24) Dove l'atmosfera nelle camere da letto cambia

118 15 6
                                    


Nella stanza faceva caldo, almeno, questo era ciò che sentivano entrambi. Il corpo di JungKook premuto contro la porta, quello di TaeHyung attaccato al suo, i loro volti così vicini da poter a malapena respirare.

TaeHyung non era un tipo da girare attorno alle cose, appena erano entrati aveva spinto il minore contro la porta e aveva preso a baciarlo. Dalla bocca, giù fino alle clavicole, formando più di un succhiotto.

Quando mise le mani ai fianchi di JungKook, facendo per superare l'elastico, il minore strinse le labbra, come se volesse dissentire, ma si stesse costringendo a non farlo.

"Tutto a posto?" chiese il maggiore, non sapendo se fermarsi o se JungKook volesse andare avanti.

"Si, non mi aspettavo fossi così diretto" disse il minore, le braccia attorno al suo collo, i nasi che si sfioravano.

"Scusa principessa" sogghignò "L'ultima volta non ti sei fatto tutti questi problemi".

JungKook ridacchiò contro il suo orecchio "L'altra volta era un po' meno coscente". Si prese un mezzo minuto per respirare profondamente.

"Se non te la senti possiamo aspettare, okay? Non dobbiamo farlo adesso" lo rassicurò TaeHyung, staccandosi un po'.

"No... va bene. Solo che è strano. Ma va bene, lo voglio fare." Si affrettò a dire JungKook, attirandolo a se per i fianchi per baciarlo.

Le sue mani si infilarono sotto la maglietta, salendo sempre di più fino a togliergliela. TaeHyung non era un grande sportivo, ma sicuramente si teneva in forma, e l'altro non poteva fare altro che apprezzare.

Ma TaeHyung, memore dell'ultimo episodio, sapeva che la vera bellezza era il corpo di JungKook. Era allenato, i suoi muscoli ben visibili, guizzanti sotto la pelle abbronzata. TaeHyung tolse la maglietta al minore, e per un attimo rimase incantato.

"Tae" Jungkook riprese a baciare il collo del più basso, facendogli inclinare la testa.

"Dio, Kookie..." sussurrò quest'ultimo, già eccitato da quei baci.

Le sue mani si spostarono in basso e sbottonò i pantaloni, facendoli poi scendere insieme ai boxer.

Kookie continuò a baciare, succhiare e torturare il collo del maggiore, formando un succhiotto molto evidente, che procurava continui brividi all'altro. Si fermò solo un attimo, sentendo l'aria fresca arrivare alle sue parti basse, ma continuò subito dopo.

Staccò le mani dai fianchi di Tae solo per essere sicuro di aver chiuso la porta a chiave, per poi tornare a occuparsi di lui.

Gli tolse i pantaloni, lasciando che il maggiore guidasse un bacio bagnato e decisamente poco casto.

Lo spinse avanti, camminando finchè non giunserò al letto, il tutto senza smettere di baciarlo.

"JungKook..." sospirò l'altro, mentre prendevano fiato tra un bacio e l'altro "Io non ho ne lubrificante ne preservativi... E' un problema?" lo avvisò.

"Se non hai malattie di alcun genere, io sono pulito, quindi non c'è problema." Rispose l'altro, ma non perse occasione di stuzzicarlo un po' "Non ti aspettavi di trovarti nel mio letto, eh hyung? Con tanta voglia di scoparmi..." JungKook parlò con voce roca, all'orecchio del maggiore, aggiungendo un brivido ai tanti che avevano già preso il maggiore.

"Decisamente no, ma a quanto pare non sappiamo tenere le mani a posto, eh kookie?"

"Non sono io quello che mi sta palpando il culo a piene mani"

HaaveillaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora