You and I (Completa,da revisionare)

53.

Una settimana dopo.

Sono in cucina a preparare la torta al cioccolato che piace tanto alla piccola Samy,mentre lei prova a fare le forme nell'impasto che prima avevo preparato,per fare i biscotti al burro.

Prendermi cura dell'orto e dalla piccola,è il mio compito qui dentro,visto che Sandy deve occuparsi di altre cose e spesso di altri ragazzi,e visto che Samy si è legata tantissimo a me,ed io a lei,la cosa non mi dispiace  affatto.
Sbatto le uova,lo zucchero e tutto quello che serve,mentre la mia mente ripercorre i momenti di una settimana fa.

Il mio diciottesimo compleanno e l'avevo completamente dimenticato.
È stata la serata più fantastica,più romantica,più perfetta,praticamente più tutto,della mia vita.
Avevano organizzato tutto senza che io capissi niente e,col senno del poi,capisco le battute di Val e Kat.
Quei ragazzi che,quella sera,avevo visto scappare erano proprio Kat,Steve insieme a Jon e Sandy,stavano sistemando tutto per quello che sarebbe successo dopo.

Un sospiro involontario sfugge al mio controllo e sento le guance colorarsi di rosso.

Dopo aver festeggiato con tutti i ragazzi e con la mia famiglia,aiuto gli altri a sistemare le cose sul furgone,e dopo che tutti sono andati via,Stefan mi prende in braccio e comincia ad incamminarsi verso la spiaggia.
Non avevo notato,la prima volta,che ci fossero tante torce al vento,stavolta accese,che creavano una specie di percorso.
Stefan comincia a baciarmi e sussurrare cose dolcissime,senza staccarsi mai da me ed io non faccio altro che ricambiare senza smettere di guardarlo.
Guardo il mio principe,che si è preso cura di me come non avrebbe potuto fare nessun altro.
Ha organizzato proprio tutto,senza cuori e fiori,solo noi e le tante torce accese.
Aveva fatto allestire una tenda bianca,in una zona un po' più riparata,con dentro tante coperte e cuscini colorati.
Tra un sussurro, un bacio,una carezza,ci ritroviamo in poco tempo nudi,senza vergogna,senza nessun accenno di pudore.
La tenda si riempie subito dei nostri sospiri e dei nostri gemiti,non mi preoccupo nemmeno di poter essere vista o sentita da qualcuno.
È tutto perfetto,noi siamo perfetti
Ho lui che combacia perfettamente con me in tutto e per tutto.
Siamo un'unica cosa,un unico corpo,un'unica anima.

Con un sorriso da ebete stampato in faccia,inforno la torta e sistemo i biscotti in una teglia.
< Principessa>
<Te l'ho detto io,tu vuoi diventare vedovo prima ancora di sposarmi. Quando ti toglierai questo vizio?>
< Mai. Mi piace prenderti alla sprovvista e mi piacciono le tue guance rosse. A cosa pensavi?>
< Alla festa> dico mentre continuo a sistemare i biscotti e mentre lui mi abbraccia da dietro,tenendomi sempre più stretta.
< Alla festa o a quello che è successo dopo? Oppure a quello che è successo stanotte o la notte prima?>
< Stefan!> gli dico mollando una gomitata nel suo fianco
< C'è Samy,smettila.>

Nel frattempo entra Jon insieme a Sandy,che si siedono con noi a parlare del più e del meno,così decido di preparare il caffè,e mentre sistemo la moka sento Jon sussurrare un " sei sicuro",mi volto cercando di essere il più indifferente possibile,e vedo Sandy impegnata con la figlia,quindi Jon parlava con Stefan.
Mi volto verso di lui e mi avvicino lasciando un leggero bacio sul suo viso,lui mi tira verso di se e mi fa sedere sulle sue gambe.
< Lo sai che ti amo,vero?> mi chiede mentre lo guardo negli occhi,e non nego che questa domanda non mi piace per nulla.
< Che succede Ste?> chiedo senza tanti giri di parole
< Nulla,sai che ti amo? Ti prego rispondimi.>
< Lo sai Stefan,hai avuto le tue conferme,ma se vuoi sentirtelo dire,si ti amo! Ma perché me lo chiedi?>
< Così> ed appoggia la sua testa sulla mia spalla e so che sta cercando le parole giuste.
Ed eccola lì,la mia paura,il mio peso sul cuore,adesso ho la mia conferma anche se non ho ancora capito di cosa si tratta.

< Sandy,porta Samy da Sandra visto che è libera e torna qui.>
< Ragazzi che sta succedendo?
Questo vostro modo di fare mi sta innervosendo> dico alzandomi dalle gambe di Stefan e accendendo una sigaretta.
Lui si alza e venendo verso di me
< Non è successo niente,stai tranquilla>
< E allora perché tutti questi giri di parole? E comunque dite a Sandra di venire qui,visto che la torta sta nel forno e ci spostiamo noi. Non sono stupida e se pensavate questo,vi siete sbagliati di grosso.> dico spingendo Stefan e andando verso il giardino.

Arrivo sotto la quercia correndo.
Che cazzo sta succedendo? Cosa ha Stefan e cosa deve dirmi? Perché vuole dirmi qualcosa! Porca la miseria,fino a ieri era tutto apposto,ed ora?
Pensa Clear pensa! È sicuramente successo qualcosa,ma cosa e quando?
Mi scoppia la testa!!!!

< Tesoro.>
< Kat,Steve? Che ci fate qui? Non è giornata di visita.> dico andando ad abbracciare i miei amici
< Beh ci ha chiamati Stefan,dice che vuole parlare con noi.>
< Con voi? Riguardo a cosa,lo sapete?>
< No!> io e Kat ci voltiamo a guardare Steve che,per i miei gusti ha risposto troppo in fretta.
< Steve sai qualcosa?> domanda Kat,ma lui nega con la testa.
< Non credo e comunque adesso lo sapremo> dico guardando alle loro spalle e vedendo Stefan arrivare insieme a Jon e ai ragazzi.
Senza dargli il tempo di parlare e nemmeno salutare
< Prima che cominci a raccontare ,voglio sapere chi sa cosa sta succedendo!> dico accendendo l'ennesima sigaretta e senza smettere di guardare Stefan,ma nessuno fiata all'inizio.
< Io lo so> dice Samuel mentre si avvicina a noi e subito dopo si uniscono a lui Jon,Steve e i ragazzi.
< Bene,quindi solo noi non sapevamo nulla> dico indicando Kat e Sandy.
< Jon che succede?> chiede la sua ragazza ma nessuno​  risponde.
< Fanculo> lancio la sigaretta ai piedi di Stefan e mi incammino verso la mia camera,seguita da una Kat abbastanza sconvolta,mentre sento Sandy discutere animatamente con Jon.

Arrivate in camera mi lancio sul letto,prendo il cuscino di Stefan e mi copro il viso mentre Kat comincia a parlare
< Che cazzo sta succedendo Clear? Ti giuro che non so nulla e nemmeno immagino di cosa possa trattarsi.>
Mi  tiro su
< Kat,ti ricordi di quella strana sensazione? Adesso sta scavando una voragine enorme che parte dal cuore,fino ad arrivare al basso ventre. Non so cosa sta succedendo,ma so che non sarà nulla di piacevole.> Dico sospirando.
Mi volto a guardare fuori dalla finestra,una lacrima sfugge al mio controllo
< Se va via,lo perdo> dico in un sussurro e non so nemmeno se Kat mi ha sentita,visto che resta a fissare anche lei,fuori dalla finestra.