°Capitolo 4°

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Pov Aurora

Il primo tempo  finì.
Vidi Sara discutere con Terry.
Lui non sembra contento anzi...tutt'altro.
Poi lui si allontanò e io raggiunsi la mia amica.

<Tutto bene?> Chiesi.

<Si>rispose semplicemente Sara.
Io non aggiunsi altro.
Bevemmo un po' d'acqua e ci rilassammo un attimo.

<Ragazzi dobbiamo segnare>Disse Frank.

<Già così sara' più difficile a loro recuperare>aggiunse Zippy aggiustandosi gli occhiali e indicando l'altra squadra.

<Andiamo avanti così e ce la faremo>disse Arion.
Vidi Riccardo e mio fratello sorridere.
Poi vidi Sara andare dal mister.
Non sentivo ciò che dicevano ma l'allenatore annuiva.

<Flashman puoi ritornare in campo>disse poi rivolgendosi a noi.
Io spalancati gli occhi e guardai Sara.
Lei mi fece un sorriso tirato.
C'era qualcosa che non andava.
Dopo un altro paio di minuti ritornammo in campo.

<Mi raccomando Blade>mi disse Falco.
Io lo guardai male.
L'arbitro fischio' e il secondo tempo iniziò.
Falco partì seguito da Victor e Arion.
Un ragazzo però scese in picchiata e prese la palla.
Iniziò ad avanzare verso di me e Riccardo.
Il mio amico mi guardò e annuì.
Così iniziammo a correre in contemporaneamente verso il ragazzo.
Ci girammo intorno "sollevando" una rete di piccole strisce azzurre.
Il ragazzo si coprì gli occhi per la luminosita' delle strisce con le braccia e Riccardo poté così recuperare la palla.
Poi me la passò.

<Vai!>mi urlò.
Io allora avanzai.
Di fianco a me c'era Falco.
Una ragazza mi venne incontro per bloccarmi. Io saltai e caddi facendo una capriola dietro di lei tenendo palla.

<Passa>disse Falco.
Questa volta gliela passai subito e velocemente.
Falco sembrò sorpreso perché rimase fermo per due secondi.
Poi andò avanti verso la porta.

<Attacco Parkour>urlò di nuovo saltando in aria.

<Occhi multipli>urlò il portiere della Eyes Academy.
Questa volta riuscì a pararla.
Falco fece una smorfia.

<Non ci voleva>disse per poi tornare in posizione.
Il portiere passò la palla.
Cerise e Trina inseguirono il ragazzo e Frank scese in scivolata e recuperò la palla.

<Riccardo>urlò tirando la palla in aria.
Riccardo fece un piccolo salto e la recuperò facilmente.
Victor fece segno di passargliela e Riccardo lo fece.

<Stoccata Micidiale>
Ultimi secondi.
Questa volta segnammo.
Fischio.
La partita era già finita.

Pov Sara

La partita era finita.
La Eyes Academy venne da noi e il loro capitano allungò la mano ad Arion.

<È stato un piacere giocare contro di voi>disse.
Arion sorrise e strinse la mano al ragazzo.

<Il piacere è stato tutto nostro>disse il mio amico.

<Come mai non hai giocato nel secondo tempo?>mi chiese Riccardo avvicinandosi a me insieme a Victor e Terry.

<Ecco...>iniziai a dire.
Poi guardai due secondi Terry.
<Ehm niente di ché. Non avevo voglia>dissi sorridendo e distogliendo lo sguardo.
Una scusa più stupida non la potevo inventare.
Riccardo mi guardò confuso.
Poi tornammo negli spogliatoi per cambiarci.

<Ci vediamo più tardi agli allenamenti>disse Cerise.

<Ok. Ciao>rispose Aurora.
Preparate uscimmo.

<Possiamo andare?>chiese mio fratello. Io annuii.
Così salutammo tutti e iniziammo ad andare.

<Aspettate facciamo la strada con voi>dissero Arion,JP e Terry.
Io feci un respiro profondo.

<Raga ma oggi ancora allenamenti?>chiese Terry.

<Si>rispose Arion.

<Allora Sara...>inizio' a dire Terry.
Io mi girai e lo guardai già male.

<Cosa vuoi?!>chiesi.

<Non ho ancora detto nulla e già tu mi aggredisci>disse.

<Guarda che io non...senti lasciamo perdere>dissi.
Lui fece una breve risata che non mi aiutò a calmarmi.
Riccardo diede una pacca sulla schiena a Terry.

<Smettila di stuzzicare mia sorella grazie>disse.
Terry annuì semplicemente.

<Ragazzi noi giriamo qui. Ci vediamo più tardi>dissero Arion e JP.

<Ciao!>salutò mio fratello.
Poco dopo arrivammo davanti casa nostra.

<A dopo>disse Terry allontanandosi.
Io e Riccardo entrammo.
Appena entrata lanciai la borsa sul divano e andai in camera.

<Oh non mangi nulla?>mi urlò Riccardo.

<Non ho fame>urlai io prima di chiudere la porta.
Poi mi buttai sul letto prendendo in mano il mio diario e il cellulare.
Quel diario teoricamente era di mia madre.
Me l'aveva regalato due Natali fa.
Per me era molto speciale.
Potevo scriverci qualsiasi cosa.
I miei sfoghi,i miei pensieri....tutto quanto senza che qualcuno ti giudicasse.
Poco dopo sentii bussare alla porta.

<Entra>dissi mettendomi seduta.
Riccardo entrò e si sedette davanti a me.
Mi porse il piatto con una fetta di pizza.

<Dai...so che ti piace>disse.
Io sorrisi e iniziai a mangiare.

<Grazie>dissi.

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