Sam: Ti Amo

599 50 15
                                    

È un capitolo particolarmente commovente questo... Vi prego dal profondo del cuore di leggerlo quando siete soli, nel silenzio più assoluto, soltanto voi e il battito del vostro cuore...

- James! -Sbottai appena fummo abbastanza lontani da non poterci far sentire da suo padre.
- Non dovevi forse avvisarmi di qualcosa? - gli dissi più che sconcertato.
- Di cosa?- mi disse lui, con il suo sorriso bonario e innocente.
-Non lo so... Vediamo, da dove cominciamo?! Potremmo partire dal fatto che tuo padre incute terrore a vista e ha una voce spaventosa e ch... - non riuscii a terminare la frase anche se avevo ancora un lungo elenco di cose da dirgli. James mi aveva appena preso il polso e mi aveva tirato a se annullando praticamente ogni distanza dai nostri volti.
- Scusa... - mi disse, con i suoi occhi marroni persi tra i miei. Cosa faceva? Non si era mai comportato così con me. Sentii una strana sensazione pervadermi tutto il corpo. Tutti i suoni attorno erano ovattati e sentivo il tempo dilatarsi. Sentivo le guance arrossire e andarmi a fuoco.
Per un attimo mi persi con gli occhi nelle sue labbra. Erano dolci e irresistibili, pensai tra me e me. Mi riscossi sentendo la presa di James farsi più stretta e vidi il suo volto avvicinarsi al mio. Cosa avrei fatto adesso? Ero nel panico. Io volevo baciarlo, ogni particella del mio corpo mi gridava di baciarlo ma l'unico pensiero logico che ebbi in quel millesimo di secondo fu - non qui, non tra i corridoi dove tutti potrebbero vederci -.
Sapevo quello che dovevo fare e lo feci a malincuore, sentendo un dolore straziante farsi strada dentro di me. Quando il suo volto fu a pochi millimetri dal mio, appoggiai la fronte alla sua fermandolo e gli dissi - non preoccuparti... - mentre il mio cuore mi diceva di baciarlo, di allungare le braccia dietro la sua nuca e stringere i suoi dolcissimi capelli castani tra le mie dita mentre mi abbandonavo a quel bacio.
Sentii la sua presa cedere impercettibilmente. Ebbi un tuffo al cuore. Avrei voluto dirgli che lo facevo per lui, che io lo avrei baciato qui, adesso! Sentivo la sua presa cedere lentamente e senza rendermene conto mi ritrovai petto contro petto con lui, le mie braccia strette attorno al suo bacino, in un abbraccio che non lo avrebbe lasciato così facilmente. Sentivo il suo cuore battere nel profondo del suo petto. Sentii le sue braccia circondarmi ancora una volta. Sentii lacrime calde rigarmi il viso. Non sapevo perché stessi piangendo, sapevo soltanto che mi sentivo al sicuro tra le sue braccia. Iniziai a singhiozzare. Avevo perso il controllo del mio corpo. Continuavo a singhiozzare, sempre più convulsamente.
- Sam.. - mi disse James con un filo di voce tenera che mi arrivò al cuore, non facendo altro che farmi singhiozzare più forte.
- Sam.. Calmati. Ci sono io con te... -.
Ci sono io con te... James era qui con me. Mi resi conto allora che stavo piangendo per lui, per la prima persona che mi aveva amato in tutta la mia vita.
- James... - gli dissi tra i sussulti.
- si.. Sam? - mi disse stringendomi ancora più nel suo abbraccio. Mi stava stringendo troppo forte ma io non gli dissi niente, volevo che mi stringesse così tanto, che ogni fibra del suo corpo mi gridasse che mi voleva il più vicino possibile a se e che non mi avrebbe lasciato mai.
- I..io ti amo - gli dissi, ma sapevo che non mi aveva capito perché nel dirglielo avevo cominciato a singhiozzare più forte.
- anche io... - mi disse solleticandomi l'orecchio con il suo sussurro delicato.
James mi aveva sentito! Adesso sapeva... sapeva quanto era importante per me, che lo amavo, che il mio cuore batteva soltanto per lui.

Abbracciami e Non Dire NienteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora