-Cosa c'è?- urlò Mika al telefono.
Era esasperato.
-Ehi, calmati.- rispose Andy dall'altra parte.
-Non mi calmo, cazzo, sto chiamando Luca da due ore!-
Esattamente quello che aveva pensato. Andreas.
-Lo so, lo sto chiamando anche io.-
-Metti ch- aspetta, lo stai chiamando anche tu?-
-Sí.-
-Perché?-
-Sono preoccupato, non devo?-
Mika rimase in silenzio, lasciando che il battito del suo cuore decelerasse leggermente.
Era questo l'effetto che faceva sapere di poter condividere le proprie paure.
-Sí, non pensavo, scusa.-
-Non pensavi cosa?-
Mika non rispose per un secondo.
Non pensava che Andy potesse preoccuparsi.Esattamente.
Ma non poteva dirlo.
-Niente.-
-Okay.-
-Possiamo chiudere che voglio riprovare a chiamarlo?-
-No.-
-Perché no?-
-Mika, spegni il telefono. Per favore.-
-Cosa? No!-
Michael sentí la rabbia montargli dentro all'improvviso.
Non sapeva perché, ma quella frase l'aveva fatto innervosire.-Calmati.- cercò di rimediare Andreas dall'altra parte.
-Non posso farlo.-
-Lo so, ma Mika, per favore, ascoltami.-
-È una vita che ti ascolto.-
-Lo so. Ma ti prego, spegni quel telefono e chiudi gli occhi.-
-Te sei fuori.-
-No, Michael. Per favore.-
-Ho bisogno di sapere se sta bene.-
-Sta bene.-
-Tu non puoi saperne un cazzo.-
-Mika, porca troia, smettila di rispondermi così.-
-Faccio quello che voglio, adesso scusami, ma l'unica cosa che voglio è sentirmi dire che sta bene.-
-Sta bene.- ripeté il biondo.
-Da una persona che lo sa.-
-Io lo so.-
-Non è vero, Andreas, cazzo. Non sai niente.-
-Ti prometto che sta bene.-
-Le tue promesse non valgono un cazzo.-
Andy inspiró profondamente.
-Per favore.-
-Ciao.-
-Mika!-
Andy stava facendo di tutto per non rispondergli a tono, prendere la macchina, raggiungerlo e suonargliele per bene.
Perché non poteva ascoltarlo?
Non poteva sopportare l'idea che Michael potesse stare in piedi tutta la notte solo per chiamare Luca.Sapeva che non dormire diventava molto pericoloso per lui. E per loro.
STAI LEGGENDO
Life In Love Motion | Mikandy
Fanfiction"Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone."