TaeHyung era un tipo bizzarro, JungKook lo sapeva, ma presentarsi con un fiocco rosa tra i capelli a pranzo, davanti all'intera scuola era una cosa che il minore non aveva messo in conto.
Nonostante questo lo guardò portare il vassoio al loro tavolo con aria tranquilla, ma internamente stava quasi sbavando.
"Ciao, JungKook"
"Hey, Hyung. Cosa... cos'è quello?"
TaeHyung lo guardò come se non capisse, per poi sorridere quando l'altro indicò il fiocco con un cenno del capo.
"MiRae, la mia compagna di classe ne aveva uno in più. Diceva che sarei stato bene, perciò l'ho provato e aveva ragione. Ha deciso di regalarmelo"
"Oh" disse solo JungKook.
"Non ti piace?" chiese leggermente allarmato e deluso l'amico, pronto a toglierlo nel caso JungKook avesse dato una risposta affermativa.
"Certo che mi piace" si affrettò a chiarire "Stai bene, solo... è un po' strano. Ma stai bene."
TaeHyung sorrise e cominciò a mangiare soddisfatto.
La cosa divertente? A JungKook piaceva davvero.
Okay a JungKook piaceva tutto di TaeHyung, ormai l'avrete capito. Ma questo lo trovava decisamente attraente, estremamente affascinante,... cavolo, l'avrebbe baciato in quel momento, se avesse potuto.
Ovviamente, si trattenne.
Mentre giocherellava con il suo jjigae rifletté sul fatto che non avrebbe mai potuto baciare Tae. Non voleva rovinare la loro amicizia dichiarandosi e ricevendo una friend zone. Però quelle labbra... E se Tae avesse smesso di parlargli? Avrebbe preferito una vita con Tae solo come amico, a una in cui non si parlavano nemmeno. E quel sorriso... Si ma se poi non gli avesse sorriso più? E i fiocchi tra i capelli, avrebbe potuto mettere tutti quelli che voleva, glie li avrebbe comprati lui, se avesse voluto. E probabilmente non avrebbe potuto fare mai nulla del genere, se non come amico. Perché andiamo, a Tae non piacevano neanche i ragazzi!
"JungKook, mi ascolti?" la voce profonda del maggiore lo risvegliò
"Scusa Hyung, mi sono perso... dicevi?"
"Non importa. Non hai mangiato nulla. Muoviti prima che suoni, altrimenti poi svieni in classe" JungKook non aveva assolutamente fame, e si dispiacque per non aver ascoltato, ma si sforzò di mangiare per non disobbedire all'altro.
Quando finì, dopo aver mangiato a forza, la campanella suonò.
"Ci vediamo al ritorno, vero, Kookie?"
"Si, non fare ritardo come al solito, altrimenti mi tocca aspettare da solo" Il maknae ce l'aveva un po' con i suoi hyung, che sembravano essersi dimenticati di loro, nelle ultime settimane. L'unico che gli parlava ancora era Jin, che era sempre lunatico ed arrabbiato.
"Tranquillo" TaeHyung lo salutò scompigliandogli i capelli.
Il suo tocco era leggero, ma JungKook poteva ancora sentirlo mentre andava verso la propria classe.
Cosa avrebbe dato perché Tae lo salutasse sempre così... magari con un bacio anche. Ecco sarebbe stato perfetto.
In quel momento, con aria sognante, andò a sbattere contro qualcuno, e si rese conto di essere arrivato in classe ed aver spinto una compagna.
Si scusò con lei, inchinandosi, ma la sua faccia diceva chiaramente "sto sognando, non ci sono".
E come poteva esserci, quando nella sua testa Tae lo stava accarezzando dolcemente?
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Haaveilla
Romance-Haaveilla è un termine finlandese che vuol dire principalmente "Sognare ad occhi aperti"- Dove Park Jimin è una troia, Hoseok lo studente appena trasferito, NamJoon e SeokJin una coppietta felice, TaeHyung e JungKook sono spaesati e YoonGi fa la ve...