ExtraChapter(Part 2): Giuli l'archeologa

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-Ehi! C'è qualcosa qua!- mi passai una mano sulla fronte per asciugarmi il sudore.

Erano ore, forse tutto il giorno che scavavo. Il giorno e la luce dei forti fari sullo scavo sono molto simili quando sei a testa china e attrezzi in mano per ore e ore. Mi alzo e mi sgranchisco la schiena. Per una volta, in tutta questa giornata di lavoro, sono riuscita ad alzarmi. -Jackson! Capo! Voi avete trovato nulla?-

Siamo stati chiamati da un anonimo per venire a lavorare qua, anche i grandi capi hanno mandato qualcuno per supervisionare, deve per forza essere qualcosa di importante.

-Vuoto!- Jackson era lì con il suo gruppo da prima che arrivassi io era impossibile che non ci fosse nulla.
-Ragazzi, anche qua nulla. Ma hai detto che tu hai trovato qualcosa, che sarebbe? Ed il tuo gruppo?- mentre pronuncia quelle parole viene interrotto da Carlos, un mio aiutante venuto da un paese lontano ma sempre nella nostra terra. -Aquì, gente!-  lui ed altri miei compagni sparsi vicino si alzano e fanno cenno che per loro è la stessa cosa.
Al che mi avvicino per osservare.
-Capo! Capo! Porti qui la sua squadra! Anche tu Jackson!-

Tutta l'università al completo, per una chiamata di un anonimo, si mette a scavare.

Passa la notte.

Siamo veramente sfiancati lo stare sotto stress e piegati ci peggiora la situazione.

-OKAY! OKAY!- il capo si alza e attira la nostra attenzione battendo le mani.
-Sembra proprio un edificio, non è crollato potremmo trovare un'entrata e continuare ad esplorarlo se tutto va bene!- grida di gioia. Per l'università questo è veramente un traguardo. E se io trovassi qualcosa di importante per il mio studio sulla lingua proibita... Sarebbe veramente meraviglioso, padre, madre... scoprirò il trucco di quella scatola.
-Ma si è fatta l'alba, abbiamo bisogno di riposo e di cibo. Da domani saranno solo due gruppi dell'università e qualche uomo dei nostri signori Oligarchi ad occuparsene. Ora tornate dalle vostre famiglie!- altre grida di gioia.

Siamo veramente stanchi morti. Lukas, amore mio, non ti ho neanche avvertito sarai veramente preoccupato.

Mi dirigo verso il suv in compagnia di Jackson era diventato parte dello staff un anno dopo di me. Era diventato il mio miglior amico da quando sposai Lukas. Mi fido abbastanza di lui, parliamo sempre di tutto anche sul lavoro.

-Wow! Certo che te ed il tuo team avete un sacco di fortuna!- mi dice una volta montati in auto. Poi scoppia a ridere. -Macché! La nostra è tutta bravura, la fortuna non c'entra!- scherziamo per tutto il viaggio.

Quando poi arriviamo a casa mia ci salutiamo con un cinque e scendo dall'auto.

Arrivo alla porta e faccio per aprirla quando mi ritrovo davanti il mio dolce marito sulla soglia. Mi salta addosso dandomi un grande abbraccio e ci baciamo.
-G, ero così preoccupato per te! Non ti sei fatta sentire per tutto il giorno un'altra volta. Non ho neanche dormito!-
-Caro, scusami davvero... ma lo sai quando sono su uno scavo la me archeologa viene fuori e non si ferma fino a che non è sfinita. Scusami davvero- dico ancora avvolta nel suo caldo abbraccio.

Siamo così vicini, nonostante stiamo da un sacco ogni volta che gli sto vicino ho le farfalle nello stomaco.  Lo bacio ed entriamo in casa.

Mi rendo conto che ancora ha il camice addosso Non si è neanche cambiato dalla preoccupazione.
-Lukas, non ti sei neanche cambiato? O devi tornare in ospedale?- si porta le mani alla testa e dice: -No, senti puzzo d'ospedale, ahahahaha.- con una risata decisamente timida.
Allora mi avvicino a lui e baciandolo gli sfilo il camice e la polo sudata.
-Che ne dici di fare una doccia assieme?- propongo con un sorriso provocante -Beh, perché no, mia sposa!- con un sorriso a trentadue denti.

Mi bacia e mi toglie la maglietta veramente molto sudata. E mi sgancia cintura e pantaloni, me li tolgo e stavolta è il mio turno. Sorridenti gli prendo la mano e ci dirigiamo in bagno. Mi prende in braccio e accende l'acqua. -Si, deve scaldare. Che ne dici se ci scaldiamo un altro po' noi due?- annuisco non vedevo l'ora di passare del tempo così con lui.

                       ***********

Dopo quella doccia molto calda e rilassante ci siamo diretti verso la camera da letto, nudi e bagnati, ci addormentiamo. Quando ci svegliamo è già l'ora di pranzo.

-Che bella mattinata a riposare e poltrire, almeno per una volta.- dice Lukas dando un morso al toast che sarebbe stato nostra colazione e pranzo. -Ma con i turni come fai?-

Lavora all'ambulatorio dell'ospedale e di solito ha sempre giornate piene

-È tornato il dott.Aria, ieri sera e ha deciso di buttarsi sul troppo lavoro che era ricaduto su di me. Abbiamo parlato della sua nuova piccolina, Mira si chiama. Perciò ora lavorerò solo mezza giornata ad eccezion fatta per qualche chiamata dall'ospedale- dice bevendo poi il succo d'arancia. -G, tu invece?-
-Ah, il capo ha detto che oggi dovevamo riposarci tutti e che mandava dei messaggi per i turni. -

Proprio in quell'istante mi squilla lo smartphone °pirù°  è proprio il messaggio del capo:

Da: Capo Bronson
Ogg: Tabella dei turni delle squadre allo scavo n°917

Turno A Lunedì: Team Jackson,
                                Team Brigit
Turno B Martedì: Team Senders,
                                   Team Bronson

Scrollo finché non ritrovo i miei turn, Sono veramente pochi. Ma quante squadre abbiamo all'Università? Verrano da altre parti? Beh, dopotutto hanno chiamato anche delle squadre d' élite dell'oligarchia, si sarà scomodata tutta la nazione.
-A quanto pare starò un sacco a casa.- dico porgendo il telefono a mio marito. -Un vero peccato- aggiunge lui -Vorrà dire più doccie calde per noi!-disse ridendo -Il solito medico deficiente!- dico avvicinandomi a lui per poi accomdarmi sulle sue ginocchia. -Sì, forse, faremo molte docce calde.-  sorride e mi bacia.

NdA: Salve lettori e lettrici, grazie a tutti per le totali 100 e passa letture! Spargete la voce fatemi pubblicità, sul serio spammatemi ovunque! Detto ciò...
Eccoci alla storia della nostra Giuli, so che per alcuni possa non piacere, ma è un esperimento personale per fare incastrare le cose e sbizzarrirmi con un personaggio adulto, se vorrete potrò mettere tra i pezzi del puzzle anche il nostro dolce Lukas. Comunque la scoperta fatta in questo libro aiuterà a capire perché Giuli a "due personalità ".
Votate, fatemi sapere ASSOLUTAMENTE la vostra commentando.
Un saluto dal mio Mondo
-Xaes

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