Life In Love Motion | Mikandy

Know.

Era la Vigilia di Natale, Andy stava chiudendo la porta di casa sua, diretto verso la casa dei suoi genitori.

Gli avevano chiesto se almeno per la cena della Vigilia, gli andava di festeggiare con loro.

Andy aveva risposto sí, naturalmente.
E ora, con una borsa della spesa in mano, stava parlando con Mika al telefono.

Nonostante amasse passare il tempo con la sua famiglia, aveva ancora quella cosa che non aveva ancora detto a nessuno.

E proprio perché amava i suoi genitori, si sentiva sempre più in colpa a non dire nulla.

-Potevamo festeggiare io e te stasera.- disse a Mika.

-Sí, ma tu devi andare dai tuoi.-

-Posso anche dire loro che non vado.-

-Non puoi.-

-Perché no? Possiamo passare la serata insieme.-

-Devi dire loro che mi ami. Non ho intenzione di farti rimandare di nuovo.-

Mika arrossì a dire quella frase.
Andy sorrise nel sentirla.

-Passare il Natale da solo non era nei miei piani, quest'anno.-

-Non lo passerai da solo.-

-Chi te lo dice?-

-E chi lo dice a te?-

Andy abbassò lo sguardo.

-Non puoi venire anche tu?-

-Non mi permetterei mai.-

-Non disturbi.-

-È Natale, Andy, nessuno vorrebbe uno sconosciuto in casa propria alla cena di famiglia.-

-Ti posso chiamare, almeno?-

-Lo stai facendo ora.-

-Potrei avere bisogno di farlo anche più tardi.-

-Chiamami quando vuoi.-

-Vieni qui a dormire stanotte?-

-Anche io ho la mia cena.-

-Quando finisci vieni qui, ti aspetto.-

-Dov'é finito l'Andreas tremendamente sicuro di sé?-

-Nel cesso, Mika, davvero, lo devo fare sul serio?-

-Sí. Avevi detto che lo facevi due settimane fa quando sei andato a trovarli. E poi non hai fatto nulla.-

-Ma non ha senso questa cosa.-

-Lo so, ma sono i tuoi genitori, hai detto tu che hanno il diritto di sapere chi ami.-

-Allora vieni e ti presento esattamente così, sei la persona che amo.-

Mika sospirò, arrossendo nuovamente.
Quelle parole erano il suo ossigeno.
Ma non voleva ammetterlo, quella responsabilità lo terrorizzava.

-È la cena di Natale della tua famiglia e io non ne faccio ancora parte. Non posso accettare di venire, Andy.- cercò di sviare.

-Siamo solo io e i miei, non c'è veramente tutta la famiglia.-

-È comunque una cena di Natale.-

Andy rimase in silenzio qualche secondo.

-Domani ci vediamo?- lo pregò.

Almeno quello.

-Sí.-

-Anche se è Natale?-

-Noi festeggiamo stasera, non ho molto da fare domani, a parte pulire e lavare. E lascio volentieri tutto ai miei.-