Dove Hoseok incontra l'angioletto ...

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Hoseok aspettò qualche minuto all'incrocio dove si era dato appuntamento con YoonGi. Non faceva particolarmente freddo, perciò il ragazzo indossava solo la giacca dell'uniforme sopra la camicia bianca. Gli piaceva come gli stava l'uniforme scolastica, aveva un bel corpo e non lo voleva certo nascondere. Anche grazie a quello era sicuro che si sarebbe fatto molti amici (in entrambi i sensi). Non vedo l'ora di avere educazione fisica, così potrò dare il meglio di me, pensò. Stava già fantasticando su quali imprese avrebbe compiuto quando sentì dei passi e vide l'amico avvicinarsi.

"Suga" lo salutò

"Hoseok" rispose l'altro ancora addormentato.

"Ma una dormita tu te la fai la notte?"

"Non ci riesco da parecchio tempo ..." sospirò il ragazzo dai capelli color menta.

"Ho toccato un tasto dolente?" chiese preoccupato Hoseok

"Figurati" YoonGi scrollò le spalle.

Hoseok decise di lasciar perdere, non voleva discutere di mattina presto e YoonGi non era il tipo da parlare della sua vita, questo l'aveva capito.

Arrivarono a scuola in silenzio e si misero ad aspettare NamJoon, in modo che Hoseok non si perdesse cercando l'aula. Dal cancello Hoseok vide entrare un ragazzo dai capelli arancioni, sembrava quasi un bambino. Si perse a guardarlo per un po'. Sembrava così piccolo e innocente ... Aveva le guanciotte paffute, che a Hoseok veniva voglia di toccare.

"Hyung" chiamò allora ricevendo solo un 'mh' di risposta.

"Lo conosci?" Hoseok indicò il ragazzo dai capelli arancioni.

Suga assottigliò lo sguardo, come se odiasse quella vista, ma rimase in silenzio.

"Dici Jimin?" chiese NamJoon, che era arrivato in quel momento.

"Quello con i capelli arancioni" rispose Hoseok e Nam annuì.

"Stagli alla larga" disse YoonGi allora, come risvegliato dal suo torpore.

"Perché?"

"Lui ... diciamo che non è una bella compagnia" disse SeokJin. Suga sbuffò e si avviò verso l'edificio. Hoseok alzò una mano per salutarlo, ma quello era già andato. Stupito, continuò a fissare quel ragazzino e si chiese che tipo di fama doveva avere per far reagire YoonGi e gli altri in quel modo. Non riusciva proprio a capire cosa avrebbe potuto fare di tanto grave un ragazzo innocente come lui.

Suonò la campanella, Hoseok salutò Jin e si avviò con NamJoon in classe.

"Ah, Hoseok!" lo chiamò Jin, prima di andarsene "stai davvero lontano da Jimin".

Hoseok annuì e si allontanò con il biondo.

Non rivide ne YoonGi ne SeokJin fino a pranzo, e anche li il ragazzo dai capelli color menta sembrava perso. Decise di lasciarlo stare, aveva già chiesto troppe cose in un solo giorno, probabilmente. Finirono di mangiare in silenzio e si riavviarono nelle loro classi, stavolta Hoseok da solo, dato che SeokJin aveva reclamato l'attenzione del suo ragazzo ancora per qualche minuto. 'Devo mostrarti le modifiche che hanno fatto ai bagni? Aveva detto Jin a NamJoon, con un sorrisetto. Dopo quello, Hoseok non aveva più voluto indagare.

Arrivò a metà corridoio, e incontrò il ragazzo dai capelli arancioni. Jimin, si disse, devi stargli alla larga. Ma evidentemente il ragazzo non era al corrente della missione che era stata affidata ad Hoseok, perché quando lo vide gli sorrise. Un sorriso dolce, tenero, tanto da far venire il diabete, ma anche carico di qualcos'altro, qualcosa che Hoseok non riusciva a decifrare, ma che lo attirava incredibilmente. Non riuscì a non rispondere, e fece un sorriso incerto. L'altro andò avanti senza curarsi del batticuore che era venuto a Hoseok. Oddio, Hoseok, calmati, disse una vocina nella sua testa, mentre si girava per continuare a fissarlo. No no no, oddio no , rispose un'altra vocina ma l'hai visto quel culo?. Scosse la testa e si costrinse ad entrare in classe. Cavolo, sembrava una sfera perfetta ... fantasticò, sedendosi al banco.

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