<<Quindi avete dormito insieme?>> chiese Crystal entusiasta
<<Si>> risposi con un sorriso da ebete
<<Allora cosa siete?>>
<<Sinceramente non lo so, non ne abbiamo avuto tempo per parlare>>.
Crystal ed io eravamo al centro commerciale per comprare un vestito per il ballo d'autunno.
<<Allora? Con chi andrai al ballo?>> chiesi a Crystal mentre entravamo in un negozio
<<Con Danny, il portiere della squadra, mi ha chiesto di andarci insieme e visto che è un bocconcino niente male ho accettato e tu con chi ci andrai?>> rispose Crystal con fare malizioso
<<Sempre la solita. Ci andrò con Cole, me l'ha chiesto ieri>> dissi ridendo.
Una volta comprati i vestiti andammo a casa mia. Ordinammo le pizze e guardammo un film. Stavamo parlando del più del meno, quando improvvisamente gli occhi di Crystal divennero tutti bianchi
<<Crystal i tuoi occhi!>> dissi preoccupata
<<Tranquilla non è niente.>>
<<Dimmi che ti succede. Crystal puoi contare su di me>>
<<Okay. È da un po' che certe volte non riesco a controllarmi. I miei occhi diventano così soprattutto quando sono vicina al pericolo. È come un avvertimento, ma delle volte non è così. Non riesco più a controllare la mia trasformazione e delle volte grido senza motivo. Mi succede anche quando sto studiando, improvvisamente non riesco a controllarmi e ho bisogno d'acqua. Per me non dovrebbe essere così, io sono nata così e non dovrei avere problemi.>> disse quasi piangendo, mi avvicinai e le misi un braccio intorno alle spalle
<<Cosa succede quando ti trasformi?>>
<<Le mani diventano palmate, i miei occhi sono completamente bianchi e prima che mi trasformi devo buttarmi>>
<<Buttarti da dove?>>
<<Dal burrone... il fiume sotto al burrone è davvero profondo ed è in una grotta che si trova lì sotto che riesco ad ottenere il controllo>>
<<Ti aiuterò io Crystal. Puoi contare su di me>> non rispose, mi abbracciò soltanto. Andammo a dormire, dutrante la notte sentì delle voci e dei rumori, ma diedi molta importanza.
Il mattino seguente ci preparammo per andare a scuola, salutammo i miei e con la mia auto arrivammo nel parcheggio. Ci recammo nel cortile dove da lontano vedemmo Dave
<<Sai.. non mi fido granché di lui>> disse Crystal mentre ci avvicinavamo a lui
<<Perché no?>>
<<Non lo so... ho una brutta sensazione. Lui sa cosa sei?>>
<<No non gli ho detto niente e poi credo che lui sia un umano, certe volte si comparta in modo strano, ma non mi preoccupa>>
<<Hey ragazze>> urlò Dave correndo nella nostra direzione
<<Hey>> dicemmo io e Crystal insieme. Una volta arrivato ci salutò e mi diede un bacio sulla guancia. Dopo qualche secondo provai una strana sensazione, ma piacevole, mi girai e dietro di me c'era Cole. Mi fa questo effetto.
<<Hey>> dissi abbracciandolo e guardandolo negli occhi
<<Hey>> sussurrò al mio orecchio ricambiando il mio abbraccio
<<Che ci fai qui?>>
<<Non posso venire a trovarti?>> chiese sorridendo
<<Certo che puoi>> risposi dandogli un bacio sulla guancia. Tutte le ragazze della scuola lo guardavano sbavando, qualcuna gli sorrideva e altre mi guardavano con rabbia. Sentii la rabbia salire in me, così con la magia senza farmi scoprire, ad una ragazza che stava letteralmente mangiando Cole con gli occhi, le incendiai la borsa che lei buttò a terra gridando. Soddisfatta risi
<<Gelosa?>> chiese Cole ridendo
<<Cosa? No!>> dissi guardando quella ragazza con soddisfazione
<<Si come no>> disse il ragazzo difronte a me
<<Ora vado. Ci si vede più tardi.>> dissi andando via, mi bloccò il polso e mi fece girare verso di lui mettendo una mano sul mio fianco, si avvicinò e ci baciammo. Ad interromperci fu la campanella
<<Devo andare>> dissi con la fronte sulla sua
<<Ci vediamo in pausa pranzo nel parcheggio>> detto questo mi allontanai da lui raggiundendo Crystal e gli altri del gruppo per andare in classe.
Durante la lezione di matematica mi venne un mal di testa tanto da farmi uscire prima dalla lezione. Mi recai in bagno, che a quell'ora era vuoto, e stranamente buio, guardandomi allo specchio notai un'ombra. Diedi un piccolo urlo, mi girai e l'ombra non c'era più. Poi sentì una voce, ma non era nella mia testa, era l'ombra di prima.
<<Molto presto morirai mia piccola Jade>>
<<Chi sei!? E che cosa vuoi da me?>>
<<Oh piccola Jade, lo scoprirai molto, ma molto presto>>, uscii di corsa dal bagno e mi scontrai con qualcuno:Thomas.
<<Scusami non volevo>> dissi andando via
<<Hey! Jade ferma!>> disse prendendomi per il polso
<<Che c'è? >> chiesi spostando lo sguardo sugli armadietti
<<Cosa ti è successo?>>
<<Niente. Lasciami andare>> risposi liberandomi dalla sua presa, ma in pochi secondi mi prese entrambii polsi
<<Aspetta>>
<<Lasciami>> dissi con un filo di voce, strinse di più la presa sui miei polsi facendomi male
<<Thomas lasciami!>>
<<No>>, mi mostrò i suoi occhi rossi
<<Sono un Alpha e se dico che devi aspettare, tu aspetti>>, mostrai i miei occhi da Skull e mi liberai dalla sua presa
<<Sei un Alpha, ma non il mio.>>, mi allontanai e uscì fuori dalla scuola.
Il cielo era nuvoloso. Mi diressi nella foresta, avevo bisogno di camminare e di stare da sola. All'improvviso un'ombra passò davanti a me e in un secondo mi ritrovai a terra in una pozza di sangue...
<<TU!?>> gridai con poca voce.

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DARK EYES
WerewolfJade ha 15 anni quando inizia ad essere strana ed avere lo stesso incubo, per un tragico incidente successo nel suo paese si trasferisce a New Orleans, dove incontra Thomas che nasconde un enorme segreto che sconvolgerà Jade e cambierà la sua vita p...