Life In Love Motion | Mikandy

Mess.

I modi di svegliarsi sono tantissimi.
Michael lo aveva imparato con il tempo.

Il peggiore era quello della sveglia che trapana le orecchie.

E poi c'era lo svegliarsi per conto proprio, avendo ancora sonno o essendo pienamente riposati.

E poi c'era lo svegliarsi con un pensiero fisso nella testa.
Per la maggior parte delle persone era una bella cosa, tipo "mi alzo che così oggi posso dare un bacio al mio ragazzo".

Poi c'era Michael.

E il suo pensiero era che non aveva ancora scritto ed era già tre giorni che erano a Baiardo in quella stanza delle favole.

Lo chiamavano 'blocco dello scrittore', ma per Michael era semplicemente 'la Rondine mi ammazza'.

E quel mattino era ancora peggio, perché oltre a quel pensiero fisso, era stato svegliato dalla suoneria del suo telefono.

Non era la sveglia.
Ma un nome che lampeggiava sullo schermo e faceva più paura di qualsiasi altro.

Sentì Andreas mugugnare e lamentarsi dalla parte sopra del letto.

Avevano deciso che Andreas dormiva nel castello sopra, mentre Michael restava tra cuori e carte sotto.

-Ma cazzo.- imprecò il ricciolo leggendo il nome.

-Chi è che chiama a quest'ora?-

-La Rondine, Andreas, te l'avevo detto.-

-Mi avevi detto cosa?-

-Di smetterla di considerarla una vacanza, siamo al lavoro. Merda.-

-E io sto lavorando, se tu non scrivi sono cavoli tuoi. Adesso rispondi che vorrei tornare a dormire.-

Michael appoggiò il dito sulla cornetta verde.
Fece un bel respiro e schiacciò quel pulsante.

-Pronto?- rispose con la voce più sveglia che riuscì a fare.

-Penniman, siete partiti da quattro giorni e io non ho ancora ricevuto niente da lei, dov'è finito?-

-Signora, ho qualche problema con la rete, ma le garantisco che ho praticamente finito un capitolo.- mentì il ragazzo.

Mentire al lavoro non era da fare.
Mentire alla Rondine non era da fare doppiamente.

Ma per quel secondo, il ricciolo se ne era scordato.

-Ah sì?-

-Sì-

-Allora trovi un posto con una connessione internet e me lo invii per favore.-

-Non è così facile.-

-Penniman, il suo collega mi ha già inviato quasi trecento foto, lei deve avere proprio una bella fantasia a credere che io ci stia cascando.-

Ecco, infatti.

-Signora, senta, stasera avrà un capitolo intero, glielo giuro.-

Anche fare promesse alla Rondine non era una buona scelta.
Ma si era già capito che in quella giornata andava tutto al contrario.

-Va bene, e mi raccomando, Penniman. Sentimenti, amore, un racconto romantico. Non voglio le solite frasi che vi inventate voi ragazzi per scopare con una donna e basta.-

Michael aprì la bocca.
Avrebbe voluto dire che non gli interessava per niente scopare con una donna.
Avrebbe voluto tornare indietro e chiedere un po' di tempo in più.
E invece si era messo nella merda da solo.

-Sì, certo, assolutamente-

La Rondine chiuse la chiamata prima che Michael potesse dire qualsiasi cosa.