"Sam" continua a ripetere contro le mie labbra facendomi mugolare "Sam" afferma ancora con più forza "Sam" urla facendomi sussultare "Cazzo Sam ti vuoi svegliare" apro gli occhi di scatto guardandomi intorno, di Antoine nessuna traccia, il mio pigiama ancora intatto, 'Non ci posso credere' urlo nella mia mente, 'Ho sognato tutto' porto entrambe le mani sugli occhi per stropicciarli con la punta delle dita per poi emettere un grosso sbadiglio. Ho sognato tutto, dovevo immaginarlo già dalla confessione, poi dalla mia assurda prodezza del togliermi i vestiti davanti a lui. Sembrava tutto così dannatamente reale, il sapore delle sue labbra, il suo profumo, i suoi occhi che mi guardavano pieni di desiderio, che quasi avevo creduto fosse vero, emetto un sonoro sbuffo per poi portare entrambe le mani alle tempie per provare a reprimere il forte mal di testa che sento, "Uffa" sbraito "Non me ne capita mai una giusta" continuo appoggiando il viso sulle mie ginocchia.
"Sam" mi volto di scatto sentendo la sua voce provenire da fuori l'entrata della mia tenda ancora parecchio assonnata e dopo aver coperto la mia bocca con il palmo della mano per contenere un ulteriore sbadiglio sbiascico fino alla zip e la abbasso velocemente "Che vuoi?" sbuffo stizzita, più arrabbiata per il sogno che per il modo in cui mi ha trattata in questi giorni "Che c'è hai il ciclo, ti ho chiamato giusto un milione di volte?" sbuffa rivolgendomi un'occhiataccia "Hai cinque secondi per dirmi che vuoi altrimenti ti chiudo la zip in faccia" sbotto puntandogli il dito contro "Cos'è questo, un nuovo modo per dire ti chiudo la porta in faccia?" ridacchia facendomi accigliare, aggrotto la fronte spazientita per poi emettere un sonoro sbuffo "No, è un modo elegante per mandarti a quel paese" lo fulmino con lo sguardo spingendo la sua testa fuori dalla tenda per poi richiudere la zip "Sam, apri subito altrimenti apro io da fuori" sbraita tirando dei leggeri colpetti alla tenda "No" sbuffo incrociando le braccia al petto "Non voglio parlare con te" continuo ferma nella mia posizione. Dopo qualche minuto di silenzio in cui avevo davvero creduto avesse deciso di lasciarmi in pace sento la tenda muoversi facendo rivoltare ogni cosa al suo interno compresa me stessa "Antoine" urlo quando parte del contenuto della mia valigia si riversa disordinatamente per ogni angolo della tenda "Smettila subito o giuro che ti ammazzo" lo minaccio gattonando fino all'entrata, faccio scivolare velocemente la zip per poi abbattermi contro di lui. "Sei un cretino" sbraito tirandogli una ciabatta sulla schiena "Adesso entri e rimetti tutto apposto" gli rivolgo uno sguardo truce mentre lui si massaggia la zona dolente con la mano "Sei una pazza" mi rimprovera puntandomi il dito contro "Hai attentato alla mia vita" pronuncia rivolgendomi un'occhiataccia. Alzo gli occhi al cielo infastidita per poi emettere un sonoro sbuffo "Addirittura" sussurro incrociando le braccia al petto "Senti Antoine dimmi che vuoi prima che decida davvero di porre fine alla tua vita" continuo rivolgendogli uno sguardo di sufficienza. "Volevo chiederti, visto che tu vivi a Los Angeles, puoi indicarmi un posto carino in cui trascorrere qualche giorno con Nicky dopo che andremo via di qui?" pronuncia serioso facendomi fare qualche passo indietro, serro istintivamente la mascella e devo trattenermi dallo scoppiare a piangere disperatamente davanti a lui. "C-cosa?" balbetto con voce flebile, quasi ridotta ad un sussurro, lui e Nicky andranno via insieme dopo Monterey, no, non posso permetterlo, non voglio. Sento il mio cuore spezzarsi ad ogni passo che faccio, e le mie labbra seccarsi irrimediabilmente allo scorrere del tempo, "Ti ho chiesto se puoi darmi un consiglio" sbuffa spostando la testa di lato per non incontrare il mio sguardo sbigottito e dolorante "Non lo so, perchè lo chiedi a me? Consulta un'agenzia di viaggi" incrocio le braccia al petto spostando nervosamente un piede di lato "Credevo potessi aiutarmi visto che siamo amici" replica studiando ogni mio movimento con fare indagatore "Bene, allora ti consiglio Downtown, è ottimo per Nicky" fingo un sorriso per poi portare una ciocca di capelli dietro l'orecchio "Ed è un bel posto?" domanda "Si fanno cosa che potrebbero piacerle?" sorride beffardo leccandosi il labbro inferiore provando a reprimere un sorriso "Si, alla sera si battono i marciapiedi" pronuncio facendolo ridere di gusto. Alzo gli occhi al cielo infastidita per poi superarlo dandogli uno spintone con la spalla facendolo ridere ancora più forte "Dove stai andando adesso?" continua a ridere "Sei completamente pazza, poi con quel pigiamino con gli unicorni sembri una lattante" mi prende in giro facendomi sbattere i piedi a terra per la rabbia "Sempre meglio della tua faccia di cazzo" replico alzando il dito medio verso di lui per poi dirigermi a passo svelto fino alla tenda di Elsi.
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Greatest love of all
RomanceContinuo a fissarlo intensamente senza trovare la forza di distogliere lo sguardo da tanta bellezza: le sue labbra piene e morbide reclamano baci intensi, i suoi capelli biondi con qualche sfumatura di miele ricadono disordinati sul cuscino, la sua...