CAPITOLO 51

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[Capitolo corretto]

<J-Jasmine?> <no, ti sbagli, sono Victoria> <Jasmine che cazzo ci fai qui?> dissi alzandomi in preda alla rabbia <dato che Emily se ne è andata a NY, non la posso più usare per rovinarti la vita, e quindi me ne devo occupare io...> i ragazzi ci guardavano confusi e straniti <tu! Eri tu quella che la manipolava! Se solo una stronza invidiosa di merda!> <mi hai rubato Cameron! Mi hai rubato l'amore!> <ma se sei stata tu a lasciarlo!> <sì, ma ho cambiato idea> <Dio, non ti capisco> <non voglio che tu mi capisca! Voglio che tu soffra!> <va' al diavolo Jasmine! E ti consiglio un psichiatra esperto> dissi con tutta la calma di questo mondo <beh, comunque non penso che Zed sia felice di vedere queste foto> disse mostrandomi due foto sul suo telefono. Una ritraeva me e Cody a braccetto sorridenti, mentre l'altra ritraeva Cody che mi dava un bacio sulla guancia. Quella testa di cazzo si era allontanata per farci la foto. <Ma è mio fratello!> <sì ma questo Zed non lo sa!> <cosa sta succedendo?> intervenne Cody <oh niente, stavamo solo facendo una piacevole chiacchierata> rispose Jasmine <non mi pare Victoria, Layla è rossa dalla rabbia> <Jasmine, si chiama J A S M I N E> <ma...> Cody e tutti i presenti erano molto confusi <ops, inviate, con un bel nota bene sotto: la bellissima Layla non ha perso tempo, e se n'è tornata a Seattle per intraprendere una nuova Love Story...> <non l'hai fatto davvero?> <oh sì> <Cody, andiamocene. Partiamo per L.A. ora> dissi prendendolo per un braccio <ma che cazzo dici?> <Cody, ti prego. Se mi vuoi davvero bene fallo. Fallo per me. Potrei perdere Zed per sempre> <okay, andiamo> usciamo dal locale ancora con lo sguardo stranito di tutti i presenti. Saliti in macchina mi lasciai cadere in un pianto liberatorio, e Cody mi abbracciò. Partì per andare a casa, dovevamo fare le valigie. Gli sono grata del suo silenzio, se mi avrebbe iniziata a tartassare di domande non ce l'avrei fatta e sarei scoppiata di nuovo.

<Si prega di allacciarsi le cinture, l'aereo sta per decollare> la voce metallica della hostess continua a ripetere sempre la stessa frase in varie lingue diverse. Cody mi prese la mano e si girò verso di me <quando ti senti di spiegarmi cos'è successo, io ci sono> mi rassicurò sorridendomi. Adoro il suo sorriso. Se non fosse mio fratello e se non fossi innamorata di Zed, mi sarei sciolta all'istante. <Lo so, grazie>.

Ed eccoci di nuovo a L.A. Mi era mancato il clima caldo di questa città, non sono più abituata a quello freddo di Seattle. Per tutto il viaggio ho riposato, mentre un'hostess ci provava spudoratamente con Cody, e lui si divertiva a sfotterla. Chiamammo un taxi che ci portò a casa mia.

<Ecco casa dolce casa!> dissi entrando <è carina!> commentò Cody <lo so! Vieni, ti mostro camera tua> lo portai nella camera degli ospiti, divenuta tale dopo che Lola se n'era andata. <Ecco! Allora, in fondo al corridoio c'è il bagno che condivideremo. Qua di fronte c'è camera mia di fianco a camera mia c'è quella di mia nonna, ah! Ti devo presentare mia nonna!> <Layla> <dimmi> <sono le 4.30 di notte e stai facendo un baccano assurdo. Tua nonna starà dormendo> <oh cavolo, è vero! Io però non ho sonno. Ho un'idea, andiamo da Zed, subito> <ma starà dormendo!> <non credo> gli mostro il messaggio che mi ha inviato mezzora fa:
Da: Amore❤️
Vaffanculo Layla, tra noi è finita troia.
<E non stai piangendo?> mi chiese scioccato Cody <no, perché si sistemerà tutto. Sei mio fratello> <giusto> <bene, ora andiamo!>.

Siamo arrivati a casa di Zed, che per fortuna vive da solo. Suonai il campanello, più e più volte, fino a quando Zed aprì la porta. Mi guardò per un attimo, e potei vedere gli occhi rossi e gonfi, aveva pianto. Il suo sguardo poi si posò su Cody, e ci chiuse la porta in faccia. Bussai e suonai ancora. Zed ci aprì <che cazzo volete? Sono quasi le 5 di mattina!> <vogliamo spiegarti> gli dissi <dai Layla! Non mi interessano le tue spiegazioni! Il tuo nuovo fidanzatino è qui, cosa vuoi di più?> <non è il mio fidanzato! Se taci e mi lascia spiegare magari ti dico chi è!> <e chi è? Sentiamo!> <sono suo fratello cazzo!> sbottò Cody <entrate> ci disse Zed.

<Allora, spiegatemi. Non avevi una sorella? Lola?> <sì, ma sono venuta a scoprire che George, il capo del locale di mia mamma a Seattle, è anche mio padre. Io ci sono rimasta abbastanza male, ma ero felice di averlo ritrovato. Cody, essendo figlio suo, è anche mio fratello. Fratellastro in realtà, avendo madri diverse. Quella sera siamo usciti a festeggiare la famiglia e voleva farmi conoscere i suoi amici. La mattina dopo saremmo dovuti partire e venire qui, per far conoscere a Cody i miei amici. Poi mi sono ritrovata Jasmine davanti, e mi ha detto delle foto. Così, prima che ti facessi strane idee, siamo voluti venire subito. Per chiarire. E perché volevo chiederti scusa, che forse ho esagerato. Perché comunque so che avresti mai fatto quello che hai fatto da ubriaco. Io ti amo Zed. E non voglio perderti> <ti chiedo scusa anche io, ma non avevo idea che lui fosse tuo fratello. Ti amo anche io Layla> mi abbracciò e ci baciammo come non avevamo mai fatto. Era un bacio dolce, pieno d'amore. Un bacio che mi era mancato tantissimo. <Okay, forse qua sono di troppo> disse imbarazzato Cody. Noi ci staccammo ed io ridacchiai <bene, così ho conosciuto il famoso e famigerato Zed Collins. Ora forse è meglio tornare a casa, è tardi e domani c'è scuola> mi rimproverò Cody <a scuola domani non ci vado, avrei solo due ore neanche per dormire!> ribattei io <hai ragione> <conoscetevi> proposi <cosa?> mi chiese Zed <conoscetevi. Voglio che diventino buoni amici mio fratello e il mio ragazzo. Avanti!>.

<...e quando hai intenzione di tornare a Seattle?> <non lo so sinceramente. Penso questo weekend> <sabato sera potremmo uscire tutti insieme! Io, te, Cody, Sasha, Jacob e Cameron!> proposi a Zed <anche Cameron?> sbuffò <ma perché ce l'hai così tanto con lui?> gli chiesi per la millesima volta <lui ti ama ancora ed io sono geloso!> <non dovresti esserlo> gli disse Cody <ha ragione> confermai io, e Zed sbuffò.

Erano le sei ormai, e noi eravamo tornati a casa e stavamo chiacchierando sul divano. Ad un certo punto sentimmo dei singhiozzi e qualcuno che bussava violentemente alla porta. Corsi ad aprire e mi ritrovai Sasha che stava piangendo a dirotto. Quando mi vide si buttò tra le mie braccia. <Ehi Sasha, cos'è successo? Che ci fai qui a quest'ora?> le chiesi accompagnandola a sedersi sul divano, sotto lo sguardo confuso e preoccupato di Cody <J-Jacob d-dev-de-deve...> <ehi cucciola, tranquilla. Respira e spiegami tutto> lei annuì, e dopo vari respiri profondi ricominciò a parlare <Jacob torna in Texas>.

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Tadaaan! Today is il compleanno di my brother. Quel pirla compie 10 anni. Dio se è pirla.

Comunque, vi ricordo sempre di dare un'occhiata all'altra storia e...

GRAZIEEEE DI CUOREEEE PER LE VISUALIZZAZIONI!! SIAMO QUASI A DUEMILA! Per esattezza 1.81k.

Davvero, grazie mille, non me lo sarei mai aspettata!

Un enorme bacioo♥️❤️

•bansheealfa🐺🌹

Sono solo un casino [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora