How can I love when I'm afraid to fall?

4.8K 178 90
                                    

Buon pomeriggio!

Vi rubo alcuni secondi solo per avvisarvi che in questo capitolo sono contenute alcune parolacce che spero vivamente non ledano la sensibilità di nessuno di voi.

In tal caso, se dovesse succedere, mi scuso anticipatamente.

Colgo l’occasione anche per dirvi che questo è l’ultimo capitolo prima che la storia passi ad un rating NC17 esplicito – il cosiddetto Lemon, le scene erotiche dettagliate e descritte esplicitamente.

Vi auguro una buona lettura.

“Quando il battito del cuore supera le ombre del passato

l'amore potrà trionfare sul destino.”

(Nicholas Sparks)

Sabato. Primo giorno della settimana senza lezioni.

Sabato. Il giorno della gita ad Hogsmeade.

Sabato. Il giorno in cui tutti gli studenti si concedono una bella burrobirra ai Tre Manici di Scopa insieme ai propri amici.

Sabato, l’inizio del week end.

Harry, Hermione, Ron e Ginny entrarono ai Tre Manici di Scopa, seguiti a ruota da Neville, Luna, Seamus, Dean, Lavanda e Calì. Dopo pochi minuti anche Anthony Goldstain ed Hanna li raggiunsero.

Si sedettero al loro solito tavolo, quello in fondo, vicino al camino.

Madama Rosmerta si avvicinò subito ai ragazzi, un grande sorriso ad addolcirle il bel volto.

«Buongiorno, cari. Cosa vi porto da bere?» chiese affabile, con i suoi soliti modi gentili.

I ragazzi si guardarono. «Il solito, Madama Rosmerta.» risposero quasi in coro.

La donna sorrise.

«Perfetto. Dodici burrobirre in arrivo, due con la cannella ed una con il cacao.» concluse, prima di sorridere ai ragazzi ed allontanarsi verso il bancone.

«Davvero, Neville. Io non so come tu possa bere la burrobirra col cacao. Merlino, che schifo.» disse Seamus, facendo una faccia alquanto schifata.

Neville alzò le spalle e sorrise.

«Invece è molto buona. Dovresti provarla, magari col cacao amaro.» rispose sorridendo mentre Seamus, in risposta, aveva assunto un’aria piuttosto esplicita su come la pensava.

«Ha ragione, sapete? Anche i Gorgosprizzi ne vanno ghiotti.» aggiunse Luna, con la sua solita aria di chi cadeva dalle nuvole, il volto sereno ed il sorriso luminoso.

Neville si voltò verso la sua ragazza e le posò un dolce bacio sulla guancia.

Tutti i ragazzi sorrisero.

Quei due erano una splendida coppia, così innamorata ed affiatata.

Si erano innamorati al quinto anno, durante le esercitazione dell’ES e, da allora, non si erano più separati.

Calì abbracciò Dean, rivolgendogli uno sguardo languido che fece imbarazzare il giovane Grifondoro e scoppiare a ridere tutti i presenti.

«Oh, vi prego – saltò fuori Harry, con aria fintamente scocciata – non vi ci mettete anche voi due! O la burrobirra di Neville non sarà l’unica cosa altamente calorica e diabetica a questo tavolo!» concluse trattenendo una risata alle guance rosse di Neville e Dean.

Hermione rideva, rideva come non faceva da quattro giorni.

Quell'uscita era stata proprio una grande idea.

D'ambra e di pioggiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora