CAPITOLO 42

253 15 0
                                    

[Capitolo corretto]

Leggete spazio autrice

~qualche mese dopo~

Sono passati molti mesi da quando sono in questa merda. Le novità? Sono cambiata. Molto. Stare qua dentro mi ha cambiata. Sono più dura e fredda, mi sono persino fatta la tinta nera ai capelli (foto nei media). Quando i ragazzi mi toccano o mi dicono cose sconce io sono impassibile, sto zitta e continuo con quello che stavo facendo. Lucy è stata trasferita nelle camere a scopare, mentre io sono l'unica che si occupa del bar. Lo scorso mese era venuta ad aiutarmi una cazzo di barbie, ma visto che era più il tempo che ci provava con i ragazzi che quello che usava per lavorare, la hanno licenziata. Per fortuna. George ha cercato più e più volte di mandarmi con Lucy, ma non ho proprio intenzione di andarci. La prima volta che me lo ha chiesto gli ho mollato un calcio dove non batte il sole, infatti l'omone enorme mi ha fatto un occhio nero. Cody ci prova spudoratamente con me, ma io lo vedo solo come un'amico, un fantastico amico. Con me è dolce e sempre pronto ad ascoltarmi, ma io amo ancora Zed. Ah, Zed. Sto morendo senza di lui! È da troppo tempo che non lo vedo, che non lo sento. Sasha mi ha detto che sta bene e che gli manco pure io, ma scommetto che se gli mancassi davvero ogni tanto si farebbe sentire. Ah, ricordate che Sasha doveva chiamare la polizia? Beh, l'ha fatto. Ma visto che sono ancora minorenne devo stare con mia madre, e in più c'è "mancanza di prove concrete". Ma vaffanculo va'.

Ops, ho dimenticato una cosa: domani è il mio compleanno, finalmente maggiorenne.

Questa sera c'è una serata speciale: è il compleanno di una ragazza, infatti stasera il locale sarà solo per pochi, solo per quelli invitati.

<Mamma! Ti ho già detto che non voglio!> <tesoro, devi metterlo! Fallo per Annabelle!> <ma se so a malapena il suo nome! Non ho intenzione mi vestirmi così> <si vestiranno tutte così, non puoi fare quello che vuoi> <certo che posso> <non usare quel tono con me! E ora fila a cambiarti!> <no> <cosa?> <ho detto di no> <tesoro, sei cambiata in quest'ultimo periodo, sei fredda. Apriti un po', almeno con me. Obbedisci a tua madre una buona volta!> <secondo te perché sono cambiata? Senti, dammi quel costume e vattene> le strappai il costume da gatta che aveva tra le braccia e andai nel camerino. Già, avete capito bene, costume da gatta. Questa Annabelle, ovvero la festeggiata, pretende che noi tutte dobbiamo vestirci da animali sexy, e a me è capitato il gatto. Il costume consiste in un vestito attillato di pelle nero, corto appena sotto il sedere, con calze a rete e guanti sempre a rete che arrivano fino al gomito. Da vomito. Poi ci sono delle orecchie a mo' di Ariana Grande che... bleah. Mi vestii velocemente e andai nella postazione di trucco. Rosa mi truccò

 Rosa mi truccò

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

<Devo ammettere che ho fatto proprio un bel lavoro> disse tutta soddisfatta Rosa <già

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

<Devo ammettere che ho fatto proprio un bel lavoro> disse tutta soddisfatta Rosa <già... i capelli li lascio lisci?> <certo! Non te l'ho mai detto, ma sei più figa con i capelli neri!> <okay...> okay, tutto molto normale.

<Layla! Eccoti! Manchi solo tu, muoviti> mi urlò mia madre. Uscii dal camerino ed andai verso il bancone quando una voce mi fermò <Layla!> solo lei è così irritante <dimmi Annabelle> dissi girandomi verso di lei <vedo che ti sei vestita adeguatamente> già, te no. Io ho capito che bisognava vestirsi da animali sexy, ma lei sembra non avere proprio il costume <e il tuo costume è andato a farsi fottere?> <è questo!> <e che animale è? La muta del serpente?> <puoi cercare di essere gentile una volta?> <certo che no, soprattutto con te> <uff... comunque sono una coniglietta... tu un gatto uscito dal tombino?> <l'invidia è una brutta bestia tesoro!> <io? Invidiosa di te?> <certo! Ma ti sei vista?> <certo!> <bene, ora guarda me... non c'è confronto!> <eri più simpatica prima!> affermò incazzata andandosene <tu non lo sei mai stata!> le urlai per poi andare al bancone.

Iniziai a preparare le vodke sui vari vassoi che poi verrano distribuiti in pista.

<Bellissima> arrivò Cody baciandomi la guancia <ciao brutto> ricambiai il bacio <come siamo sexy stasera!> <pff, vallo a dire alla festeggiata> <perché? Che le hai fatto?> <io? Niente! Perché sono sempre io quella che fa qualcosa?> <perché sei così. O almeno, lo sei diventata. Se non fai incazzare qualcuno non ti diverti> <che palle madonna! Ma che cazzo frega a voi come sono diventata! Mi ripetete tutti che ero meglio prima, ma è per colpa vostra se sono così. È per colpa di tutta questa merda! E ora sparisci> <lo vedi? Volevi sempre qualcuno al tuo fianco, ed ora mandi via tutti! Sei diventata persino più volgare. Mi mancano i tuoi capelli color miele, dolci come il tuo carattere> <vaffanculo stronzo, ho detto di andartene> <altrimenti? Vuoi giocare duro? Giochiamo duro. Ti ricordo che sono il figlio del tuo capo, e potrei farti vivere i giorni più brutti della tua vita se volessi> <che paura> <vedrai Layla, vedrai>.

Il locale si è riempito, anche se per riempito intendo tipo 50 persone sulle 300 che ci sono di solito. <Layla!> <dimmi George> <le ragazze che servono in pista sono rimaste a casa, quindi devi occuparti tu di tutto> <cosa? Ma come? Devo anche stare al bancone!> <cerca di arrangiarti in qualche modo!> <arrangiarmi? Secondo te riesco a girare per la pista con un vassoio e contemporaneamente servire al bancone? È impossibile!> <trova una soluzione o verrai punita> <c'entra Cody vero?> <non importa> <Dio io lo ammazzo> <muoviti, e se i clienti vengono a lamentarsi verrai punita duramente> <stronzo> <VAI> sbuffai e presi un vassoio già pronto e mi diressi in mezzo alla folla. Quando finì tutto nel vassoio tornai al bancone <è da dieci minuti che stiamo aspettando, ci servi o no?> mi urlò un ragazzo <senti bello, prova tu a fare due cose contemporaneamente e poi ne riparliamo> <pensavo che qui lavorassero solo troie> <hanno fatto un'eccezione> <lo vedo... senti, io non mi vado a lamentare, ma tu devi fare qualcosa per me> <scordatelo> dissi continuando a servire quelli al bancone <bene, in questo caso...> <okay, sentiamo, cosa dovrei fare?> <di solito a ragazze come te chiederei una piccola botta, ma da te voglio il tuo numero e l'indirizzo di casa> <sei uno stolker per caso?> <no> <non ho intenzione di darti il mio numero e il mio indirizzo> <GEORGE!> <okay okay...> su un foglietto gli scrissi un numero a caso, non volevo dargli il mio. Poi scrissi il mio indirizzo di Los Angles, tanto io sono qui. <Ecco a te> <bene, ora voglio un mojito> <certo> gli preparai il mojito e glielo porsi, poi presi il vassoio con la vodka e tornai in pista.

<Muovi il culo bella> <arrivo!> corsi al bancone e servii tutti loro, arrivai all'ultimo che mi guardò con un mezzo sorrisetto. Ti rompo i denti cretino. Dietro di lui vidi arrivare George. Oh merda. <Cosa succede?> <sto aspettando da un quarto d'ora il mio drink, ma questa troia non me lo vuole preparare> <chiamami ancora troia e ti rompo le palle!> <Layla! Mi scuso da parte sua -disse George rivolgendosi al tipo- e tu-rivolgendosi a me- ti becchi una punizione> <oh mamma> <per questa sera vai al posto di Lucy, mentre lei viene a servire al tuo posto>.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Hosonnohosonnohosonnohosonno. Ansiaansiaansiaansiaansia.
Chepallechepallechepallechepalle.

INFORMO CHE NEL PROSSIMO CAPITOLO CI SARÀ UN VECCHIO PERSONAGGIO, LUCAS, IL VECCHIO MIGLIORE AMICO DI ZED. Se non ve lo ricordate andate a dare un'occhiata al capitolo 11.

•bansheealfa🐺🌹

Sono solo un casino [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora