Un suono fastidioso la svegliò. Tirò la mano fuori dal letto cercando di spegnere la sveglia ma ciò che sentì sotto il suo palmo fu qualcosa di troppo morbido per essere una sveglia. Poi sentì dei movimenti nel letto, quando aprì gli occhi trovò il fratello seduto con una mano sulla guancia dolorante. A quel punto Raquel sgranò gli occhi capendo cosa fosse successo.
-Ma sei impazzita?- Le urlò sottovoce Alex.
-Scusa non l'ho fatto apposta- disse Raquel ridendo.
La trovava una situazione alquanto buffa anche se il fratello si era fatto male a causa sua. Raquel era una di quelle persone che se cadi per le scale invece di chiederti come ti senti ti si mette a ridere in faccia. Ma non lo faceva per cattiveria, solo che non riusciva a rimanere seria davanti ad una persona che cadeva!
Alex scosse la testa ormai abituato alla sorella che rideva per cose di questo genere. Poi si alzò e prese i vestiti.
-Dai vai a cambiarti-
Neanche questa mattina fece colazione ma, rispetto a ieri, non trovò nessun messaggio indesiderato. Fece un mezzo sorriso, contenta.
Arrivata a scuola decise di aspettare i ragazzi davanti al cancello. Si posizionò sul muretto lì vicino e mandò un messaggio a Cindy, la cugina. In Brasile erano le sette di sera e probabilmente la ragazza era a casa visto che l'indomani ci sarebbe stata scuola.
Cindy ci sei?
Aspettò un po' prima di sentire il telefono vibrarle tra le mani. Abbassò lo sguardo su di esso e mise la password, per poi leggere il messaggio.
Hey cuginetta! È tanto che non ci sentiamo. Come stai?
Cindy era l'opposto di Raquel. Era molto conosciuta nel suo paesino. Aveva molti amici ed era una ragazza molto attiva: in ogni festa ci fosse, lei era lì con un bicchiere rosso in mano e tanti ragazzi intorno.
Però non era una di quelle ragazze facili. No, lei era del parere che bisognava trovare il ragazzo giusto. Infatti perse la sua verginità con il suo fidanzato Matias, con il quale è fidanzata da due anni.
Cindy aveva la stessa età di Alexander ma, non per questo, era meno legata a Raquel. Avevano un buon rapporto loro due. Si confidavano sempre su ragazzi e altre cose su cui gli adolescenti sentivano il bisogno di confidarsi. Più che altro era lei che raccontava alla cugina dei ragazzi che la invitavano ad uscire perché Raquel non aveva poi tanto da raccontare...Lei era quella invisibile.
Bene te? Sai ho trovato degli amici quest'anno. Dovresti conoscerli. Sono un po' strani ma sono sicura ti piacerebbero.
Era molto felice di avere i ragazzi e Aleisha con lei. Ne andava fiera e voleva condividere la sua felicità con la cugina. "Finalmente anche io ho qualcosa da raccontarle", pensò felice.
Davvero? Ma è fantastico!!! Come si chiamano?
Raquel sorrise immaginando la cugina che saltava per casa per la felicità. Le diceva sempre «ti posso assicurare che prima o poi troverai persone che si prenderanno il tempo per conoscerti e capire che persona meravigliosa sei e ti vorranno un gran bene. Ed io sarò molto felice per te»
Luke, Michael, Ashton, Calum e Aleisha.
La risposta non tardò ad arrivare. Sicuramente Cindy stava con il telefono in mano aspettando per più dettagli che sapeva avrebbe dovuto tirare fuori dalla bocca, o meglio dalle mani, della cugina.
Tutti ragazzi ;-) Sono carini?
Una risata lasciò le labbra della mora come un soffio liberato al vento.
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Invisible~M.G.C #Wattys2017
FanfictionRaquel è una ragazza Brasiliana trasferitasi in Australia, è considerata invisibile da tutti. Tutti la ignorano senza neanche conoscerla così lei ha trovato conforto nella lettura. Legge storie che non le appartengono, che raccontano di un'altra rea...