CAPITOLO 9

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[Capitolo corretto]

CAMERON

Finalmente sceso dall'aereo! Non ne potevo più di sentire quella nonnina parlarmi dei suoi nipoti! Nell'aeroporto c'è tantissima gente, non so neanche da che parte devo andare. Presi il telefono per vedere se magari qualcuno mi ha chiamato per avvisarmi che sarebbe venuto a prendermi, ma niente. Bene.

Ad un certo punto sentii qualcuno mettermi le mani sugli occhi <chi sono?> come non riconoscere questa voce angelica? <Ehm... papà?> dissi per prenderla in giro <ma dai!> mi girai e la abbracciai come se non ci fosse un domani, mi è mancata tantissimo la mia piccola Layla!

La tua?
Si, la mia.

<Okay okay basta, mi fai male!>  <scusami> e la lasciai <cosa ci fai qui?> ora la vidi meglio, porca puttana se è bella e sexy, poi con quelle gambe, e quelle tett... okay basta Cameron... è bellissima! <Ehm... sono venuta a prenderti?> <beh... wow Layla... mi sei mancata un sacco! Poi sei bellissima!> <grazie, anche tu...> è stupenda quando arrossisce, è la fine del mondo <come va?> le chiesi, per togliere l'imbarazzo <bene...> non mi sembrava molto convinta... abbassò lo sguardo, c'è qualcosa che non va... <ehi che c'è?> dissi alzandole il viso. Brutta mossa Cameron! I nostri visi erano talmente vicini che sentivo il suo respiro, ormai irregolare. Volevo baciarla, lì, davanti a tutti... Dio cosa mi fa! <S-scusa> le dissi allontanandomi, non so perché lo abbia fatto, ma non mi merita, non ora <figurati... andiamo?> <certo!>

*
Arrivati a casa mia, salimmo in camera <allora... che ne dici di vedere un film?> <ve bene, basta che non sia un horror o quelli dove uccidono le persone!> <okay, okay...> guardiamo un horror. Lei non vuole vederli, ma lo guardiamo comunque...
Scendemmo giù in salotto <preparo il film, nella mensola sopra il lavello ci sono i pop corn, prendili e vieni> <okay> mi rispose sorridendo, è così bella quando sorride, dovrebbe farlo più spesso. Presi un film horror a caso e lo misi nel lettore, mi sedetti sul divano e la aspettai. Passarono 5 minuti ma non veniva, quanto ci mette? Andai in cucina a controllare e la vidi davanti al frigo con la faccia sporca e due cupcakes in bocca... ma... che cazzo?... Oddio, era buffissima! Mi misi a ridere come un cretino, non riuscivo più a trattenermi <che c'è?> chiese con la bocca piena, oddio, non mi sento più la pancia dal ridere! <Sei...ahahah... un po'... ahahah... sporca!> finì di mangiare i cupcakes che aveva in bocca e venne verso di me. Mi venne addosso e si pulì la faccia con la mia felpa, ma... brutta stronza <brutta stronza...> <chi è quello sporco ora?> disse ridendo. L'ho già detto che amo il suo sorriso?

Sdolcinato!
Fottiti.

<Comunque...-dissi tornado serio- perché stavi mangiando i MIEI cupcakes?> dissi marcando la parola MIEI <beh... la mensola era troppo alta e quindi ho cercato se c'era qualcos'altro, e quando ho visto i cupcakes non ho resistito... complimenti al cuoco!> in effetti Layla è molto bassa, non ci arrivava, e devo ammettere che me la cavo in cucina... <terra chiama Cameron!> disse lei sventolandomi davanti la mano <visto che li hai mangiati, li rifai!> dissi ovvio <cosa? Ma sono negata!> <ti aiuto, tranquilla> <okay dai!>.
Presi tutti gli ingredienti ci mettemmo al lavoro, finché non sentii un pezzo di impasto finirmi dentro la felpa <Layla!!!!> <scusa, mi è partito> disse cercando di trattenere una risata. Presi un po' di farina e gliela buttai addosso <ma...> <scusa, mi è partita!> dissi ridendo. Da lì scoppiò una vera guerra.

<Okay okay tregua!> disse lei, ormai stavamo ridendo come matti <va bene... allora -dissi guardando la cucina- tu pulisci e io mi lavo?> <eh no signorino! Puliamo insieme e poi ti lavi!> <okay capo!> dissi, e lei si mise a ridere, quanto è bella, non merita di soffrire così, è una ragazza fantastica... <ehi, ci sei? Ti ho chiesto dove è la scopa e l'aspirapolvere!> <cosa? Ah, sono nello sgabuzzino> <e... dov'è?> <vado a prenderle io, tu inizia> <okay...> andai a prendere la scopa e l'aspirapolvere, tornai in cucina e la vidi pulire le posate mentre canticchiava... vorrei vederla così serena tutti i giorni a tutte le ore, peccato che c'è sempre qualcosa che la turba, ma cosa? <Eccomi> dissi entrando in cucina <oh bene, tu scopi, io aspiro!> disse per poi diventare paonazza per quello che ha detto <c-cioè... v-volevo dire... tu passi con la scopa e io aspiro...> io risi sotto i baffi per il modo impacciato.

Finito di pulire andai a fare una doccia, mentre lei mi aspettava sul divano.
Finita la doccia, mi avvolsi un asciugamano in vita e andai da lei <se vuoi puoi farti la doccia qui> lei si girò è sgranò gli occhi per poi diventare paonazza, ancora <si, beh, cioè, beh, okay, c'è, v-va bene, oh, wow...> risi <tieni, questa è una mia felpa, la puoi mettere> <okay... grazie...> e si incamminò verso il bagno. Dopo un po' uscì con i capelli bagnati raccolti in una crocchia disordinata e con solo la mia felpa che gli arrivava quasi al ginocchio, era perfetta anche così. <Vieni Layla> lei si sedette di fianco a me, così io la presi e la feci accoccolare al mio petto e dopo qualche secondo vidi che si era già addormentata.

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IL PROSSIMO CAPITOLO TORNERÀ CON IL PUNTO DI VISTA DI LAYLA🌹

•lama🐾

Sono solo un casino [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora