Michael lesse "VENTIMIGLIA" sul cartello bianco che segnava l'inizio di quella città.
La cercò sulla cartina.
-Ma... siamo attaccati alla Francia!- constatò.
Andreas annuì sorridendo e accostò al bordo della strada.
-Cercami Baiardo ora.-
-Baiardo?-
-Sì, o Apricale, uno di questi.-
Michael fece andare gli occhi in quell'ammasso di strade e città senza risultato.
-Non ci sono.- comunicò ad Andreas.
-Dolceacqua?-
-Ma come cavolo conosci tutti questi nomi?-
-Non ho fatto solo guide su vacche o metropolitane inesistenti, al contrario tuo.-
Michael si zittì, cercando l'ultimo nome.
Se ne vergognò un pochino, ma, dette da Andreas, quelle parole non suonavano come un'offesa.-Ho trovato Dolceacqua.- lo avvisò.
-Bene, da che parte devo andare?-
-E io cosa ne so? Non so neanche dove siamo!-
-Orientati, no?-
Andreas stava guardando Michael come se gli fosse appena spuntata una seconda testa.
E Michael lo guardava come se gli avesse appena chiesto di scalare l'Everest.-Tu non hai idea di cosa significa chiedere a Michael Penniman di orientarsi.- rise Michael.
-Certo che non lo so, dimmelo tu.- rispose Andreas.
-Ma non ti ricordi quando stavamo cercando di arrivare a Campobasso e mi avevi dato la cartina?-
Il biondo sbatté la testa sul volante.
-Me ne ero completamente dimenticato.- ammise -e avrei tanto voluto che non me lo ricordassi.-
Michael sorrise.
-Ecco.-
Stavano andando a Campobasso per constatare l'esistenza di una possibile metropolitana.
Andreas aveva dato la cartina a Michael e, sostanzialmente, si erano persi.Ma non persi come le persone normali.
Era successo che a un certo punto, senza sapere come, si erano trovati nel bel mezzo della coda di un'autostrada.A fine luglio.
Con il sole che faceva arrivare la temperatura della macchina a trecento gradi.
E non è facile uscire da un'autostrada in coda.
E quella fu la prima e unica volta in cui Michael riuscì a sentire Andreas urlare.
Il biondo aveva perso completamente la sua solita diplomazia, era diventato rosso e aveva sclerato contro Michael in ogni modo esistente sulla Terra.
E Michael non aveva potuto fare a meno di ridere, anche se continuava a pentirsene.
-Tu sai che sei l'unica persona al mondo ad avermi visto in quelle condizioni?- disse Andreas riferendosi alla sua sfuriata.
E rise.
Michael annuì.
-Lo immagino.-
E rise anche lui.
Stavano pensando allo stesso momento.
A qualcosa che, in quelli che erano gli infiniti secondi passati nella loro vita, avevano trascorso insieme.
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Life In Love Motion | Mikandy
Fanfiction"Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone."