Life In Love Motion | Mikandy

Daylight.

Sciolsero quel bacio.
Andy guardò Mika paralizzato, poi abbassò gli occhi.

Mika sentí il suo corpo cedere. Non poteva fargli quello di nuovo.

-Andy.- lo chiamò.

Andreas lo guardò.

Ti prego, andiamo avanti.
So che sei spaventato, è normale.
Ma ti prego, siamo così vicini al paradiso ora, non abbassare mai più lo sguardo.

-Sí?-

-Non piangere.-

-Non sto piangendo.-

-Non lo sai, mai lo stai per fare.-

Andreas sorrise.
Era vero.
Si sentiva esattamente cosí.

Prese le mascelle di Mika tra le mani e fece combaciare di nuovo le loro labbra.
Stavano volando sopra le nuvole, camminando su una corda restando in equilibrio.
E lui si sentiva così bene che sarebbe potuto morire da un momento all'altro.
Ma non gliene poteva fregare di meno.

Si sentiva pieno, felice, aveva voglia di continuare a dare baci a Mika, aveva voglia di urlare al mondo che ce l'avevano fatta.
Aveva voglia di dire a tutti che c'erano due cose nuove nella sua vita, Mika e l'amore, aveva voglia di fermare quella signora che era appena passata di fianco a loro e urlarle "SONO INNAMORATO, LO SAI?"

Voleva far sorridere Mika, andare avanti così, non smettere mai.
Voleva abbracciarlo tutte le volte che sentiva la voglia di farlo.
Voleva dirgli "Sei bellissimo".
Voleva guardare a un "per sempre".
Voleva andare dalla Rondine e dirle di piantarla col suo romanticismo del cazzo.
Questo è l'amore, Rondine, questo.
E non ho mai visto una cosa più semplice e più bella.

E la cosa migliore di tutte era che poteva farlo per davvero.

Sciolsero quel secondo bacio e si guardarono.
Sorrisero.
Era bello sapere di potersi dire tutto.

Michael fu il primo.
Aveva quelle parole dentro da troppo tempo e non vedeva l'ora di potergliele dire davvero.

-Sei bellissimo.-

Andy arrossí.
Erano due parole stupidissime.
Eppure, dette da Mika, sembravano così vere.

Il biondo ci credette sul serio.
Si sentí bellissimo davvero, con quei due occhi che lo guardavano.

Era così bello sentirsi amati.

-Anche tu.-

Nessun "Tu di più".
Tre parole avrebbero rovinato tutto.

-Domani dobbiamo partire?- chiese Mika.

Ecco. Appunto.

-Sí.-

-Dove si va?-

-Non lo so.-

Michael sorrise.

-Questa risposta non è da te, Andy.-

Andreas rise.

-Può darsi.-

-Se scendessimo un po'?-

-Dove?-

-Non lo so, giù in Umbria, nelle Marche...-

-Vuoi tornare in Molise?- chiese Andreas.

E scoppiarono a ridere.

-Chi lo avrebbe mai detto che da quel viaggio tra metropolitane inesistenti e code sotto il sole, saremmo arrivati a questo?- pensò Mika a voce alta.

-Io no di certo.- rispose Andy.

Risero di nuovo.
Ma cosa ci volete fare? È felicità.

-Se facessimo un giro nelle colline marchigiane, girando un po' vari paesi?-