DARK EYES

CAPITOLO 23-il pranzo

JADE
Finalmente avevo ritrovato mio fratello e non avrei permesso più a nessuno di separarci. Sarei stata disposta a morire per lui, per la mia famiglia.
<<Jade almeno per questa settimana dovrete condividere la stanza, è un problema per te?>> chiese mia madre, avrei condiviso la stanza con mio fratello anche per il resto della vita. Dovevamo far spazio per la stanza di Shawn perché il giorno stesso si sarebbe trasferito da noi e avrebbe portato la maggior parte delle sue cose, ma per il momento avremmo condiviso la stanza
<<No, certo che non è un problema. Anzi vado a fare spazio>> dissi prendendo la mano di Shawn e trascinandolo di sopra. Si sedette sul letto e io iniziai a spostare un po' di cose come vestiti, trucchi, ecc.. mentre facevo spazio la ferita mi faceva un po' male, ma non ci pensai molto. Mi importava solo di mio fratello
<<Dove sono le tue cose? I tuoi vestiti ecc..?>> dissi liberando parecchio spazio nel mio armadio
<<Ho delle valigie di sotto...>>
<<Vado a prenderle>> dissi interrompendolo, ma mentre stavo per uscire la ferita fece molto male e per non cadere mi aggrappai alla porta.
<<Jade che hai? Stai sanguinando>> disse prendendomi e facendomi sedere sul letto
<<Tranquillo non è niente>> dissi alzandomi, ma Shawn non me lo permise
<<Aspetta qui>> disse uscendo dalla porta per poi entrare dopo un minuto con nostra madre.
<<Mamma sto bene, davvero>>
<<Andiamo di sotto, Shawn aiutala>> disse mia madre iniziando a scendere, Shawn mi prese in braccio a mo' di sposa e mi portò nel seminterrato facendomi stendere sul lettino
<<Bevi questo>> disse mia madre dandomi una bevanda rossa, la bevvi senza problemi. Mandai un po' giù e poi la sputai...era sangue.
<<Ma cos'è!?>> dissi sputandola
<<Jade bevila.>> disse Shawn. Ripresi a berla e guardando la mia ferita vidi che guariva, il sagnue scompariva e la pelle si cicatrizzava e il dolore scomparve in un minuto. Ero completamente sporca di sangue.
<<Era sangue?>> chiesi a Shawn
<<Si era sangue>> rispose mia madre
<<Perché mi hai dato del sangue?>>
<<Perché i lupi mannari possono guarire, mentre le skull no. Facendo entrare del sangue di uno di noi nel tuo organismo ha permesso la guarigione. Adesso va a prepararti. Fra un paio d'ore i nostri ospiti saranno qui, Shawn va a prepararti anche tu.>>
Shawn mi aiutò ad andare nella mia  stanza
<<Stai bene?>> mi chiese Shawn abbracciandomi senza pensare al fatto che ero sporca di sangue
<<Si>> risposi abbracciandolo più forte
Presi tutto l'occorrente e andai a prepararmi. Una volta uscita dal bagno, entrò Shawn.
<<Sei pronta? Sono già arrivati> mi chiese uscendo dal bagno, indossava un jeans, una maglietta bianca e un giubbotto di pelle
<<Si sono pronta.>> quel giorno indossavo un vestito rosso in pizzo con un cinturino nero in vita.

SIGNORA WALKER
Bussarono alla porta e andai ad aprire <<Hey, entrate>> dissi facendo accomodare Cameron e suo padre.
Avevo apparecchiato, e i piatti erano a tavola. Ben e Phil si salutarono e si misero a tavola, mancavano solo Shawn e Jade.
<<Shawn! Jade! A tavola>>
<<Chi è Shawn?>> chiese Phil
In quel momento Shawn e Jade scesero le scale, mi avvicinai a loro e diedi la mano ad entrambi
<<Mio figlio>> risposi sorridendo.
Shawn e Jade si sedettero vicini e Cameron era difronte a Jade.
In quell'istante quando i loro occhi si scontrarono, brillarono entrambi per secondi che sembravano minuti. Jade era aveva riacquistato un ricordo. Dopo poco smisero di guardarsi. La profezia era vera. Dopo aver finito di pranzare mi alzai per prendere il dolce
<<Ben, vuoi aiutarmi?>> chiesi a mio marito che accettò
<<Che succede?>> mi chiese una volta distanti dagli altri
<<Ben la profezia è vera. È tutto vero. Ho visto i loro occhi dal primo sguardo.>>
<<Stai dicendo che...>>
<<Sì. Sto dicendo proprio quello.>>

JADE
Dopo aver mangiato il dolce accompagnai Cameron e suo padre alla porta.
<<Allora ci si vede in giro>> disse Cameron sorridendomi
<<Già>> dissi sorridendo anch'io e chiudendo la porta. Era andata bene. Shawn e io avevamo fatto amicizia con Cameron e scoprimmo che anche lui dopo le vacanze natalizie avrebbe iniziato la nostra stessa scuola e che avevamo alcuni corsi in comune. Il resto del pomeriggio lo passammo a mettere in ordine le cose di Shawn in camera mia. Si fece ora di andare a dormire, così indossai il piagiama, mi struccai e parlai un po' al telefono con Crystal, non le dissi di Shawn, glielo avrei detto il giorno dopo da vicino.
Andai nel mio letto, mentre Shawn era ancora di sotto con i nostri genitori. Dopo una mezz'ora entrò con un lettino gonfiabile, lo posizionò a terra vicino al mio letto e ci si mise sopra
<<Che stai facendo?>> gli chiesi
<<Sto dormendo>> rispose ovvio
<<Si, ma cosa stai facendo su quel lettino gonfiabile? Vieni sul letto>>
<<Oh.. no tranquilla, ho già invaso la tua camera, non voglio disturbare ulteriormente.>> risi alle sue parole
<<Sciocco non disturbi per niente. Non voglio che tu dorma lì. Sali su>> gli dissi facendo spazio nel letto. Era abbastanza grande e ci saremmo stati bene in due, e poi Shawn era mio fratello non avrei permesso che dormisse su un lettino gonfiabile.
<<Grazie>> disse mettendosi sotto le coperte
<<Buonanotte Shawn>> dissi chiudendo gli occhi
<<Buonanotte sorellina>> sorrisi alle sue parole.
<<Shawn?>> lo chiamai dopo qualche minuto
<<Si?>>
<<Ti voglio bene. E sono felice che tu sia qui. Mi hai migliorato la vita...>> dissi abbracciandolo
<<Ti voglio bene anch'io. E anche tu hai migliorato la mia vita sorellina>> disse abbracciandomi più forte.