Capitolo 10

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Quando quella mattina Raquel si svegliò e accese il telefono, trovò tre messaggi da un numero sconosciuto. Curiosa di chi fosse e di cosa dicessero quei messaggi, cliccò sull'icona che subito si aprì:

Sei solo una povera sfigata.

Dovresti metterti a dieta. Ma ti sei vista?

Cosa ci avranno visto quelli in te tanto da non volersi staccare più? Sei solo una poveretta Brasiliana che si crede chissà chi quando invece è solo una stupida sfigata.

Lacrime iniziarono a scendere dagli occhi di Raquel, non capiva perché tanto odio e chi fosse colui che le avesse inviato quei messaggi. Si asciugò le lacrime e andò a lavarsi per poi vestirsi e truccarsi. Decise di non far colazione quella mattina, quel messaggio ancora le risuonava in testa. "Dovresti metterti a dieta." Prese lo zaino e scese giù in cucina dove suo fratello stava facendo colazione.

-Buongiorno- lo salutò dandogli un bacio sulla guancia.

-Giorno- rispose Alex ancora assonnato.

-Io inizio ad andare a scuola. Ci vediamo dopo-

Il fratello però la fermò notando che non avesse mangiato niente.

-Non ho fame- rispose la ragazza ed uscì di casa prima che Alexander la fermasse nuovamente.

Per strada mise le cuffiette nelle orecchie e le mani nelle tasche della felpa. La scuola distava più o meno quindici minuti a piedi da casa sua. Durante il tragitto continuò a pensare a quei messaggi, non capiva perché la gente fosse così cattiva, lei non aveva fatto niente di male per ricevere quelle offese.

Arrivò alle 7:40, era ancora molto presto così andò sul retro dove c'era il suo muretto e si sedette tirando fuori il libro di storia iniziando a ripassare per l'interrogazione. Teoricamente l'insegnante l'aveva già interrogata questo semestre e doveva ancora finire di interrogare metà classe quindi non era certo che la chiamasse, però lei voleva essere preparata lo stesso per non fare brutte figure.

Quando gli alunni iniziarono a riempire il piazzale prese le cuffiette e posò il libro di storia tirando fuori "La città degli angeli caduti". Non voleva che loro vedessero che stesse già studiando, non voleva sembrare la 'secchiona' della situazione. Preferiva leggere intorno a loro, si estraniava così da tutto ciò che c'era intorno e pensava soltanto al suo libro.

Ad un certo punto sentì la musica provenire solamente da una cuffia, pensò che l'altra fosse rotta e sbuffò irritata dal fatto che avrebbe dovuto comprarne delle nuove. Quando però una voce la salutò, capì di non avere più la cuffia nell'orecchio. Si girò dal lato proveniente la voce e trovò un ragazzo dai capelli ricci e una bandana bianca tra di essi: Ashton.

Sorrise, -hey Ash-

Lui rise per il fatto che lei non si fosse accorta di lui prima e Raquel arrossì.

-Cosa leggi?-

-Shadowhunters, città degli angeli caduti- rispose

Il ragazzo annuì come a dire che aveva capito di che libro si trattasse. A quel punto Raquel gli chiese se lo avesse letto anche lui.

-No, ma mia sorella ne è ossessionata. Ne parla sempre e mi ha fatto vedere il film-

La mora rise immaginandosi la sorella di Ashton che lo perseguitava per tutta la casa raccontandogli fatti su Jace e Clary, che a lui non importavano. Un po' come succedeva a casa sua. Si riteneva una vera e propria fangirl e ogni volta assillava il fratello e la mamma sui suoi personaggi preferiti, iniziando a parlare di loro a più non posso. Finché Alex non le sbatteva la porta della cameretta in faccia dicendo "con tutto l'amore che provo per te sai che non riuscirò mai ad ascoltarti parlare per ore di questi personaggi immaginari". E a lei un po' dava fastidio perché lei non li considerava tali, lei li vedeva più come degli amici che erano lì per salvarla in tutte le situazioni, ad ascoltarla piangere quando veniva esclusa e trattata male da tutti, ad aiutarla raccontandole le loro storie facendola distrarre dal brutto mondo intorno a e lei. Però certo che Jace le piaceva da impazzire. Con quei capelli biondi naturali, quei bellissimi occhi azzurri. E poi Clary, la trovava una ragazza così bella e amava i momenti Clace.

Invisible~M.G.C  #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora