[Capitolo corretto]
Dannata sveglia. Mi alzai svogliatamente e mi preparai per andare a scuola. Dannata scuola. Indossai una gonna bianca e una maglia nera con la scritta "sorry not sorry" in bianco
Mi legai i capelli in una coda alta, mi truccai con mascara e lucida labbra trasparente e andai al piano di sotto. <Nonna! Io vado a scuola!> <vai con l'autobus vero?> <sì, perché?> <così, ora vai che altrimenti lo perdi!> le sorrisi, misi le scarpe e mi diressi alla fermata dell'autobus.
Nonostante abbia chiesto a Zed una pausa, non sto male. Pensavo fosse una cosa più tragica, tipo io sul letto che piangevo o cosa del genere, ma non ho versato nemmeno una lacrima, e sto abbastanza bene. Certo, non sto dicendo di stare benissimo o di essere felice, ma non sto male. Mi manca un po' Zed, ma... boh, secondo me ci farà bene questa pausa. Rafforzerà il nostro rapporto. Lo spero. L'autobus arrivò ed io andai a sedermi verso il fondo. Misi le cuffiette nelle orecchie, chiusi gli occhi e mi appoggiai al finestrino. Stavo ascoltando la mia canzone preferita, ovvero "Sign of the Time" di Harry Styles, quando un brutto mondano di merda mi tolse una cuffietta. Aprii gli occhi e mi girai verso questo mondano e vidi Lucas. Oh ma scherziamo? Gli tolsi la cuffia e spensi la musica <non ti sei ancora estinto?> gli chiesi infastidita e fredda <fortunatamente no> <peccato> <bei capelli Layla> <lo so> <sei ancora arrabbiata con me? Dai Layla! Pensavo lo avessi superato> <superato? Ti sei approfittato di me solo perché ero ubriaca!> <sei tu che lo hai voluto!> <potevi dire di no> <mi hai provocato> <potevi andartene> <secondo te non mi sono allontanato? Lo sapevo che mi avresti odiato, ma tu mi hai ripreso e iniziato a fare la troia> <io ho fatto la troia?> <sì!> <bene, ora te ne puoi andare> <non me ne vado, voglio chiarire con te> <io no> <cazzo Layla!> <senti Lucas, non rompere> <Layla, ci tengo a te! Voglio chiarire!> <IO NO> <so dove sei stata questi mesi> cazzo. Come lo sa? Iniziai a sudare freddo <a-ah... e dove?> <lo sai benissimo> <certo che lo so se ci sono stata! Voglio sapere solo se tu lo sai davvero> <a Seattle, a fare la puttana> <cosa? No!> <oh sì> <non è vero!> <mi vuoi dire quindi che questa non sei tu?> disse mostrandomi una foto mentre servivo ai tavoli <chi l'ha fatta? Come l'hai avuta?> <un mio amico era lì, e mi ha inviato questa foto> <perché?> che cazzo è? Uno stalker? <bah, mi ha scritto "guarda che figa la barista"> feci una faccia disgustata quando l'autobus si fermò segnalando l'arrivo a scuola, mi alzai e puntai il dito verso Lucas <guai a te se lo dici a qualcuno> <io non l'ho detto a nessuno, ma questo mio amico l'ha mandata anche ad altri di questa scuola, e ho paura che faccia il giro> <cazzo> <ragazzi scendete!> ci urlò l'autista, sbuffai e scesi seguita da Lucas.
<Ciao ragazzi!> salutai Jacob, Sasha, Cameron e Zed <ciao> ricambiarono loro <come mai sei uscita dall'autobus con Lucas?> mi chiese Zed <Zed...> <non sono geloso> <bene, allora non te lo dico> mi allontanai ed entrai dentro scuola. Odio quando fa così, sembra che debba sapere sempre tutto, e mi da fastidio. È la mia vita cazzo! Poi ci siamo presi una pausa, non deve fare così. Devo stare lontana da lui per ora. <Signorina Clark!> mi chiamò una voce, mi guardai intorno e vidi venire verso di me il preside <oh, salve> <ho saputo che in questi mesi è andata dai suoi genitori a Seattle> <sì, sono andata da mia madre> <non c'era tuo padre?> <ehm... io... no(?)> <suo padre non è George Clark?> <George?> <sì, nel suo fascicolo c'è scritto che i suoi genitori biologici sono Marie Thussand e George Clark> George? Quel George?? No dai, è solo una coincidenza <a-ah... i-io> <beh, come sta sua madre?> ma i cazzi suoi? Non la conosce nemmeno! <bene...> <salutamela> disse facendomi l'occhiolino. Ho come il presentimento che in realtà si conoscono. Presi il telefono e feci il numero del locale. Sono nel panico. Se George fosse davvero mio padre? Perché non me l'ha detto mia mamma? Chi altro lo sa? Ma lui è mio padre? Sentii gli occhi riempirsi di lacrime, troppi dubbi che si sfogavano con il pianto. Dopo vari squilli rispose una voce maschile:
Io: pronto?
X: buongiorno, siamo "bellasex",cosa desidera?
Io: C-Cody? Sono Layla
C: Layla? Ah, dimmi! Stai bene? Stai piangendo?
Io: non importa, ho bisogno di mia mamma, ora
C: che è successo? Layla, stai bene?
Io: NO! NON STO BENE! Ora passami mia madre
C: certo
M: tesoro! Cos'è successo?
Io: George è mio padre?
M: c-cosa?
Io: mamma, smettila di mentire, ti prego, ho bisogno di saperlo cazzo! George è mio padre?
M: c-come ha fatto a scoprirlo?
Io: perché? Perché non me lo hai detto prima? Perché me lo hai nascosto? Perché?
M: amore, l'ho fatto per il tuo bene. Io e George siamo stati insieme una notte, nonostante fossi sposata con Robert. Tu ti ricordi solo di Robert perché fino ai 5 anni è stato lui a crescerti. Comunque, dopo quella notte scoprii di essere incinta, incinta di lui. Tua sorella Lola è figlia mia e di Robert, quindi non avete lo stesso padre. Quando Robert scoprì che tu non eri sua figlia e che lo avevo tradito se ne andò di casa. George sa che sei sua figlia, ma gli ho chiesto di non dirtelo. Anche Cody è tuo fratello, anche se con madri diverse. Nemmeno lui lo sa ovviamente. Ti vogliamo bene Layla, George ti vuole bene, sei sua figlia, ti ama di bene. Ed anche io.
Scoppiai a piangere, non ci posso credere
Io: mamma... dovete dirlo anche a Cody. Capisco il motivo, ma... non dovevi tenermelo nascosto, io avevo il diritto di saperlo, di sapere chi è mio padre! Ho passato 18 anni della mia vita a pensare che mio padre fosse Robert, e che se ne sia andato solo perché fosse un coglione... promettimi una cosa. Diteglielo. Dite subito a Cody tutto. Promettimelo
M: te lo prometto tesoro, giuro che te lo prometto. Ti voglio un bene immenso
Io: anch'io, ciao mamma
M: ciao
Chiusi la chiamata e mi accasciai sul pavimento senza smettere di piangere. George è mio padre. Ancora non ci credo. <Ehi Layla! Cos'è successo?> mi chiese preoccupato qualcuno, alzai lo sguardo e vidi il viso di Carly, una mia compagna di classe <niente, se vedi Sasha dille che sono tornata a casa per un leggero malore, e che non si deve preoccupare> <okay, va bene. Sei sicura di stare bene?> <sì sì> <okay... glielo dirò. Riprenditi> annuii e uscii dalla scuola per tornare a casa.<Nonna!> <dimmi amore> <torno a Seattle> <cosa? Stai scherzando?> <George è mio padre> <chi è George?> <il capo di mia madre> <ma no! Tuo padre è Robert!> <smettila nonna, so tutto> <tesoro...> <smettila, davvero. Smettetela tutti. Ho passato 18 anni nella bugia di una cosa essenziale per me, smettetela di mentire> salii in camera mia, tirai fuori una valigia e ci misi dentro vestiti a caso e robe varie.
Aprii il pc e prenotai un volo per Seattle. L'aereo più vicino è domani mattina alle 6.00, perfetto. Prenotai il biglietto di andata. Spensi il telefono e mi buttai sul letto.
Devo riposare, troppe cose successe troppo velocemente.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Ciao mondani! Ora vi chiederete che cosa significa "mondani". I mondani sono gli umani, tutte le persone umane.
Questo termine viene da Shadowhunters ^_^. Ve lo consiglio!! Soprattutto il film, la serie TV non mi piace tanto.
Bye♣️•bansheealfa🐺🌹
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Sono solo un casino [COMPLETATA]
RomanceLayla ha 17 anni. È la solita ragazza timida e che si fa mettere i piedi in testa un po' da tutti. Layla cambierà, ma i suoi cambiamenti la porteranno sulla giusta strada? Incontrerà amore, tradimenti, amicizie e molto altro. La vita di Layla è un c...