Continuo a fissarlo intensamente senza trovare la forza di distogliere lo sguardo da tanta bellezza: le sue labbra piene e morbide reclamano baci intensi, i suoi capelli biondi con qualche sfumatura di miele ricadono disordinati sul cuscino, la sua...
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"Sicura di non volerne ancora?" Joshua continua a guardarmi divorare un muffin dopo l'altro ridacchiando di gusto "No no" pronuncio ancora con la bocca piena per poi sorseggiare un po' di latte scremato dalla mia tazza. "Hai fatto fuori tre muffin in dieci minuti, hai battuto un record" mi prende in giro facendomi roteare gli occhi "Era da un secolo che non me mangiavo di così buoni" ammetto scrollando le spalle "Anche mia nonna ci metteva sempre la cannella" sorrido al ricordo di quella donna meravigliosa e forte che mi accompagnata negli anni più belli della mia vita "Ricordo che quando ero bambina dopo la scuola il venerdì, mi precipitavo a casa sua e ci restavo per tutto il fine settimana, perchè sapevo che al mio risveglio ogni mattina avrei trovato dei fumanti muffin al cioccolato con il suo ingrediente segreto, un pizzico di cannella" ridacchio scuotendo un poco la testa "Era una donna speciale" pronuncio con un pizzico di nostalgia "Ha fatto tanto per me, mi ha insegnato a suonare il pianoforte e quando ho compiuto dieci anni mi ha regalato la mia prima chitarra, la custodisco ancora" mi lascio sfuggire forse troppo presa a rammentare gli anni in cui tutto mi sembrava semplice e innocente, dove ogni cosa mi sembrava priva di malizia, e vedevo solo il buono nella gente. Lui sposta la testa di lato confuso e mi osserva con un pizzico di curiosità "Non sapevo suonassi, in effetti non so assolutamente niente di te" scrolla le spalle divertito per poi passarsi una mano fra i capelli. Istintivamente mi torna in mente Antoine e non posso fare a meno di confrontare il modo diverso in cui anche un gesto così semplice e insignificante, abbia in lui un non so che diverso. 'Lui lo fa in un altro modo' penso rabbuiandomi nuovamente, ogni cosa in lui è diversa, non c'è nessuno come lui. Lui è stato fatto apposta per essere amato da me in ogni sua sfaccettatura, che soltanto paragonarlo ad un altro essere mi sembrerebbe una cosa del tutto impossibile, nulla e nessuno regge anche solamente il confronto con lui. Ai miei occhi lui è il meglio che ci possa essere, e non mi stupisco di esserne così profondamente innamorata.
You're simply the best better than all the rest better than anyone anyone i ever met I'm stuck on your heart I hang on every word you say tear us apart baby I would rather be dead
Traduzione in italiano
Perché tu sei semplicemente il migliore Migliore di tutto il resto Migliore di tutti gli altri Qualcuno che non ho mai incontrato Sono bloccata nel tuo cuore Pendo da ogni parola che dici Separarci? baby preferirei essere morta
"Ci sei?" Joshua mi scuote dai miei pensieri sventolandomi una mano davanti agli occhi, sussulto istintivamente per poi portarmi una ciocca di capelli dietro l'orecchio come ogni volta in cui mi sento in imbarazzo "Perdonami, non mi ricordo più la domanda" ammetto avvampando immediatamente, abbasso gli occhi sulla mia tazza mordicchiandomi il labbro inferiore in un gesto nervoso e non posso fare a meno di sentirmi in colpa per aver pensato nuovamente a lui quando un ragazzo così carino e gentile come Joshua, mi sta dedicando minuti preziosi del suo tempo. "Non fa niente, sta tranquilla, non ho fatto nessuna domanda, ti ho solo detto che non sapevo suonassi" sorride imbarazzato rivolgendomi un'occhiata di supporto, scrollo le spalle per poi rivolgergli un sorriso di scuse "Strimpello ogni tanto, non sono poi molto brava" mento stropicciando gli occhi e muovendomi un pochino sulla sedia, quando la posizione che avevo acquisito non mi sembra più poi tanto comoda. Forse Antoine ha ragione, non sono molto brava a mentire, ma Joshua fortunatamente non sembra nemmeno accorgersene visto che annuisce garbatamente facendomi tirare un sospiro di sollievo. "Che ne dici di tornare su, gli altri saranno sicuramente preoccupati, e non so come la prenderà Antoine quando saprà che ti ho portato qui senza avvertirlo" pronuncia alzandosi dalla sedia per poi aiutare me con un gesto galante, sorrido in imbarazzo per poi seguirlo fino all'esterno provando a prepararmi psicologicamente per quando avrei dovuto incontrare nuovamente quegli occhi cielo che tanto amo, ma allo stesso tempo temo più di ogni atra cosa.