Capitolo 3

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Quando aveva aperto la porta di casa, era stato accolto da un insolito silenzio. Miyagi depositò la cartella portadocumenti nell'ingresso prima di togliersi le scarpe e appendere sciarpa e cappotto all'attaccapanni.

Il pesante giaccone di Shinobu era lì, quindi il ragazzo era a casa. Strano che non gli fosse venuto incontro. Questo voleva dire soltanto due cose.O non lo aveva sentito oppure era arrabbiato con lui per qualche oscuro motivo.

Miyagi sospirò. Nonostante fosse più di anno ormai che stavano insieme, a volte aveva ancora l'impressione di dover camminare come sulle uova con il suo suscettibile fidanzato, il quale si irritava e gli teneva il broncio con fin troppa facilità. Ma non poteva non ammettere che,anche imbronciato, il viso del giovane gli piaceva da impazzire.

Si diresse verso il soggiorno e scoprì Shinobu sdraiato sul divano, profondamente addormentato. Per terra c'era un voluminoso libro di cucina aperto. Evidentemente il giovanotto lo stava leggendo prima di crollare vinto dal sonno.

Aveva studiato duramente nei giorni precedenti e gli esami si erano rivelati difficili da affrontare, ma lui aveva preso ottimi voti e Miyagi sorrise. Era stato bravo, il migliore del suo corso. Si meritava una pausa per recuperare le energie.

Gli si avvicinò silenziosamente, stupendosi ancora una volta di come il suo volto sembrasse così innocente nel sonno. Sembrava proprio un bambino. Un marmocchio che aveva fatto irruzione nella sua vita come un terrorista, dando una sferzata di vitalità alla sua esistenza piatta e vuota.

Lo coprì con la coperta sotto cui si erano rannicchiati insieme soltanto la sera prima mentre guardavano un film alla tv prima di andare a farsi una doccia.

Quel giorno aveva fumato parecchio mentre correggeva le prove d'esame dei suoi studenti. Capiva come Kamijo si infuriasse con loro. Alcuni non sembravano avere la più pallida idea di che cosa significasse la letteratura e leggere simili eresie lo aveva innervosito, anche se non lo aveva dimostrato. Per quello bastava già il suo collega. Così, come unica valvola di sfogo si era concesso qualche sigaretta in più, ma al suo Shinobu non piaceva l'odore di fumo che gli rimaneva addosso.

Uscito dalla doccia, sostò davanti al grande specchio e studiò con occhio critico il proprio riflesso. Non che soffrisse dell'ansia di invecchiare, ma l'avere un fidanzato di parecchi anni più giovane di lui lo spingeva a prendersi più cura di se stesso, in modo da apparire sempre desiderabile ai suoi occhi. Recentemente aveva ripreso a giocare a tennis approfittando del campo del club dell'università e l'attività fisica lo faceva sempre sentire meglio. Aveva anche ridotto notevolmente la sua dipendenza dal tabacco, a parte alcune rare giornate come quella appena trascorsa.

Sospirò sollevato. Il suo fisico era ancora tonico e muscoloso, senza il fastidioso accenno di pancetta che tendeva ad accumularsi sull'addome di chi faceva lavori piuttosto sedentari come il suo e che compariva di solito attorno alla sua età, complice il matrimonio e l'arrivo dei figli.

Soddisfatto, si ravviò all'indietro i capelli bagnati prima di passarsi la mano sulle guance e sul mento. Sotto i polpastrelli avvertì l'ispido accenno della barba che quella mattina non aveva avuto il tempo di fare, quindi prese dal cassetto vicino al lavandino l'occorrente per radersi. Si spalmò sul viso la schiuma e poi lavorò accuratamente con la lametta del rasoio fino a che la sua pelle tornò perfettamente liscia.

Sorrise, ripensando ai segni rossi che aveva lasciato sul collo di Shinobu la settimana prima dovuti proprio allo sfregamento della barba non fatta. Lui aveva davvero una pelle delicata e, per quanto l'avesse trovato eccitante sul momento, non voleva che trovasse qualche motivo per respingerlo.

Shinobu dormiva ancora quando uscì dal bagno una mezzora più tardi.

Da un lato gli dispiaceva svegliarlo quando dormiva così saporitamente. Era così bello da guardare. Dall'altro, però, proprio perché era così bello gli veniva una voglia irrefrenabile di accarezzarlo e di baciarlo ovunque.

Junjou in TroubleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora