جيانلوكا

Capitolo 17.

Apro lentamente gli occhi per poi richiuderli subito a causa della luce del sole che filtra dalla finestra, mi stiracchio piano facendo ben attenzione a non svegliare Gianluca che dorme beato, mi volto a guardarlo ed è una visione paradisiaca: i muscoli del viso rilassati, il ciuffo che morbido gli cade un po' sulla fronte e le labbra semichiuse, sembra un angelo sceso dal cielo.
Mi stringo ancor di più a lui che sorride nel sonno e gli lascio un bacio sul petto coperto dalla peluria,
"Mmh" mugugna senza aprire gli occhi,
"Ma quanto ti piacciono le coccole amore?" Rido contro il suo collo,
"Tanto tanto" ride aprendo poi gli occhi rivelando il verde contornato dalle piccole striaturine castane,
"Ma buongiorno principessa" mi sorride accarezzandomi il viso e stampandomi poi un bacio sulle labbra,
"Buongiorno amore mio" sorrido per poi baciarlo ancora,
"Dormito bene?" Mi domanda abbracciandomi e stringendomi a sé,
"Si, solo che quando ti giri sembri un bisonte" rido,
"Ah sono passato da bradipo a bisonte.. E tu sei passata da scimmia ad ippopotamo" dice facendo una faccia strana e beccandosi uno schiaffetto sulla guancia,
"Sei un cretino" mi fingo offesa,
"Gne gne gne" mi fa il verso,
"Va bene, io vado in bagno" dico tentando di alzarmi e trattenendo una risata,
"Ma dove vai, tu stai qua con me" dice stringendomi in vita per non farmi alzare,
"Okay va bene, mi arrendo! Aiuto, un incrocio tra bradipo e bisonte mi sta attaccando!" Rido,
"Adesso vedi come ti attacco" ride facendo una faccia maliziosa e salendo su di me, scende a baciarmi il collo ed il seno per poi fare il percorso inverso ed arrivare alle mie labbra, mi bacia ed io affondo le dita tra i suoi capelli,
"Mmh" gemo quando la punta del suo pene sfiora la mia entrata, ma mentre sta per entrare squilla il suo telefono.
"È sconosciuto, qualche scherzo sicuro, non rispondo" dice mettendo il silenzioso e riprendendo quello che avevamo interrotto, mi penetra lentamente e dolcemente, gemendo,
"Mmh amore.." gemo sottovoce,
"Vita mia.." geme invece lui mentre spinge deciso ma sempre lentamente in me,
"Ti amo, ti amo tanto.." ansimo al suo orecchio per poi venire stringendo il suo braccio sinistro,
"Ti amo anch'io piccola" dice uscendo prontamente da me e venendo, dopodiché si ripulisce e si mette sdraiato accanto a me ma stavolta mi metto io su di lui e gli bacio il petto ed il collo,
"Ancora?" Ride mostrando i suoi denti,
"No, voglio tante coccole" dico facendo una voce da bambina,
"Vieni qui bimba" dice accarezzandomi i capelli dolcemente mentre mi stringo al suo petto e chiudo gli occhi, dopodiché prende il telefono e scatta una foto, lo percepisco dal click della fotocamera,
"Guarda" mi sorride facendomi vedere la foto: noi due abbracciati, io con gli occhi chiusi e lui che sorride portando una mano sui miei capelli,
"Ma amore.. Passamela che la metto come blocco schermo" dico sorridendo e vedo che anche lui la imposta,
"Sei la scelta migliore della mia vita Lucrezia, tu sei la mia vita" mi dice accarezzandomi il viso,
"Anche tu Gianluca, sei tutta la mia vita, sei la parte migliore di me, quella che mi completa, il pezzo del puzzle che mancava per completarmi, sei il sorriso spontaneo che mi spunta quando mi sveglio al mattino, sei la prima e unica persona che io abbia mai amato davvero. Ti amo, ti amo da impazzire Gianluca Ginoble" sorrido e lui con me per poi baciarci e ricominciare da capo.
* * *
"Signor Ricci, lei è fuori pericolo, la terremo fino a domani per vedere come procede, intanto le segno cosa dovrà prendere per un periodo di tempo, cerchi di rilassarsi e non lavori troppo perché lo stress non le fa bene" dice il primario del reparto di cardiochirurgia rivolgendosi a mio padre che annuisce in silenzio, dopodiché si congeda lasciando me, Gian e la mamma in camera con papà,
"Tesoro scusa la domanda che al momento è inopportuna, ma la tesi?" Domanda mio padre,
"È finita, mancano solo i ringraziamenti" rispondo sorridendo,
"La mia bambina si laurea" dice mia madre mettendosi quasi a piangere,
"Mamma ti prego.. Non piangere" sorrido e Gianluca mi stringe a sé,
"Va bene, va bene, niente lacrime" ridacchia lei,
"Solo che sembra ieri che iniziavi a camminare e parlare" continua poi,
"Tu e Gianluca eravate due terremoti da piccoli" mi dice mio padre mentre io e Gianluca ci guardiamo negli occhi e scoppiamo a ridere,
"Siete stati migliori amici e ora siete fidanzati, avete un'affinità, un modo di guardarvi, a voi non servono parole per capirvi, siete perfetti insieme" dice mia madre sorridente mentre anche noi due ci sorridiamo come due scemi,
"Ragazzi se volete potete tornare a casa tranquillamente, io sto bene, la prossima settimana per il weekend veniamo a Bologna Lulú" mi dice mio padre e sorrido,
"Sono d'accordo con papà, andate, non c'è bisogno che stiate qui" sorride mia mamma,
"Sicuri?" Domando,
"Certo tesoro" risponde mia madre,
"Se avete bisogno non esitate a chiamare, ci vediamo la prossima settimana allora" rispondo salutando poi mamma e papà,
"Andiamo?" Chiedo a Gianluca dopo che anche lui ha salutato mia madre e mio padre e lui annuisce, dopodiché mano nella mano scendiamo giù ed arriviamo in macchina per poi ripartire alla volta di Bologna.

Da quanto tempo è che non scrivo?
Scusatemi se ultimamente non sono molto presente ma sto studiando e il tempo oltre all'ispirazione spesso e volentieri manca.
Come state messe voi? Ahah, io mi rendo conto di essere sulla giusta via per l'esaurimento😂👍
Che mi raccontate?
La storia secondo voi sta prendendo una piega negativa? Mi piacerebbe avere (sempre se vi va) dei pareri differenti, in modo da capire se qualcosa non va, grazie💙.
La frase (come tutte ormai quelle che scrivo) di Lucrezia a Gianluca vengono dal cuore perché è come se gliele dicessi io, non prendetemi per pazza ma mi immedesimo nella storia e poi sapete bene come la penso su di lui💙 Mi manca così tanto... Ma vabbè, niente facce tristi e lacrime o me lo trovo dietro che mi rincorre con una scopa😂
Adesso vado perché ho parlato abbastanza ahah, vi abbraccio forte e grazie di tutto.
Votate e commentate in tante!
Baci,
-Marty♡