You are my world

°Capitolo 5°

Pov Aurora

<Auri!>mi chiamò Victor.

<Che c'è? >urlai dalla camera.

<Preparati che dobbiamo andare agli allenamenti>urlò mio fratello.
Io sbuffai.

<Ma per forza?>

<Sbrigati>
Così mi alzai dal letto e andai a cambiarmi mettendo già la divisa della squadra.
Uscii così dalla mia stanza e mi precipitai giù in sala dove avevo lasciato la borsa.

<Porcospino io ci sono!>dissi.
Victor uscì dal bagno intento a mettersi i pantaloni.
Io mi coprii gli occhi con una mano.

<Victor ti prego. Non spaventare i miei poveri occhi>dissi.

<Senti eh...Non fare tante storie. E poi lo sai che odio quel "nome">

<Quale? Porcospino?>dissi per stuzzicarlo.
Lui mi guardò.

<Aurora!!> disse esasperato.
Io risi.

<Andiamo va...>disse lui aprendo la porta e io lo seguii.

Pov Sara

<Sara! La palla>urlò Falco.
Troppo tardi. La palla finì fuori.

<Si può sapere che ti prende?!>mi chiese venendomi incontro.

<Scusami>dissi semplicemente per poi superarlo.
Fischio.
Ripartimmo.
Victor avanza insieme a Riccardo.

<Dai Sara!> Mi disse Aurora.
Io la guardai e annuii.
Insieme partimmo
Victor e Riccardo fecero dei piccoli passaggi e ci superarono.

<Merda>mi scappò.
Così mi girai a lì rincorsi.
Per fortuna Trina interveni' per poi passare la palla a me.
Io avanzai e Arion arrivò con l'intento di bloccarmi.
Prima che potesse fare la propria mossa io lanciai la palla in aria.
Il mio compagno mi guardò sorpreso e confuso.
Io saltai più che potei e la recuperai.
Recuperata palla iniziai a correre verso la porta.
Terry.
Sempre lui.
Restai ferma per mezzo secondo poi:

<Freccia di fuoco>urlai.
Sempre la solita mossa ma che pochi erano riusciti a parare.
Terry saltò e fece la propria mossa.
Uno.
Due.
Tre.
La palla finì in rete.
Un sorriso mi comparve sul volto.

Pov Aurora

Sara aveva segnato.
Bene. Ora eravamo uno pari.
Poi Il mister fece terminare la partita d'allenamento.

<Bene ragazzi. Per oggi può bastare>disse.
Noi tutti annuimmo e iniziammo a prepararci per tornare a casa.

<Uff...sono stremato>disse JP buttandosi per terra.
Io risi.
Poi misi l'asciugamano e l'acqua nella borsa.

<Va beh. Ci vediamo domani ragazzi. Ciao scemotta!>disse Falco dandomi una leggera spallata.

<Stronzo>dissi a bassa voce.

<Ti ho sentito>disse Falco fermandosi e guardandomi.
Io presi la borsa e me la misi a tracolla.

>Meglio così>aggiunsi.
Falco scosse la testa e se ne andò.
Che nervi ragazzi...che nervi!!

<Calmati!>mi disse ridendo Sara.

<Senti chi parla>ribattei io.
Lei non smise di ridere e dopo poco mi unì a lei.

<Ragazze muoves!!>disse Riccardo.

<Oh calmino. Arriviamo>disse Sara.
Salimmo i gradini e arrivati lì ci separammo per tornare nelle proprie case.

Pov Sara

<Ciao Auri ci vediamo domani> dissi.

<Ciao>rispose lei sorridendomi.

<Ciao Vic. Ciao ragazzi>aggiunsi.
Lui e i ragazzi mi fecero un cenno con la mano e con Riccardo me ne andai.

<Ti possa chiedere una cosa?>chiese.

<Certo>

<Te non sopporti Terry vero?>

<A quanto ne so manco te lo sopporti>replicai.
<Tanto vero che certe volte lo tratti proprio di merda>aggiunsi.
Lui mi guardò.

<Lo tratto come mi pare>

<Appunto....quindi anche io posso trattarlo come mi pare>

<Era solo una domanda Sara>

<Lo so....>dissi.
Poi pensai.
Se odiavo Terry perché allora ogni volta che lo guardavo mi spuntava un sorriso??
Perché ogni volta che si avvicinava o mi parlava sentivo le farfalle nello stomaco??

<Vieni o cosa?¿chiese mio fratello aprendo la porta.
Non mi ero neppure accorta di essere arrivata.
Io avanzai ed entrai.
Ero stanca.
Mi buttai sul divano come un peso morto.

<Riccardo posso farti una domanda?>

<spara>rispose.

<Ma com'è stato fare il viaggio in tutti i pianeti?>

<Perché me lo chiedi?>

<Tu rispondi>

<È stato bello e interessante.
Poi ha unito ancor più la nostra squadra quindi,in un certo senso,ci ha fatto anche bene>

<Unito?> mi venne da ridere pensando al rapporto che aveva con Terry
<Vorrei anche io fare un giorno queste cose》 aggiunsi poi.

<Ahaha non so quanto ti convenga ma ok. Forse un giorno ci ricapitera' un'altra avventura> disse Riccardo.
Io mi alzai dal divano e gli diedi un leggero bacio sulla guancia.
Non lo facevo mai.
O almeno non ha mio fratello,tanto che lui sembrò sorpreso.

<Vado in camera> dissi poi.
Così mi girai e andai su.