,non pensavo a questo.>Mentre i ragazzi continuano a parlare,io provo a sdraiarmi.
Sto di merda e la testa è sempre più confusa,fino a quando chiudo gli occhi e mi addormentò.
Mi sveglio di soprassalto completamente sudata,subito si avvicina mia mamma cercando di calmarmi e dicendomi che va tutto bene.
Ho sognato quelle fiamme.
Mentre ritorno a stendermi,poggio la mano sui capelli di Stefan,che sembra dormire tranquillamente,e comincio a giocare con i suoi capelli.< Non si è mai mosso da qui.
Si faceva la doccia qui per non lasciarti,aveva paura che ti saresti svegliata e che non l'avresti visto.
Sai tesoro,nemmeno per tuo padre ho provato lo stesso amore che Stefan prova per te. >
La guardo non capendo cosa voglia dirmi.
< Non fraintendermi amore,amo tuo padre e la nostra famiglia più di quanto possa amare me stessa,ma quello che c' è tra di voi,va oltre.>
< Ed è una cosa bella? Io ho paura mamma,non so cosa mi aspetta ora,non so se io abbia preso qualche malattia,non so se sarà capace di starmi dietro,l'unica cosa che so con certezza è che a lui ci tengo,pure tanto.
Ma se non dovesse funzionare? E se proprio per questo dovesse allontanarsi da me?>
<Amore mio,non so cosa realmente succederà, ma vivi la vita così come viene e non pensare troppo...in ogni caso,lui ci sarà sempre,questo posso assicurartelo>.Sorrido mentre lo guardo... Si voglio viverlo.
Ciao a tutti...
Ma per la fretta di pubblicare non l'ho corretto.
Spero possiate perdonarmi.
Baci Chiara❤❤❤
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You and I (Completa,da revisionare)
General FictionSempre insieme,non si sono mai divisi e nonostante tutto si sono sempre sostenuti. Pronti a lottare contro tutto e tutti senza perdere di vista la loro vera ,pura e profonda amicizia. Fino a quando la vita,la loro vita,prova a dividerli. Clear ,la r...