Raccontai tutto a Crystal, ma quando la guardavo negli occhi era come se sapesse tutto, <<Jade, so tutto...anch'io faccio parte del soprannaturale>>, spalancai gli occhi, <<E cosa sei?>>, dissi con un filo di voce, qualsiasi cosa fosse stata io le volevo bene, e come lei accettò me io avrei accettato lei, <<Una sirena>>, disse tutto d'un fiato, mi avvicinai e l'abbracciai e lei ricambiò l'abbraccio, <<Che figata, e ogni volta che entri in acqua ti trasformi?>>, volevo sapere tutto sulle sirene, <<Tecnicamente si>>, iniziò a ridere ed io con lei, era la mia migliore amica e non potevo credere di averla trascuarata così tanto. <<Raccontami di Cole>>, mi chiese con un sorriso malizioso, <<Bhe Cole è solo un amico, mi sta semplicemente aiutando>>, <<Bhe.. dal tuo sorriso non sembra solo un amico>>, disse Crystal ridendo, <<Oh smettila, io sto con Thomas>>, le tirai un cuscino in piena faccia e da lì iniziò la battaglia dei cuscini, ci stendemmo sul letto e lei inziò a parlare, <<Da come hai descritto Cole, deve essere davvero carino>>, fece una piccola risata, in realtà non avevo mai pensato a quanto Cole fosse bello, ma non avevo mai pensato a questo perché io stavo con Thomas, e l'amavo, <<Si lo è...>>, dissi abbastanza seria, ero confusa. Dormii a casa di Crystal e il giorno seguente ci preparammo per andare a scuola. Arrivammo all'entrata della scuola e vidi Thomas seduto sulle scalinate, corsi verso di lui e lo salutai, sembrava ignorarmi. <<Thomas, scusa per ieri, ma ho una buona notizia.>>, non osava guardarmi negli occhi e questo mi fece stare abbastanza male, <<Hai fatto la tua scelta, ora va via>>, a quelle parole il mio cuore si spezzò in mille pezzi facendo un rumore assordante, che nessuno oltre me poteva sentire. <<Thomas, io non ho fatto nessuna scelta, ho fatto solo la cosa giusta, non voglio più farti del male con la mia stupida magia.>>, Thomas era lì, seduto, con la mascella serrata, come se io non esistessi. <<Avremo trovato una soluzione insieme, invece tu hai deciso di andare con lui>>, <<La nonna di Cole era come me e mi sta aiutando, perché non lo capisci!? Thomas io voglio stare con te, non con lui...Cole è... solo un amico.>>, sembrava che non mi ascoltasse, si alzò in piedi e mi guardadò negli occhi, i suoi occhi erano pieni di rabbia e con la stessa rabbia pronunciò solo due parole prima di andarsene..."Va Via", al suono di quelle parole il mio cuore smise di battare, ma capii che era inutile continuare a giustificarmi per una cosa giusta e che lui non voleva capire. Tornai da Crystal che mi abbracciò fortissimo, aveva sentito tutto, forse era una cosa che le sirene potevano fare. Suonò la campanella ed entrammo in classe. Le lezioni passarono in un batter d'occhio e durante la pausa pranzo vidi Thomas seduto ad un tavolo da solo, lo raggiunsi, sembrava calmo. <<Thomas...>>, dissi a bassa voce, si alzò e si avvicinò a me, la distanza che sparava le nostre labbra era pochissima e improvvisamente Thomas mi baciò. Quando si staccò dalle mie labbra non riuscivo a parlare, ma presi la voce che mi era rimasta e dissi:<<Perché mi hai baciata?>>, <<Perché ti amo.>>, dalle sue parole non c'era più rabbia, ma riuscivo a percepire il battito del mio cuore, non era accelerato e neanche diminuto, era normale... abbracciai Thomas che ricambiò l'abbraccio e poi tornai in classe.
Fra tre giorni ci sarebbe stata la luna nera e io avevo bisogno di Cole per imparare a controllarmi. L'amettevo... avevo bisogno di Cole.
Finite le lezioni presi la mia macchina e mi diressi nel bosco, non ricordavo di preciso dove abitasse Cole, così andai dove lo travai senza forze. Arrivata a quel punto scesi dalla macchina e camminai per alcuni minuti, ma qualcuno dietro di me mi chiamò, mi girai di scatto, era Thomas. <<Jade che ci fai qui?>>, <<Mi stai seguendo?>>, chiesi alterando il tono della voce, <<Non rispondermi con un'altra domanda. Che ci fai qui?>>, non volevo mentire a Thomas così gli dissi la verità, <<Sto cercando Cole>>, al suono di quelle parole serrò la mascella e dopo qualche secondo parlò di nuovo, <<Abbiamo appena chiarito e tu già lo cerchi di nuovo!?>>, <<Lo sto cercando perché ho bisogno di aiuto con la luna nera>>, Thomas si avvicinò e mi mise con le spalle contro un albero, <<Posso aiutarti io>>, disse quasi sussurando, <<Ti ho fatto del male quando ci hai provato, non voglio fartene ancora.>>, lo spinsi leggermente via e iniziai a camminare, ma lui mi afferò il polso con una presa strettissima che mi faceva abbastanza male, <<Thomas lasciami mi fai male>>, dissi con una voce sofferente, ma lui continuò a stringere, <<Cole,Cole e sempre Cole, posso aiutarti io. Non hai bisogno di quell'Alpha da quattro soldi Jade. Andiamo via>>, riuscii a liberarmi dalla sua presa, <<Io devo trovarlo. E non parlare così di lui, non ti ha fatto niente.>>, dissi seria, quasi impenetrabile, <<Invece no, tu vieni via con me.>>, gridò, ma appena provò ad avvicinarsi lo allontanai con la magia facendogli del male, restai ferma per qualche secondo, poi corsi più veloce che potessi. Mentre correvo le lacrime uscivano dai miei occhi. Finalmente trovai la casa di Cole. Bussai, mi asciugai le lacrime e dopo qualche secondo Cole mi aprì, appena sollevai lo sguardo vidi Cole senza maglietta, con i capelli in disordine semplicemente adorabili, ero incantata dalla sua bellezza, non riuscivo a capire come facesse ad essere così bello, con i suoi occhi neri... <<Jade? Perché hai gli occhi lucidi? Cosa è successo? >>, <<Cole..>>, mi sentii a pezzi per quello che aveva fatto Thomas, Cole mi prese la mano e mi fece entrare, <<Cos'è successo? >>, non riuscivo a parlare, ero a pezzi. Thomas mi disse di amarmi e poco dopo si comportò in quel modo, non riuscii neanche a pronunciare il suo nome, ma lui mi strinse fra le sue possenti braccia. Mi accorsi che Cole era ancora senza maglia,<<Jade così mi sciupi>>, disse ridendo, non mi ero accorta che lo stessi fissando fino al quel momento, <<Cosa? Io non ti ho neanche guardato>>, dissi imbarazzata, <<Allora perché stai arrossendo?>>, aveva ancora un sorriso sul viso, <<Io? Ma figurati. E poi perché non indossi una maglietta?>>, cerchai di cambiare argomento, <<Perché dovrei? Da quel vedo e da quel che sento non ti dispiace ciò che vedi>>, aveva un sorriso malizioso sul volto, <<Ma smettila>>, dissi scherzando dandogli uno schiaffo sul braccio. Scherzando con Cole il mio cuore cominciava a ricomporsi, era come una cura in piccole dosi. <<Come mai sei qui?>>, disse Cole scendendo le scale con addosso una maglietta, <<Bhe... il mese scorso... quando c'è stata la luna nera, tu mi hai calmata...e>>, non mi fece finire la frase, <<Vorresti che io ti aiutassi vero?>>, <<Detto così sembra che voglia usarti, ma sì, voglio che tu mi aiuti ad ottenere il controllo perché>>, <<Solo io ci riesco>>, disse Cole interrompendomi findendo la mia frase e sorridendo, <<Già>>, dissi un po' imbarazzata, Cole si avvicinò e prese la mia mano, <<Posso farti una domanda?>>, mi chiese gentilmente, <<Certo>>, feci un piccolo sorriso, <<Tu non mi conosci bene, anzi per niente, ma ti fidi di me, perché?>>, in realtà io non sapevo perché mi fidassi di lui, ma lo sentivo, il legame che c'era fra di noi la prima volta che ci vedemmo, <<Sento di potermi fidare di te>>, lo guardai negli occhi e lui fece lo stesso, poi sul suo viso apparve un sorriso che io ricambiai.
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DARK EYES
WerewolfJade ha 15 anni quando inizia ad essere strana ed avere lo stesso incubo, per un tragico incidente successo nel suo paese si trasferisce a New Orleans, dove incontra Thomas che nasconde un enorme segreto che sconvolgerà Jade e cambierà la sua vita p...