-Quindi ora come ci muoviamo?- chiese Michael.
Andreas aprí le braccia.
-In treno.-
-E dove avresti intenzione di andare in treno?-
-Io proponevo Torino, se a te va bene.-
-Non c'è niente a Torino.-
Andreas aggrottò le sopracciglia.
-Ci sei già stato?-
-No.-
-Allora come fai a dire che non c'è niente?-
-Ho sentito parlare solo di quella cosa a forma di siringa, come si chiama?-
-Mole Antonelliana.-
-Ecco. Non mi sembra una cosa molto interessante.-
-Ma tu hai mai visto cosa c'è dentro alla Mole?-
-No, perché?-
-C'è il museo del cinema, Mika. E ti posso assicurare che è pazzesco.-
-Ma non possiamo andare da qualche altra parte?-
Michael non voleva contraddire cosí tanto il biondo, ma l'idea di grandi città e tanta gente gli dava la nausea.
-Dai, la tappa successiva la deciderai tu.-
-Sí, ma...-
-Ti divertirai.- lo avvisò Andreas, iniziando a incamminarsi.
-Siamo qui per lavorare, Andreas, non per divertirci.-
-Quanto sei pesante.-
-No, sono realistico e sto pensando solo che tra un mese e mezzo devo far uscire una guida e non ho scritto neanche mezza pagina.-
-Rimedierai sul treno.-
-Non credo sarà possibile.-
-Perchè no?-
-Perchè non ho niente da dire, Andreas, e in questo momento sto credendo solo che l'amore sia una grandissima cazzata.-
-Mika, calmati.-
-Non posso calmarmi.-
-Perchè no?-
-Non lo so!-
-Te non sei normale.-
-Lo so, cazzo.-
Andreas gli mise le mani sulle spalle.
-Mi dici cosa ti prende?-
Mi prende la voglia di baciarti.
E di stringerti.
Di amarti.
Di farti sorridere.Sono innamorato di te, Andreas.
Sono fottutamente innamorato di te.Michael chiuse gli occhi.
Quell'omino doveva smettere di parlare.-Non sono affari tuoi.-
Riaprí gli occhi e incontrò quelli di Andreas.
-Mika, respira.-
-Lo sto già facendo.-
-Non mi sembra.-
-Ti sembra male, allora, anche perché se non lo stessi facendo sarei già steso a terra morto.-
Andreas alzò gli occhi al cielo, gli prese un polso, i loro borsoni e iniziò a trascinarlo verso la stazione.
Michael cercò di divincolarsi.
-Va bene, ti seguo, lasciami almeno!-
Andreas decise di fidarsi e lo lasciò, lanciandogli in mano il suo borsone.
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Life In Love Motion | Mikandy
Fanfiction"Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone."