Capitolo 23: Run To You

1.5K 54 42
                                    

"Sto per morire" mi lamento aggrappandomi ad Elsi che continua a ridacchiare divertita "E questa è solo la prima rampa di scale" continuo sventolandomi con un volantino della Skyline Nature Trail "Quando ho accettato di seguirlo in questa follia, ...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Sto per morire" mi lamento aggrappandomi ad Elsi che continua a ridacchiare divertita "E questa è solo la prima rampa di scale" continuo sventolandomi con un volantino della Skyline Nature Trail "Quando ho accettato di seguirlo in questa follia, non avevo messo in conto che per me camminare per chilometri fino a raggiungere il picco di una montagna solo per ammirare un panorama sarebbe stato un invito ai cipressi" mi porto una mano sulla fronte cercando di recuperare il fiato "Se voglio vedere un bel panorama vado da Abercrombie & Fitch, perchè sono sicura che lì non mi deluderanno sicuramente" alzo gli occhi al cielo muovendo le braccia in un gesto disperato. "Smettila di lamentarti fannullona, io te l'avevo detto di restare in tenda ad architettare un piano infallibile, ma tu hai voluto seguire i ragazzi in questa follia" puntualizza con fare da maestrina facendomi sospirare "Non lo avrei mai lasciato da solo con Nicky" ribatto scocciata "E poi bisogna osservare il nemico da vicino per poter sferrare il miglior attacco" continuo fiera della mia teoria. Elsi alza gli occhi al cielo per poi scuotere la testa in disappunto "Mi sembra di stare dentro una puntata di Gossip Girl, con tutti questi piani e artifici che stiamo architettando" ridacchia divertita portandosi una mano tra i lunghi capelli biondi "Blair Waldorf beccati sti spicci" continua facendomi annuire orgogliosa "Faremo fare a Nicky la stessa fine di Poppy Lifton" affermo riprendendo la scalata mentre Elsi continua a ridere di gusto facendomi sussultare dopo avermi lasciato una sonora pacca sul sedere "Muoviti Serena van der Woodsen, altrimenti Georgina Sparks si prenderà il tuo ragazzo solitario" mi prende in giro citando i personaggi della mia serie tv preferita. "Che stronzi che sono ci hanno lasciate indietro" mi lamento una volta salito l'ultimo scalino della seconda rampa "Ti sei fermata 10 volte in 5 minuti, era ovvio" puntualizza facendomi accigliare "Se lo scopa mille volte Nicky Antoine in questi boschi se non ti da una mossa" mi riprende costringendomi ad aumentare il passo "Non farmici pensare" abbasso le braccia triste "Non mi parla da ieri" continuo disperata "Forse ho un po' esagerato con la storia di Joshua, però mi sta facendo passare le pene dell'inferno" sbuffo sistemandomi meglio lo zaino sulle spalle "Non può evitarmi in questo modo" mi lamento mentre Elsi continua a ridacchiare divertita. "Non si ride delle disgrazie altrui" la riprendo rivolgendogli un'occhiata minacciosa "Ero talmente abituata al suono della sua voce, che il solo fatto di non sentirla per un po' mi crea un vuoto dentro che non riuscirei a colmare neppure con una seduta intensiva di shopping sulla Melrose Avenue" lei mi da una leggera pacca sulla spalla per poi rivolgermi un sorriso di supporto "Sei proprio cotta eh?" scuote le testa divertita facendomi sospirare affranta "Se fossi cotta di lui non sarebbe così male, il fatto è che ne sono proprio innamorata, e non credo basteranno un paio di scarpe nuove per farmela passare" ammetto sconfitta "Baratterei tutte le mie Louboutin e anche la mia collezione di borse Chanel vintage per un pizzico del suo amore" alzo le braccia in un gesto teatrale pensando all'assurda situazione in cui mi sono cacciata. "Come sei profonda" mi prende in giro Elsi tirandomi un buffetto sulla guancia "Ma se proprio non ti vanno più tutte quelle cose puoi sempre cederle a me" mi fa un occhiolino facendomi sbuffare "Puoi prenderti tutto, non mi serviranno più a nulla quando sarò morta per mal d'amore, a che serve essere Samantha Ross, la regina del soul pop, se poi l'uomo che amo non mi vuole, ha fatto bene Elisabetta I a non sposarsi, almeno non ha commesso l'errore di sua madre, che per un uomo è stata decapitata" replico guardando il cielo cercando qualche segno di grazia divina "O mamma, smettila di essere così melodrammatica, mi sembri una versione di Bridget Jones più bassa e magra, manca solo All By Myself come sottofondo e poi sfioreremo l'apoteosi del trash" alza gli occhi al cielo provando a reprimere una smorfia disgustata "Tu, hai bisogno di credere in te stessa Samantha" mette entrambe le mani sulle mie spalle costringendomi a guardarla negli occhi "Sei una persona straordinaria e una donna di successo, milioni di ragazze pagherebbero per essere al tuo posto, ma sembra che tu non te ne renda conto, non dovresti essere così insicura, se io fossi stata in te Antoine me lo sarei presa da un pezzo" afferma con voce dolce lasciandomi una tenera carezza sulla guancia con il dorso della mano. "Non è facile" sussurro cercando di ricacciare indietro le lacrime "Lui non è un paio di scarpe, non è una borsa costosa che posso acquistare solo perchè sono Samantha Ross" scrollo le spalle abbattuta "Lui è una persona, non una cosa, e non voglio che mi ami per quello che rappresento, io non voglio che lui si innamori della Samantha sul palcoscenico, io voglio che lui ami la Samantha dietro le quinte, quella fragile e insicura, quella che piange ancora la sera prima di andare a letto perchè le manca la mamma" prendo un grosso respiro per poi ricacciare tutta l'aria all'esterno provando a tranquillizzarmi "Io voglio che ami Sam, non la cantante. Capisci perchè non gliel'ho ancora detto? Ho paura che se lo facessi lui non mi guarderebbe più come prima, ma inizierebbe a trattarmi come tutti gli altri. Elsi, tu nemmeno puoi immaginare quanto io possa essere legata a lui, lo amo con tutta me stessa" ammetto sfiorando con la punta delle dita una piccola lacrima depositatasi sulla mia guancia "E quando ti dico me stessa, intendo proprio quello, con tutta me stessa, con tutta la mia l'essenza. Lo amo con tutti i miei momenti tristi e quelli felici, lo amo con tutti i miei sogni e le mie paure, lo amo con i miei pensieri, le mie manie, le mie paranoie, lo amo con tutte le lacrime che ho versato e che verserò, lo amo con tutte le risate, i sorrisi, lo amo con tutti i miei pregi e i miei difetti, lo amo con la mia fantasia, immaginazione. Ebbene Elsi, io lo amo con tutte le mie forze. Non posso descriverti chiaramente il modo in cui lo amo, perchè ci sono momenti in cui nemmeno io me ne rendo conto, è un sentimento così profondo e illimitato che a tratti mi spaventa, e ci sono volte in cui arrivo a chiedermi, ma se lui dovesse lasciarmi, io sopravvivrei?" affermo tutto d'un fiato rivolgendole un sorriso sconsolato. "Perciò non chiedermi di immischiare Samantha in tutta questa storia, perchè lei è solo un mito per la gente e della gente, ma la vera me, quella appartiene completamente, incondizionatamente e profondamente a lui."

Greatest love of allDove le storie prendono vita. Scoprilo ora