You are my world

°Capitolo 29°

Pov Falco

Il mattino dopo la sveglia suonò puntuale. Terry dormiva ancora,quando il trillo invase la camera,mentre io ero già sveglio.

Flashback

Aprii gli occhi e mi accorsi che la sveglia non era ancora suonata.
Cominciai a pensare a com'eravamo finiti nel libro.
E quando saremmo ritornati?
Avremmo dimenticato tutto? O avremmo ricordato? La nostra vita sarebbe stata la stessa?
Hero come mai era dentro il libro? Non aveva una sua squadra?
Riusciremo mai io ed Aurora ad andare d'accordo?
A quest'ultima domanda mi risposi da solo. No.
La faccenda Terry-Sara si sistemerá? E come si sistemerá?
Troppe domande. Nessuna risposta.

Fine flashback

<Hey>mi disse Terry con la voce ancora impostata dal sonno.

<Giorno>salutai. Mi vestii velocemente.

<Cosa farai?>
Lui mi guardò senza capire.
<Con Sara. Cosa farai?>

Lui riappoggiò la testa al cuscino.
<Non lo so...>mormorò.
Io sospirai.
Uscii dalla camera per prendere un po' d'aria e andai a sbattere contro qualcuno...

<Scusami Falco>disse una voce femminile.
Io alzai lo sguardo. Era Sara.

<Niente. Tranquilla>dissi io.
Poi Terry fece capolino dalla porta.

<Cos'è sto casino?>chiese.
Poi si bloccò appena vide Sara.
Lei cercò di far finta di nulla e disse:
<Beh vado. Scusa ancora Falco>
Io feci un'occhiata a Terry indicando poi con la testa la ragazza.
Lui sospirò e rientrò in camera.

<Terry! Eh che cavolo!>esclamai.
Lui mi guardò male.

<Non è così facile eh!>replicò.
Questa volta sospirai io e me ne andai definitivamente.

Pov Aurora

Guardo l'ora e noto che è già tardi.
Trina e Cerise erano già in piedi e si stavano sistemando.

<Buongiorno Auri!>esclamò Cerise.

<Buongiorno ragazze>risposi stropicciandomi gli occhi.
Poi diedi un'occhiata alla stanza.
<Sara?>chiesi.

<È uscita poco fa>mi rispose Trina.
Io annuii e incominciai a cambiarmi.
Oggi sarebbe stato il nostro "giorno libero" quindi mi vestii con dei semplici pantaloncini corti di jeans e una canottiera azzurra.

<Ragazze voi che fate?>chiesi.

<Andiamo a farci un giro qui attorno. Vieni con noi?>chiese Cerise.

<Mh...ma Si dai>risposi. Sperando di trovare in giro Sara.
Finito di sistemarci uscimmo dalla stanza e andammo al piano di sotto.
Alcuni ragazzi erano seduti sui divani posti all'entrata.
Victor mi venne incontro e mi diede un bacio sulla guancia.

<Ben svegliata sorellina>disse sorridendomi.
Io ricambiai il sorriso.
<Andate da qualche?>chiese poi.

<Si. Andiamo a farci un giro>risposi.

<Da sole??>

<Vic! Non abbiamo cinque anni>dissi io incrociando le braccia.
<Riccardo tu sai per caso dov'è Sara>chiesi poi.

L'interessato si girò verso di me e scosse la testa.

<Non l'ho ancora vista sinceramente>
<E anzi...dovrei parlare con lei> rispose.

<Stamattina è passata davanti alla mi camera. Ci siamo scontrati per sbaglio e poi è andata>si intromise Falco.

<Okay grazie. Ragazze andiamo! Ci vediamo per l'ora di pranzo>dissi salutando poi tutti quanti.

Pov Terry

Mi odia?
Ovvio.
Mi parlerà ancora?
Certo che no.
Mi perdonerà?
Mai.

Con questi pensieri mi rigirai per la trecentesima volta nel letto.
Dopodiché decisi finalmente di alzarmi e andai fuori nel balcone a prendere aria.
Ora eravamo in una città diciamo particolare.
Gli edifici erano uno di un colore diverso e le "automobili" erano "volanti".
Abbassai lo sguardo e la vidi.
Stava correndo sul sentiero che collegava il giardino alla strada principale.
Era in tenuta sportiva e la coda ondeggiava da destra a sinistra.
Rimasi a guardarla finché non uscì dal giardino dopodiché distolsi lo sguardo.
Vidi Aurora,Cerise e Trina uscire da questo specie di hotel.
Così rientrai in camera e mi cambiai velocemente.
Avevo deciso.
Dovevo andare a parlare con lei.
Non sapevo se Riccardo e Victor avessero già fatto qualcosa ma poco mi importava.
Era comunque una questione tra me e lei.
Era una mia colpa e dovevo io riparare il danno.
Così finito di sistemarmi corsi giù.

<Oh finalmente! Hai deciso di schiodarti da quel letto?>disse il mio compagno di stanza.
Io lo guardai male e lui rise.

<Vado a farmi un giro>dissi e uscii.

<Terry!>mi chiamò Riccardo.
Io mi fermai e aspettai che parlasse.
<Vai da mia sorella?>chiese.
Io semplicemente annuii.
<Buona fortuna allora>disse.

<Grazie. Mi sa che ne avrò bisogno>replicai.

<Andrà bene..>

<Andrà di merda come al solito ma grazie. Non sei solito ad aiutarmi>

¿Infatti non ti sto aiutando Terry.
A dirla tutta sono incazzato con te perché non ti dovevi permette di dire certe cose a Sara. Poi lo sai, è mia sorella e ci tengo a lei.
Però so anche che quelle cose non le pensi realmente. Puoi essere scorbutico, antipatico, insopportabile quanto vuoi Ma.....Non le pensi sul serio. O almeno spero.
Quindi vai, hai il mio consenso.
Ovviamente non posso far di più.
Sarà mia sorella a scegliere cosa fare>disse.
Io feci un cenno di ringraziamento con la testa e iniziai ad andarmene.
Dovevo trovarla.
O adesso.
O mai più.

~

Okay...è più corto del capitolo e fa letteralmente schifo.
E scusate se posto solo ora.
Mi rifarò nei prossimi capitoli..