"Stay with me, baby stay with me, tonight don't leave me alone.".
-Parachute, Kiss me slowly.Mi sveglio lentamente dentro al letto sentendo il mio stomaco brontolare, in effetti ieri sera non abbiamo neppure cenato.
Gianluca ancora dorme beato e non mi va di svegliarlo, è così bello da sembrare un angelo sceso dal cielo, i muscoli del viso sono rilassati e sul suo volto compare un sorrisino, chissà cosa sta sognando.
Mi alzo sorridendo in mezzo al letto ma lui aumenta la presa sul mio corpo, come se non volesse lasciarmi andare,
"Dove vai? Stai qua con me..." mugugna ancora assonnato,
"Va bene, tanto non mi lasci altra scelta" ridacchio e mi rimetto giù, scosto qualche ciuffo ribelle dei suoi capelli che gli cade sulla fronte e gli accarezzo il viso, mentre lui mi bacia dolcemente le dita quando esse sfiorano le sue labbra morbide,
"Buongiorno stellina mia..." mi sorride aprendo quei meravigliosi occhi verdi,
"Ma come siamo romantici stamattina, buongiorno bradipo" ridacchio stampandogli un bacio sulle labbra,
"Bradipo a chi? Scimmia, vieni qua se hai il coraggio!" Dice mettendosi su di me,
"Aiuto, un bradipo mi sta attaccando!" Rido come la cretina,
"Ora il bradipo qui presente ti mangia pure... Di baci però" ride scendendo a baciarmi il collo,
"Mmh.." mugugno sentendo anche la punta del suo pene sfiorare la mia entrata, ma all'improvviso bussano alla porta.
"Vado a vedere chi è che rompe" dice infilandosi gli slip e andando alla porta,
"Gianluca ma allora vuoi muoverti?" Una voce maschile parla con Gianluca ma non capisco chi sia,
"Si Michele scusa, mi son svegliato da poco"
"Ho notato, dai... Muoviti che devi essere pronto entro dieci minuti, ti aspetto giù insieme agli altri e andiamo a fare l'intervista" parla ancora questa voce,
"Arrivo tra pochissimo tempo" dice poi salutandolo e chiudendo la porta,
"Chi era Gian?" Domando,
"Michele, il nostro grande capo" risponde mentre finisco di vestirmi,
"Ah, capisco, mi sembra di capire che sei in ritardo... Per cui vado in camera a fare una doccia, a dopo" gli stampo un bacio sulle labbra e poi sorridendo esco dalla camera."Okay guys, welcome! Here we are with Il Volo! Piero, Ignazio and Gianluca! (Okay ragazzi, benvenuti! Siamo qui con Il Volo! Piero, Ignazio e Gianluca!)" Dice la speaker mentre i ragazzi sorridono e scherzano tra loro, io, Barbara e Michele che da pochissimo ho avuto il piacere di conoscere li guardiamo da fuori il vetro e ogni tanto Gianluca incrociando il mio sguardo di sfuggita, sorride.
"Guarda come ti guarda... È cotto" dice Barbara ed io abbasso il viso sorridendo e diventando rossa,
"Can I ask you if you're engaged with anyone? (Posso chiedervi se siete fidanzati?)" Domanda la speaker ed io sbianco in viso,
"Oh beh... We won't answer because it concerns our privacy.. But we can say that maybe in our hearts there is a very special person (Oh beh... Non risponderemo perché riguarda la nostra privacy.. Ma possiamo dire che forse nei nostri cuori c'è una persona molto speciale)" risponde Piero salvando tutti, dopodiché continuano l'intervista che finisce dopo un quarto d'ora.
* * *
Il teatro di Londra è strapieno di gente in delirio, ragazze di ogni età e persone adulte che urlano contenti ai ragazzi.
"You know we sing another genre of music but this song is one of the most beautiful of one of my idols, Elvis Presley, "Can't help falling in love" and I'll dedicate it to a very special person (Sapete che noi cantiamo un altro genere musicale ma questa canzone è una delle più belle di uno dei miei idoli, Elvis Presley, "Can't help falling in love" e la dedicherò ad una persona molto speciale)" dice Gianluca sorridendo tra gli applausi scroscianti e cercandomi poi tra il pubblico, mi sorride ed inizia a cantare.
A metà canzone scende dal palco e si avvicina sempre più verso di me,
"Oddio che vuole fare adesso?" Chiedo a me stessa mentre vado nel panico più totale,
"Like a river flows surely to the sea, darlin' so it goes, some things are meant to be... Take my hand, take my whole life too, if I can't help falling in love with... You.." pronuncia queste ultime parole tenendomi una mano in ginocchio mentre io sto piangendo come una fontana e non riesco a smettere, poi si alza e mi stringe forte,
"Ti amo piccola..." sussurra al mio orecchio,
"Anche io amore mio..." sorrido asciugandomi le lacrime e baciandogli una guancia tra gli applausi e le urla del pubblico."Toc toc" dico sorridendo e aprendo la porta del camerino di Gianluca,
"Amore" sorride e mi viene incontro,
"Che ti è saltato in mente prima? Mi sono vergognata un casino, mi guardavano tutti" ridacchio stringendomi al suo petto,
"Tutti sapranno che per me sei speciale" sorride baciandomi il capo,
"Anche tu lo sei per me, tanto" sorrido e gli stampo un bacio sulle labbra, un bacio che lui approfondisce pian piano accarezzandomi il labbro inferiore con la lingua e mordicchiandolo poi, schiudo le labbra e le nostre lingue si intrecciano dando vita ad un vortice di passione.
"Lu, ti voglio da impazzire" mi sussurra chiudendo a chiave la porta del camerino,
"Gian, qui?" Domando,
"Sempre se te la senti..."
"Che domande.. Con te sono sempre pronta" sorrido e lui fa lo stesso, torniamo a baciarci ed iniziamo a spogliarci lentamente, i nostri vestiti finiscono in giro per la stanza e noi ci distendiamo con solo l'intimo addosso, sul divanetto in pelle nera.
Gianluca sbottona il mio reggiseno e lo lancia chissà dove, poi scende a baciarmi il collo ed il seno donandomi un piacere assurdo, infilo una mano nei suoi slip sentendo la sua lunghezza crescere ancor di più, Gianluca ansima sul mio seno e torna a baciarmi mentre prende ad accarezzarmi piano le cosce ed il mio monte di Venere.
Ci spogliamo totalmente e lui recuperando un profilattico dal portafogli lo infila e torna su di me,
"Aah.." ansimo sentendolo dentro di me,
"Piccola.." geme per poi baciarmi ed aumentare sempre più il ritmo, veniamo nello stesso istante sussurrando i nostri nomi e baciandoci; rimane ancora in me per tempo immemore, ormai sembriamo diventati un corpo ed un'anima sola, Gianluca mi accarezza le gambe e sorride per poi baciarmi,
"Non avrei mai immaginato tutto questo.." dice poi continuando a coccolarmi,
"Cosa?" Domando,
"Io e te.. So che ancora non te lo avevo chiesto ma, Lucrezia, vuoi essere la mia fidanzata?" Sorride ed io sorrido di più con le lacrime agli occhi,
"Certo, certo che voglio essere la tua fidanzata" lo bacio dolcemente,
"Sei meravigliosa" mi dice baciandomi ancora e ancora per poi esce da me,
"Ci conviene rivestirci... Abbiamo un aereo da prendere" ridacchia ed io con lui, lo abbraccio e lo bacio ancora prima di rivestirci ed uscire.Da quanto non aggiornavo? Ho anche perso il conto.
Come state? Tutto bene?♡
Lo so, sono stata molto assente e vi chiedo umilmente scusa, ma purtroppo tra studio e la mancanza di ispirazione non so come fare.
Per la stesura di questo capitolo ringrazio la mia amica MaryaleCarusi che mi supporta sempre♡, spero di riuscire ad essere più presente per le prossime volte.
Lasciatemi una stellina ed un commentino, vi abbraccio fortissimo!♡
-Marty♡

STAI LEGGENDO
جيانلوكا
Hayran KurguQuel nome. Quel maledettissimo nome, quello che le aveva fatto passare tante notti insonni, quel nome che non era riuscita mai a scordare, quel nome tatuato sulla sua clavicola sinistra, proprio dal lato del cuore. Ma quello che Lucrezia non sa, è c...