You are my world

°Capitolo 40°

Pov Sara

Quasi non mi accorsi del fischio di fine tempo perché corsi subito verso la porta.

<Terry..>dissi avvicinandomi sempre più.

Lui restava disteso a terra senza accennare un movimento.

<Terry..> ripetei mettendomi in ginocchio davanti a lui.
<dai cazzo..>

Lui finalmente riapri' gli occhi e cercò di mettersi seduto appoggiando una mano sulla pancia.

<Perché piangi?> chiese guardandomi.

<Non sto piangendo, stupido> ribattei asciugandomi una lacrima che minacciava di scendere.

Lui rise per poi iniziare a tossire.

<stai bene?> chiesi ritornando seria e preoccupata.

Terry annuì.
<ora sto bene> rispose.

Poi cercò di alzarsi e io lo aiutai.

<Terry tutto,bene?>chiese Arion correndo verso di noi insieme a mio fratello, Victor e gli altri.

<si capitano. Diciamo che posso star meglio ma...>

<Entrerà ancora JP al tuo posto> lo interruppe Riccardo.

<ma posso farcela>disse Terry

<certo. Ti sei appena fatto male e vorresti continuare a giocare? Così peggioreresti solo le cose» replicò mio fratello.

I due ragazzi si guardarono per un attimo in cagnesco mentre io guardai Riccardo.
Per una volta ero in disaccordo con lui.
Poteva evitare di fare quel commento.
Dopodiché sentii Terry sospirare.

<va bene> disse infine.

Riccardo sembrò sorpreso dalla risposta e io aiutai Terry ad arrivare in panchina.

<moh fai la mia badante?>scherzo'.

<Tu mi hai aiutata prima giusto?> replicai con un sorriso.

<sei bellissima quando sorridi. Dovresti farlo più spesso>disse.

Io lo guardai.

<Lo faccio quando mi pare.
E poi.....dovremmo continuare il discorso di prima....> dissi.

Terry non disse più nulla.

<Sei stato comunque grande Terry. Vedrai che non entrerà più una palla in rete>si intromise JP alzandosi in piedi.

<ne sono sicuro JP. Grazie> disse Terry.

Non l'avevo mai visto così sereno e 'dolce' con i nostri compagni di squadra.

Sentii poi una mano sulla spalla e mi girai leggermente.

<vieni un secondo> mi sussurro' Aurora.

Io annuì e guardando ancora un secondo Terry la seguii.

<dimmi tutto> dissi.

<facciamo la nostra mossa?
Era già da prima che volevo chiedertelo però so che con la caviglia non sei messa molto bene...> chiese subito la mia amica.

<Facciamola....> dissi poco decisa.

<ci riusciremo ne sono certa Sara.
Basta stare concentrate.> mi rassicuro' Aurora.

<è che abbiamo già provato una volta e non è andata gran ché mi pare.....>

La mia compagna mi prese per i polsi e guardandomi negli occhi disse:
<non eravamo in vena tutte e due e ciascuna sa il perché.
Ora però dobbiamo lasciare fuori i nostri problemi personali e vincere questa partita okay?
Se te la senti io sono pronta a farla.>