Abbracciami e Non Dire Niente

Sam: una vita difficile

Cos'è l'amore? A questa domanda Sam, un ragazzo orfano e solo,che aveva imparato a cavarsela senza l'aiuto di nessuno nel piccolo villaggio delle stelle, la cittadina di Holder, non aveva mai trovato risposta. Il piccolo paesino arroccato tra le Montagne Paradiso era tagliato fuori dal resto del mondo, per quella parte che ancora si pensava abitata dopo la grande guerra, e i suoi abitanti avevano imparato a loro spese a badare prima a se stessi e poi agli altri.
L'orfanello non aveva nessun parente o amico, non aveva neanche un tetto sotto cui vivere, aveva soltanto un vecchio e lungo mantello grigio che ricordava di avere fin da quando aveva memoria.
Viveva senza pretendere niente dalla vita perché la vita non aveva preteso niente da lui. Aveva un piccolo salario grazie al lavoro che svolgeva nelle stalle di una famiglia borghese che gli permetteva di comprarsi il minimo indispensabile.
Non era un lavoro semplice il suo ne tanto meno senza rischi. Aveva rischiato più e più volte di essere incornato da un toro o calciato da una vacca e sempre si era salvato per un pelo da morte certa. Nella città delle stelle se eri zoppo,mutilato o semplicemente con un braccio spezzato non eri più utile e nessuno ti avrebbe dato lavoro, e se non fossero stati i tori o le vacche a ucciderti, avresti sofferto una morte più lenta tra i morsi e gli spasmi causati dalla fame.
Se non eri un ricco borghese a
Holder imparavi presto che la vita che ti aspettava era dura e che se morivi c'erano altre cento persone pronte a prendere il tuo posto per racimolare qualche spicciolo. Sam lo aveva imparato e per quanto esile e fragile aveva sempre sgobbato come un cane per non doversi ritrovare un giorno come i barboni che incrociava nella cittadina mendicando briciole di pane.