°Capitolo 33°

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Pov Aurora

Oggi ci sarebbe stata la partita.

Stranamente mi svegliai presto e decisi di andare al campo dove nel pomeriggio avremmo giocato.
Hero ce l'aveva mostrato dopo esser tornato e chiarito con noi.
Così mi cambiai velocemente senza svegliare Sara e uscii dalla stanza.
Tutti quanti erano ancora nelle proprie camere e me ne andai trascinandomi dietro un silenzio tombale.
Appena uscita,però, mi accorsi che quella città era già alquanto "sveglia".
Molte "automobili" giravano per le strade e c'erano molti passanti di qua e di là.
Inoltre c'era un vento pazzesco.
Uscii definitivamente dal giardino dell'hotel e cercai di ricordarmi la strada per andare al campo.
Con qualche difficoltà riuscii a trovarlo e andai dritta verso gli spogliatoi.
Entrai , girai a destra e cercai un posto infondo.
Appoggiai la borsa e iniziai a tirare fuori la divisa.

Pov Falco

Quando mi svegliai erano solamente le sette e tutti gli altri stavano ancora dormendo beatamente.
Decisi di uscire e di andare al campo giusto per riscaldarmi.
Preparai la borsa.

<Uff...ma come fai? Sono le sette >biascico' Terry ancora disteso nel letto.

<Io non so come fate a dormire fino a tardi.
Comunque il esco>

<D'accordo>disse lui girandosi poi dall'altra parte del letto.

Io scossi la testa divertito e afferrai il borsone ormai preparato.
Presi poi le chiavi della stanza e uscii.

Attraversai i corridoi silenziosi e uscii dall'hotel.
Un vento alquanto forte mi obbligò a fermarmi un attimo e a pensare se non fosse una cattiva idea andare ad allenarsi.
Poi però mi ripresi.
Chissene del vento.
Meglio.
Così andai percorrendo la strada che Hero ci aveva indicati.
Arrivato andai dritto negli spogliatoi e girai a sinistra in cerca di un posto infondo.
Trovato appoggiai il borsone e tirai fuori la divisa.
Mi cambiai velocemente dopodiché chiusi il borsone nell'armadietto.
All'improvviso la porta si chiuse di scatto e sentii uno scatto della serratura.
Corsi verso la porta e misi una mano sulla maniglia.
In quel momento anche un'altra mano si posò su essa e io alzai lo sguardo.

<Aurora!>

Pov Aurora

All'improvviso la porta si chiuse di scatto e potei sentire chiaramente uno scatto della serratura.
A quel punto corsi verso la porta e misi una mano sulla maniglia.
In quel momento anche un'altra mano si posò su essa e io alzai lo sguardo.

<Falco!>

<Aurora>esclamò lui.

Di colpo lasciai la maniglia e lui fece lo stesso.

<Che ci fai qui?>chiesi.

<Potrei chiederti la stessa cosa>disse iniziando a tirare calci alla porta.
<Siamo bloccati.
O meglio...la porta è bloccata>aggiunse.

<Meraviglioso>borbottai incrociando le braccia.

Poi ritornai al mio posto e mi sedetti sulla panca.

<Comunque non mi hai risposto>dissi.

<Neanche tu se per quello>rispose lui dall'altro capo della stanza.

<Il solito simpatico>

<E tu la solita simpatica>

<La finisci di copiare tutto ciò che dico?>chiesi isterica.

No.
Bloccata con lui negli spogliatoi.
Vi prego...Non può essere.

<Non ti sto copiando.
Comunque sono venuto qui per allenarmi tu?>

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