“I hear the drizzle of the rain
Like a memory it falls
Soft and warm continuing
Tapping on my roof and walls.
And from the shelter of my mind
Through the window of my eyes
I gaze beyond the rain-drenched streets
To England where my heart lies.
My mind's distracted and diffused
My thoughts are many miles away
They lie with you when you're asleep
And kiss you when you start your day.
[…]
I stand alone without beliefs
The only truth I know is you.
And as I watch the drops of rain
Weave their weary paths and die
I know that I am like the rain
There but for the grace of you go I.”
Kathy’s song – Simon and Garfunkel
Draco non capiva più nulla.
Era perso, perso in lei.
Perso nel suo profumo, perso nel suo calore, perso nel suo sapore.
Il sapore di lei…
Quello non era un bacio: quello era una poesia.
Una lettera d’amore, una dichiarazione fatta di sussurri a fior di labbra, di parole non dette ma espresse in modo delicato come delicate erano le ali di una farfalla.
Come delicate erano quelle morbide labbra.
Come delicato era il sentimento che legava, ormai sempre più indissolubilmente, i due giovani.
Hermione si staccò, non per piacere ma per sopravvivenza. Aveva bisogno d’ossigeno, altrimenti avrebbe continuato a baciare quelle labbra all'infinito. Erano assuefacenti, sembrava fossero cosparse di Amortentia, tanto sentiva la testa leggera ed il cuore pieno.
Le parole di Draco l’avevano sconvolta. Era stato così diretto, così sincero.
Anche lei si sentiva in quel modo, anche lei non riusciva a stargli lontano.
Anche lei lo desiderava come un pellegrino assetato desidera l’acqua nel mezzo del deserto.
Anche lei voleva tutto di lui. Voleva un amore travolgente e passionale, quel tipo d’amore che ti manda in corto il cervello, che ti fa sentire lo stomaco sempre invaso dalle farfalle e ti fa desiderare solo di poter vivere e morire di quelle braccia, di quel corpo, di quegli occhi, di quell'anima, di quel cuore…
Anche lei avrebbe voluto dirgli tutto questo.
Anche lei avrebbe voluto dirgli che aveva bisogno di lui come il giorno ha bisogno del sole e la notte della luna e le stelle.
Anche lei avrebbe voluto dirgli che non vi era stata notte che non fosse stata piacevolmente pervasa da sogni che avevano il suo viso e la sua voce.
Anche lei avrebbe voluto dirgli che quando non lo vedeva, le sembrava di smettere di respirare, di morire.
Anche lei avrebbe voluto dirgli che non capiva il perché di tutto quello ma che, alla fine, non le importava nulla al di fuori di lui.
Anche Hermione avrebbe voluto usare quella sua lingua acculturata per spiegargli il tormento che l’invadeva ogni volta che incontrava i suoi occhi, ma non vi era riuscita.
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D'ambra e di pioggia
Fanfic[Harry Potter, Draco/Hermione] Hermione alzò lo sguardo verso il ragazzo, che la superava di una quindicina di centimetri buoni, e lì, i loro occhi si fusero di nuovo. Non si capiva se fosse l'argento a fondersi con l'oro o viceversa. Tanto sta, all...