Capitolo 5

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-Ma no dai non è possibile!- esclamò Calum quando, facendo una partita a FIFA con Raquel, perse per la terza volta.

Avendo due fratelli giocava molto a FIFA con loro e Alex le aveva insegnato tutte le tecniche per fare più goal possibili.

Quel pomeriggio erano a casa di Calum e, mentre i ragazzi giocavano alla Play Station, lei e Aleisha li guardavano mentre parlavano di quanto fosse ingiusta la scuola.

Ad un certo punto Raquel chiese di giocare e il finto cinese iniziò a smentirla dicendo che non avrebbe mai potuto vincere contro di lui perché lui era "il re del FIFA".

Alla fine della prima partita però lei vinse e lui volle la rivincita nella quale, però, fu battuto ancora.

-Dai Cal arrenditi, hai trovato chi è meglio di te- lo prese in giro Michael dando un cinque a Raquel che rideva.

Calum sbuffò e posò il joystick sul tavolinetto davanti al divano. Poi con uno scatto si buttò sopra Raquel e iniziò a farle il solletico. Lei iniziò a ridere come non mai, a sentirsi bene come non si era mai sentita. Iniziò a gridare il nome di Calum cercando di toglierselo di dosso ma questo, invece, portò solo ad aumentare il solletico visto che anche Michael si era aggregato mentre Ashton aiutava Luke a fare il solletico ad Aleisha.

Nella grande stanza risuonavano solamente le risate delle due ragazze e a volte quelle dei ragazzi che, divertiti dalla situazione, sembravano non aver alcuna voglia di smettere.

Quando la serratura della porta scattò nessuno se ne accorse ma quando la voce di Joy, la mamma di Calum, risuonò nella stanza, i ragazzi si staccarono dalle ragazze lasciandole finalmente respirare. -Ciao ragazzi- salutò lei divertita. Joy era una brava donna, era sempre sorridente e amorevole. Calum a volte si imbarazzava di lei perché in alcuni momenti sembrava un'adolescente e gli faceva fare delle "figuracce" con i suoi amici. Anche se loro ormai la conoscevano. Era sempre stata curiosa di sapere se il figlio avesse la fidanzata e quando lei pensava di sì iniziava a saltellare per la stanza gridando contenta, venendo poi smorzata dal figlio "No mamma non ho nessuna fidanzata".

Tutti la salutarono in maniera amichevole mentre Raquel, imbarazzata, si avvicinò e con voce bassa e timida salutò. -Buona sera signora Hood, sono Raquel- si presentò allungando la mano.

Joy fece una risatina -un' altra amica di mio figlio?- chiese maliziosamente.

Il figlio arrossì per l'imbarazzo e Michael, solo al pensiero di Raquel fidanzata con l'amico, si rattristì. Soprattutto pensando che, il motivo perché Calum era arrossito era perché a lui davvero piaceva Raquel.

-Comunque chiamami Joy, non siamo mica nel medioevo- disse la mamma sorridendo e attirandola in un abbraccio nel quale Raquel non si sentiva a proprio agio.

-Ok adesso vado a preparare la cena. Vi fermate a cena ragazzi?-

Tutti guardarono Calum per cercare una risposta e, quando lui alzò le spalle, loro decisero di rimanere.

-Cena? Ma che ore sono?- Chiese Raquel andando a prendere il cellulare sul quale erano segnate le sette. Trovò anche un messaggio dalla mamma e dal fratello che le chiedevano dov'era e a che ora sarebbe tornata.

-Io devo andare è tardi- comunicò ai suoi amici.

-Perché non resti a cena?- Chiese Aleisha uscendo il labbro inferiore.

-I miei mi staranno aspettando-

-Beh mandagli un messaggio e digli che resti a cena qua- la incoraggiò Ashton.

Invisible~M.G.C  #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora