°Capitolo 26°

139 7 2
                                    

Pov Terry

La partita stava per cominciare e io non ero pronto ne fisicamente ne psicologicamente.

<Terry muoviti>mi richiamò con voce fredda e distaccata Riccardo.
Io sospirai e senza dire nulla andai alla mia porta.
I nostri avversari non erano undici ben sì solamente cinque.

<Li battiamo subito>esclamò Frank ridendo a Buddy.

<Io starei attenta comunque>intervenne Trina.
Sara,poco più in là, continuava a guardare nel vuoto e Aurora continuava a maledirmi mentalmente.
Piegai leggermente le gambe e mi preparai al fischio di inizio.
Sarebbe stata una lunga, ma lunga partita

Pov Sara

Le mie gambe erano come bastoni di legno. Più correvo contro gli avversari più le sentivo pesanti.

"Sei inutile" aveva detto Terry.
O meglio.
Non aveva detto propriamente così ma io l'avevo interpretata in questo modo.

Non pensavo che lo pensasse sul serio.
Non pensavo che mi odiasse così tanto.
Tanto a tal punto di dire quelle cose.

<Sara!>mi chiamò Victor lanciandomi la palla.
Ero troppo indietro.

<Questa è mia!>esclamò un ragazzo dell'altra squadra prendendola.

"Ecco. Ci risiamo" pensai.

Corsi verso il ragazzo e lottai per riprendere palla.

<Scusami ma...questa è mia>disse lui e con una spinta andò avanti.
Io barcollai qualche secondo ma riuscii a stare in piedi
Erano solo in cinque.
Cinque giocatori.

<Sara forza>disse Riccardo.

"Sara forza..." mi ridissi in mente.
Sara forza.....un cavolo.
In quel momento inziai ad avercela con tutti e con tutto.
Il libro, Terry, i miei compagni.
Con tutto il mondo.

Pov Aurora

La situazione era più drastica del previsto.
Sara non reagiva e gli avversari erano fin troppo bravi.
La palla era del ragazzo e stava andando verso Terry.

"Giuro che se fanno goal ti uccido. E stavolta sul serio" pensai intanto che continuavo a correre.
Il ragazzo saltò in aria e fece la sua mossa speciale.

<Freccia di fuoco!>urlò.
Terry spalanco' gli occhi appena sentito ciò e anche gli altri lo fecero. Compresa me.

<Ma cosa..??>sentì chiedere da Sara che era poco più lontana da me.
Quella era la stessa sua mossa.
Terry si riprese e fece la propria mossa.
Niente da fare.
Goal per gli avversari.

Pov Falco

<Freccia di fuoco>
Ma com'è possibile? Quella era la mossa di Sara.
Goal per loro.
Il ragazzo che aveva tirato si girò verso Sara.

<Grazie>disse facendole l'occhilino

<Come hai fatto?>le chiese la mia compagna di squadra.

<Tutti noi abbiamo un "Potere" diciamo. Ogni volta che ci scontriamo con una squadra noi possiamo capire qual'è, in quel momento, il punto debole della squadra e copiare le sue mosse. Quindi mi dispiace ma oggi sembri proprio tu il punto debole della tua squadra>Spiegò l'avversario.
Sara strinse i pugni tanto che vidi le sue nocche diventare bianche.
Poi scattò di corsa verso il ragazzo per riprendere la palla.

<Ah.....e Se ti arrabbi ancora di più....peggiori Solo le cose>disse nuovamente il ragazzo e oltrepasso' Sara che rimase ferma senza saper cosa fare.

"Non ci voleva" pensai e guardai un attimo fuori dal campo verso Hero.
Non poteva fare qualcosa, oltre che stare lì a guardare?
Poi ritornai attento.

<Falco andiamo!>esclamò Aurora facendomi segno di seguirla.
Io annuii e corsi insieme a lei.

Pov Sara

Rabbia.
In quel momento provavo solo quella.
Mi sentivo come se stessi andando in fiamme.
Correvo,correvo e correvo.

"Ero il punto debole della squadra" ripensai alle parole del ragazzo.
A quel punto rallentai sempre più fino a fermarmi.
Mi veniva solamente da piangere.
Volevo tornare a casa e dimenticare tutto quanto.
Iniziai a respirare molto velocemente come, quasi, mi mancasse l'aria.
I cinque giocatori arrivarono alla porta. La palla fu passata ad un altro ragazzo dal ciuffo verde e si preparò a tirare.

<Freccia di fuoco>urlò nuovamente.
A quel punto ripresi a correre.
Sembravo una pazza ma poco mi importava.
Sapevo che Terry non ce l'avrebbe mai fatta a pararla.
Specialmente ora che il tiro sembrava ancora più forte.
Non so come, riuscii ad arrivare davanti alla porta.

<Spostati Sara!>esclamò con tono grave Terry.
Ma io non lo feci.
Allungai una gamba e sentii l'impatto con la palla.

<Uao..>mi scappò di dire.
Il tiro era davvero potente.
Riuscii a resistere ancora un po' poi lasciai la fine dell'opera a Terry che,cosi' facendo,riuscì a pararla.

<Allora....ora Qual'è il punto debole della squadra?>chiesi rivolta agli avversari.
Sentivo lo sguardo di Terry su di me ma cercai di non farci caso.
Mi aveva distrutta con quelle parole e ora non lo avrei calcolato per un bel po'.
Gli avversari mi guardarono perplessi ma quella loro espressione cambiò subito.

<Vedremo>disse il ragazzo dal ciuffo verde.
Io a denti stretti inziai a ritornare in posizione.
Dopo poco però sentì una stretta al polso e mi costrinsi a girarmi.

<Che vuoi?>chiesi fredda

<Sara sta lontana dalla porta chiaro?>disse Terry guardandomi negli occhi.
Io mi persi,per un attimo, nei suoi occhi viola.
Poi però mi ripresi.
Mi liberai dalla sua stretta e dissi:
<Non prendo ordini da te>e corsi via con le lacrime agli occhi.

Pov Terry

<Non prendo ordini da te>disse e corse via.
Non era quello che volevo dirgli.
Non volevo dirle proprio nulla.
Solamente che mi dispiaceva.
Che ero stato uno stronzo.
Che non meritavo il suo perdono ma ,almeno, doveva sapere, che non era stata mia intenzione dirle tutto quello.
Sospirai.
Ora non mi avrebbe calcolato per il resto della mia vita, e non era quello che volevo.
Per niente.
Con questi pensieri ritornai in porta.

<Sta più attento la prossima volta>disse Keenon guardandomi.

<Come se fosse facile>ribattei amaro.

<Almeno provaci>disse nuovamente il mio compagno di squadra.
Io sbuffai.

"Perfetto ora sono tutti contro di me" pensai.
E avevano ragione.

You are my worldDove le storie prendono vita. Scoprilo ora